Da giovedì 21 a sabato 23 febbraio alle 21.30 a DOM-La cupola del Pilastro,

Socìetas Raffaello Sanzio / Teatro delle Albe, si tratta del secondo
appuntamento programmato da Laminarie, per la rassegna "Quello che si ha".
Il lavoro che ha debuttato a Cesena, segna il ritorno di Chiara Guidi della
Socìetas Raffaello Sanzio, insieme a Ermanna Montanari del Teatro delle
Albe, le due attrici, voci storiche della sperimentazione italiana,
portano in scena il dialogo tra i linguaggi delle due importanti compagnie
romagnole, che si incontrano per la prima volta sul palco.
L’appuntamento segna un’importante tappa nella programmazione di DOM,
spazio da sempre attento a unire l’ospitalità di giovani compagnie con
quella di artisti affermati, proponendo al pubblico importanti produzioni

teatri cittadini.
Significativa inoltre la rete di collaborazioni cittadine che si è riunita
intorno all’ospitalità di "Poco lontano da qui" a DOM, realizzata
nell’ambito del festival internazionale del fumetto BilBOlBul e in
collaborazione con La Soffitta e al Comune di Bologna, tra i co-produttori
dello spettacolo.
Partendo dalla suggestione dei "Quaderni russi" di Igort, pluripremiato
fumettista e illustratore che ha realizzato un reportage disegnato
incentrato sulle inchieste di Anna Politkovskaja relative alla guerra in
Cecenia, Chiara Guidi ed Ermanna Montanari hanno attraversato Cechov e
Mejerchol’d per arrivare a tre intense lettere di di Rosa Luxemburg, XY e
Karl Kraus. Il palco è il luogo in cui Chiara Guidi e Ermanna Montanari
mettono alla prova due modalità di lavoro che i percorsi della Socìetas e
delle Albe hanno elaborato nel corso degli anni. Il lavoro dell’una si apre
al lavoro dell’altra.
“Il parlar franco è stato il patto iniziale del nostro incontro. La
decisione di lavorare insieme non aveva nulla di concreto su cui misurarsi:
potevamo contare unicamente sulla potenzialità del nostro ‘dialogo’ e della
nostra trentennale ricerca vocale. I concetti che ogni volta affioravano,
creavano quella combustione necessaria che ci permetteva di assumere una
forma che andava a comporre lo spettacolo. Finalmente attraverso la guida
di Karl Kraus abbiamo incontrato le lettere di Rosa Luxemburg che si è
posta come specchio oggettivo e autorevole nel nostro intarsio quotidiano.
Quelle lettere dalla prigione hanno dato coraggio alle scelte dei nostri
atti scenici, alla nostra impossibilità iniziale a dire, a vedere. Ci siamo
moltiplicate per diventare ricettacoli di un luogo sonoro che il musicista
Giuseppe Ielasi ha raccolto e composto. Il nostro intarsio drammaturgico ha
graffiato ogni giorno quella forma di cui non abbiamo tuttavia deciso di
ostacolare la velatura”.
Chiara Guidi e Ermanna Montanari, 24 agosto 2012
Lo spettacolo, presentato nell’ambito del Festival Internazionale di
fumetto BilBOlBul, è realizzato in coproduzione con: ERT-Emilia Romagna
Teatro Fondazione, Comune di Bologna, Fondazione Romaeuropa, Festival delle
Colline Torinesi-Torino Creazione Contemporanea, Ravenna 2019 Città
Candidata Capitale Europea della Cultura, Santarcangelo •12•13•14 Festival
Internazionale del Teatro in Piazza.
Inoltre segnaliamo che venerdì 22 febbraio, alle 16 ai Laboratori delle
Arti/teatro, Centro La Soffitta – Dipartimento delle Arti - Università di
Bologna si svolgerà l'incontro "Geometrie della distanza: la figura è un
prisma" , con Chiara Guidi e Ermanna Montanari, coordina Enrico Pitozzi.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Note biografiche
Chiara Guidi fonda Socìetas Raffaello Sanzio nel 1981, insieme a Romeo e
Claudia Castellucci, con i quali condivide un’idea di teatro
prevalentemente basata sulla potenza visiva, plastica e sonora della scena.
Come attrice sviluppa una personale ricerca sulla parola recitata e sulla
voce, e l’attenzione al versante sonoro la porta a collaborare con il mondo
musicale per una drammaturgia in cui la parola si scompone per farsi
spartito. Dal 1999, con il compositore statunitense Scott Gibbons, realizza
più opere di teatro ‘musicale’ e fonda un laboratorio permanente di
composizione. Dal 2008 dirige Màntica festival di teatro e musica al Teatro
Comandini di Cesena, sede della Compagnia. Partendo dalla voce/racconto
elabora una personale ricerca anche nel teatro per l’infanzia. Nel 1998
riceve il Premio Speciale Ubu. Insieme a Enrico Casagrande/Motus e Ermanna
Montanari/Teatro delle Albe ha assunto inoltre la direzione artistica del
Festival internazionale di Santarcangelo nel progetto triennale 2009-2011.
Nel 2011 inaugura Puerilia, festival di puericultura teatrale che si svolge
al Teatro Comandini e che introduce una nuova relazione con il teatro per
l’infanzia trasformandolo in esperienza.
Ermanna Montanari fonda nel 1983 il Teatro delle Albe insieme a Marco
Martinelli, Luigi Dadina e Marcella Nonni, e lavora nella compagnia come
attrice, autrice e scenografa, contribuendo all’originale percorso del
gruppo che unisce ricerca e tradizione, nell'invenzione di un linguaggio
scenico contemporaneo. Nel 1991 le Albe fondano Ravenna Teatro, "Teatro
Stabile di Innovazione", tra i più vitali centri teatrali in Italia, in cui
Montanari affianca Marco Martinelli nella direzione artistica. Ermanna
Montanari ha vinto numerosi premi per il suo straordinario lavoro di
attrice-autrice: tra gli altri, il Premio Ubu, vinto per ben tre volte come
"miglior attrice" protagonista: L’isola di Alcina (2000), Sterminio (2007),
Rosvita (2009); Premio Mess del festival di Sarajevo (2003) come "miglior
attrice" per I Polacchi; Premio Lo straniero “dedicato alla memoria di
Carmelo Bene” (2006), in cui Ermanna Montanari, definita dalla giuria "la
più spericolata e formidabile attrice del teatro italiano contemporaneo",
viene riconosciuta come "la migliore continuatrice di una ricerca di cui
Carmelo Bene è stato iniziatore e maestro". Ermanna Montanari ha assunto la
direzione artistica del Festival internazionale di Santarcangelo insieme a
Chiara Guidi della Socìetas Raffaello Sanzio e Enrico Casagrande dei Motus,
progetto triennale 2009-2011.
DOM la cupola del Pilastro
via Panzini 1, Bologna
DOM si raggiunge dal centro con l’autobus n. 20 direzione Pilastro.
Effettua anche corse notturne.
BIGLIETTERIA
ingresso unico agli spettacoli: 7 euro
prenotazione consigliata
INFO E PRENOTAZIONI
info@laminarie.it
www.lacupola.bo.it
T 051 6242160
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