mercoledì 20 febbraio 2013

Eventi DOM-LA CUPOLA DEL PILASTRO



Da giovedì 21 a sabato 23 febbraio alle 21.30 a DOM-La cupola del Pilastro,
in  via Panzini 1,  andrà in scena, lo spettacolo  "Poco lontano da qui" di
Socìetas  Raffaello  Sanzio  /  Teatro  delle  Albe,  si tratta del secondo
appuntamento programmato da Laminarie, per la rassegna "Quello che si ha".
Il lavoro che ha debuttato a Cesena, segna il ritorno di Chiara Guidi della
Socìetas  Raffaello  Sanzio,  insieme  a Ermanna Montanari del Teatro delle
Albe,  le  due  attrici,   voci  storiche  della  sperimentazione italiana,
portano  in scena il dialogo tra i linguaggi delle due importanti compagnie
romagnole, che si incontrano per la prima volta sul palco.
L’appuntamento  segna  un’importante  tappa  nella  programmazione  di DOM,
spazio  da  sempre  attento  a  unire l’ospitalità di giovani compagnie con
quella  di  artisti affermati, proponendo al pubblico importanti produzioni
della  ricerca  contemporanea  che  tuttavia  faticano a trovare spazio nei
teatri cittadini.
Significativa  inoltre la rete di collaborazioni cittadine che si è riunita
intorno   all’ospitalità  di  "Poco  lontano  da  qui"  a  DOM,  realizzata
nell’ambito   del  festival  internazionale  del  fumetto  BilBOlBul  e  in
collaborazione  con La Soffitta e al Comune di Bologna, tra i co-produttori
dello spettacolo.
Partendo  dalla  suggestione  dei  "Quaderni russi" di Igort, pluripremiato
fumettista   e  illustratore  che  ha  realizzato  un  reportage  disegnato
incentrato  sulle  inchieste  di Anna Politkovskaja relative alla guerra in
Cecenia,  Chiara  Guidi  ed  Ermanna  Montanari hanno attraversato Cechov e
Mejerchol’d  per  arrivare a tre intense lettere di di Rosa Luxemburg, XY e
Karl  Kraus.  Il  palco  è il luogo in cui Chiara Guidi e Ermanna Montanari
mettono  alla  prova due modalità di lavoro che i percorsi della Socìetas e
delle Albe hanno elaborato nel corso degli anni. Il lavoro dell’una si apre
al lavoro dell’altra.
Il  parlar  franco  è  stato  il  patto  iniziale  del nostro incontro. La
decisione di lavorare insieme non aveva nulla di concreto su cui misurarsi:
potevamo contare unicamente sulla potenzialità del nostro ‘dialogo’ e della
nostra  trentennale  ricerca vocale. I concetti che ogni volta affioravano,
creavano  quella  combustione  necessaria che ci permetteva di assumere una
forma  che  andava a comporre lo spettacolo. Finalmente attraverso la guida
di  Karl  Kraus  abbiamo  incontrato  le lettere di Rosa Luxemburg che si è
posta  come specchio oggettivo e autorevole nel nostro intarsio quotidiano.
Quelle  lettere  dalla  prigione hanno dato coraggio alle scelte dei nostri
atti scenici, alla nostra impossibilità iniziale a dire, a vedere. Ci siamo
moltiplicate  per diventare ricettacoli di un luogo sonoro che il musicista
Giuseppe Ielasi ha raccolto e composto. Il nostro intarsio drammaturgico ha
graffiato  ogni  giorno  quella forma di cui non abbiamo tuttavia deciso di
ostacolare la velatura”.
Chiara Guidi e Ermanna Montanari, 24 agosto 2012
Lo  spettacolo,  presentato  nell’ambito  del  Festival  Internazionale  di
fumetto  BilBOlBul,  è  realizzato  in coproduzione con: ERT-Emilia Romagna
Teatro Fondazione, Comune di Bologna, Fondazione Romaeuropa, Festival delle
Colline   Torinesi-Torino   Creazione  Contemporanea,  Ravenna  2019  Città
Candidata  Capitale Europea della Cultura, Santarcangelo •12•13•14 Festival
Internazionale del Teatro in Piazza.
Inoltre  segnaliamo  che  venerdì  22 febbraio, alle 16 ai Laboratori delle
Arti/teatro,  Centro  La Soffitta – Dipartimento delle Arti - Università di
Bologna  si  svolgerà  l'incontro "Geometrie della distanza: la figura è un
prisma"  , con Chiara Guidi e Ermanna Montanari, coordina Enrico Pitozzi.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Note biografiche

Chiara  Guidi  fonda  Socìetas Raffaello Sanzio nel 1981, insieme a Romeo e
Claudia   Castellucci,   con   i   quali   condivide   un’idea   di  teatro
prevalentemente basata sulla potenza visiva, plastica e sonora della scena.
Come  attrice  sviluppa una personale ricerca sulla parola recitata e sulla
voce, e l’attenzione al versante sonoro la porta a collaborare con il mondo
musicale  per  una  drammaturgia  in  cui  la  parola si scompone per farsi
spartito. Dal 1999, con il compositore statunitense Scott Gibbons, realizza
più  opere  di  teatro  ‘musicale’  e  fonda  un  laboratorio permanente di
composizione. Dal 2008 dirige Màntica festival di teatro e musica al Teatro
Comandini  di  Cesena,  sede  della Compagnia. Partendo dalla voce/racconto
elabora  una  personale  ricerca  anche nel teatro per l’infanzia. Nel 1998
riceve  il Premio Speciale Ubu. Insieme a Enrico Casagrande/Motus e Ermanna
Montanari/Teatro  delle  Albe ha assunto inoltre la direzione artistica del
Festival  internazionale di Santarcangelo nel progetto triennale 2009-2011.
Nel 2011 inaugura Puerilia, festival di puericultura teatrale che si svolge
al  Teatro  Comandini e che introduce una nuova relazione con il teatro per
l’infanzia trasformandolo in esperienza.

Ermanna  Montanari  fonda  nel  1983  il  Teatro delle Albe insieme a Marco
Martinelli,  Luigi  Dadina  e Marcella Nonni, e lavora nella compagnia come
attrice,  autrice  e  scenografa,  contribuendo  all’originale percorso del
gruppo  che  unisce  ricerca e tradizione, nell'invenzione di un linguaggio
scenico  contemporaneo.  Nel  1991  le Albe fondano Ravenna Teatro, "Teatro
Stabile di Innovazione", tra i più vitali centri teatrali in Italia, in cui
Montanari  affianca  Marco  Martinelli  nella  direzione artistica. Ermanna
Montanari  ha  vinto  numerosi  premi  per  il  suo straordinario lavoro di
attrice-autrice: tra gli altri, il Premio Ubu, vinto per ben tre volte come
"miglior attrice" protagonista: L’isola di Alcina (2000), Sterminio (2007),
Rosvita  (2009);  Premio Mess del festival di Sarajevo (2003) come "miglior
attrice"  per  I  Polacchi;  Premio  Lo straniero “dedicato alla memoria di
Carmelo  Bene”  (2006), in cui Ermanna Montanari, definita dalla giuria "la
più  spericolata  e formidabile attrice del teatro italiano contemporaneo",
viene  riconosciuta  come  "la migliore continuatrice di una ricerca di cui
Carmelo Bene è stato iniziatore e maestro". Ermanna Montanari ha assunto la
direzione  artistica del Festival internazionale di Santarcangelo insieme a
Chiara Guidi della Socìetas Raffaello Sanzio e Enrico Casagrande dei Motus,
progetto triennale 2009-2011.

DOM la cupola del Pilastro
via Panzini 1, Bologna

DOM  si  raggiunge  dal  centro  con  l’autobus  n.  20 direzione Pilastro.
Effettua anche corse notturne.

BIGLIETTERIA
ingresso unico agli spettacoli: 7 euro
prenotazione consigliata

INFO E PRENOTAZIONI
info@laminarie.it
www.lacupola.bo.it
T 051 6242160

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