lunedì 7 maggio 2012



LUNEDI 07 MAGGIO - ore 22.15
ANDY TIMMONS
CLINIC + CONCERTO 
Non è un caso che negli ultimi anni Andy Timmons sia stato costantemente inserito da una rivista rock giapponese tra i migliori 20 chitarristi del mondo. Le sue esibizioni live sono uniche e riescono a mettere in luce il carisma artistico di questo straordinario "guitar hero" che passa da brani di potente hard rock al jazz con grande perizia.
Andy Timmons (Evansville, 26 luglio 1963) si fa notare presto dal grande pubblico con i Danger Danger, band glam metal, con cui apre i concerti dei Kiss e Alice Cooper. Il suo cd d'esordio "Ear X-Tacy" è considerato un punto di riferimento assoluto per tutti i chitarristi. La sua magistrale tecnica, mai fine a se stessa, lo porta ad essere uno dei session player più blasonati. Oltre ad avere suonato con alcuni "eroi" della sei corde, quali Joe Satriani, Steve Vai, Eric Johnson, Steve Morse, Ted Nugent e Ace Frehley, dalla seconda metà degli anni 90 collabora con musicisti quali Olivia Newton-John, Kip Winger, Paula Abdul, Paul Stanley, Mike Stern, Pierre Bensusan e il leggendario batterista Simon Phillips.
MERCOLEDI 09 MAGGIO - ore 22.15
TRIO OF OZ FEAT. 
OMAR HAKIM & RACHEL Z
OMAR HAKIM - batteria
RACHEL Z - piano
SOLOMON DORSEY - contrabbasso


Trio of Oz vede la straordinaria partecipazione del leggendario batterista dei Weather Report, Omar Hakim e della pianista Rachel Z, collaboratrice di Wayne Shorter, Steps Ahead, e Peter Gabriel.
Lo spettacolo presenta questi straordinari musicisti alle prese con originali arrangiamenti jazz di standard e hit, pop e rock, degli ultimi trent'anni: da Duke Ellington ai Depeche Mode, da Wayne Shorter a Joni Mitchell, dagli Stone Temple Pilots a Bjork, da Sting ai Coldplay. Il trio è completato dal contrabassista Solomon Dorsey.
Nato a NYC, Omar Hakim è stato musicista eclettico come nessun altro batterista prima e dopo di lui. Oltre ad avere militato nei celeberrimi Weather Report, Hakim ha suonato con David Bowie quando nel 1983 tornò alle classifiche americane con “Let's dance”, Miles Davis (“Tutu”, “Music from Siesta”), Dire Straits (“Brother in Arms”, “Money for Nothing”) e Sting (“Dream of the Blue Turtles” e il popolarissimo “Rockumetary: Bring on the Night”). 
Negli anni Novanta è stato in tour con Lionel Ritchie e Madonna, con cui ha suonato per otto anni.
GIOVEDI 10 MAGGIO - ore 22.15
TUCK & PATTI
Una coppia inossidabile, nell’arte e nella vita quella formata dal chitarrista Tuck Andress e dalla cantante Patty Cathcart. Le origini folk, gospel e rhythm'n'blues di Patti si uniscono alla formazione jazzistica di Tuck. La voce da contralto vibrante, screziata da tonalità di testa e l'improvvisazione scat di lei si fondono con il virtuosismo chitarristico di lui che riesce ad eseguire contemporaneamente gli accordi, la linea di basso e la melodia. Una rara complementarietà tra voce e chitarra che sono tutt'uno: unione armoniosa, raffinata e minimalista, musicalmente eclettica e trasversale, dove Patti scrive e arrangia e Tuck è l'orchestra. Un messaggio d'amore e di gioia che ispira anche l'ultimo disco "I Remember You", un album che contiene i grandi standard del ricchissimo repertorio americano, con un esplicito riferimento alla storica coppia chitarra/voce per eccellenza, Ella Fitzgeralld e Joe Pass. 
Da 30 anni portano in tutto il mondo il loro incantesimo musicale, da quando il loro primo disco "Tears of Joy" conquistò il rispetto degli appassionati di jazz, lo stupore dei chitarristi e le radio pop con la cover di "Time After Time" di Cyndy Lauper.
VENERDI 11 MAGGIO- ore 22.45
MESSALINA FRATTI TRIO
MESSALINA FRATTI - voce
FRANCESCO PLAZZI - chitarra
MARCO FRATTINI - batteria

Notte soul-funk con la potente voce della cantante romagnola Messalina Fratti, acompagnata dalla chitarra di Francesco Plazzi, creatore del festival estivo Spiagge Soul (www.spiaggesoul.it) e dal giovane e attivissimo batterista Marco Frattini.
SABATO 12 MAGGIO - ore 22.45
DOMINIC MILLER "5th HOUSE"
DOMINIC MILLER - chitarra
MIKE LINDUP  - tastiere
NICOLAS FISZMAN - basso
RHANI KRIJA - percussioni

Il grande chitarrista Dominic Miller è ormai di casa al Bravo Caffè. Per l'occasione presenterà il suo ultimo lavoro “5th House” con la band di sempre, composta da musicisti straordinari: Mike Lindup, storico tastierista dei Level 42, Rhani Krija, percussionista di Sting e il bassista belga Nicolas Fiszman. 
Nato a Buenos Aires nel 1960, Miller si trasferisce nel Wisconsin, poi a Londra. E’ del 1989 la sua prima importante collaborazione musicale con il leggendario Phil Collins nell’album “But seriously”. Nell’arco della sua carriera Miller ha suonato con nomi del calibro di Bryan Adams, The Chieftains, Tina Turner, Rod Stewart, The Pretenders, Paul Young, Level 42, Steve Winwood, Sheryl Crow, Peter Gabriel, Pat Metheny, Richard Wright e Sting. Diventa il chitarrista di quest’ultimo nel 1991 con l‘album “The Soul Cages”. Da allora ha suonato in tutti i progetti dell’ex cantante e bassista dei Police e partecipato ai Tour. In “Ten Summoner’s Tales” (otto milioni di copie vendute) è co-autore di un brano del calibro di “Shape of my heart”. Notevole anche la sua carriera solistica iniziata con l’album “First Touch” nel 1995.
LUNEDI 14 MAGGIO - ore 22.15
TRANS EUROPE TRIO / CHILDREAMS 
CHRISTIAN ESCOUDE' - chitarra
MARCO TAMBURINI - tromba
GLAUCO BENEDETTI - basso tuba


Progetto di respiro internazionale che nasce dall’incontro di tre musicisti molto diversi per provenienza, stile e formazione, che hanno trovato nell’esperienza jazzistica un fertile terreno di confronto e di scambio.
Codirettore del gruppo, accanto a Marco Tamburini, è il chitarrista franco gitano Christian Escoudé, autentico mostro sacro del gypsy jazz. Completa la formazione Glauco Benedetti, giovanissimo talento.


Christian Escoudé è apprezzato in tutta Europa come uno dei più illustri continuatori della tradizione del jazz tzigano, inaugurata negli anni trenta dal chitarrista Django Reinhardt. Ha collaborato con musicisti del calibro di John Lewis, Elvin Jones, Stan Getz, John McLaughlin, Shelly Manne, Freddie Hubbard, Tom Harrell, Ron Carter, Lee Konitz e molti altri.


Marco Tamburini è un trombettista versatile ed eclettico che, oltre ad occupare una posizione di rilievo nel panorama jazzistico italiano, vanta diverse esperienze importanti in ambito classico e pop. Sei dischi come band leader, ha all’attivo una serie di collaborazioni prestigiose, tra cui ricordiamo quelle con Danilo Rea, Pietro Tonolo, Eddie Henderson, George Cables, Billy Hart, Cameron Brown e Jimmy Cobb.
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