giovedì 7 febbraio 2013

ISTITUZIONE MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 8 A GIOVEDI' 14 FEBBRAIO
Conferenze,  laboratori,  concerti,  visite guidate, visite in lingua: ogni
settimana  i  Musei  Civici  di  Bologna  propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  un  racconto  che  prende  tante  forme,  per raggiungere il
pubblico più vasto possibile, naturalmente senza dimenticare i più piccoli,
che sono sempre fra gli ospiti più graditi.

Di  seguito  gli  appuntamenti  in  programma  da  venerdì  8  a giovedì 14
febbraio.
In  particcolare  ricordiamo che sono questi gli ultimi giorni per visitare
la  mostra  “Marino Marini: l’arcaico” al Museo Archeologico, e "Giorgio De
Chirico  e  i  libri  "  alla biblioteca dell'Archiginnasio, che resteranno
aperte  fino  a  domenica  10 febbraio. Le due mostre, a cura di Gianfranco
Maraniello,  sono  state  inaugurate nell'ambito del vasto programma di ART
CITY Bologna.

IN EVIDENZA

venerdì 8  e sabato 9 febbraio
ore  9-18.30:  MAMbo  - Museo d'Arte Moderna di Bologna (Sala Conferenze) -
via Don Minzoni 14
konFRONTIERt.  Writing,  Street Art e spazio pubblico: ipotesi, ricerche e
confronti
Il  convegno,  che  proseguirà sabato 9 febbraio, rappresenta un’importante
occasione   di   studio  e  confronto  fra  metodologie  e  professionalità
differenti,  come  testimonianza tangibile di quanto il Writing e la Street
Art  possano  essere  osservate,  studiate  ed esaminate in una prospettiva
multidisciplinare.
Il  convegno si inserisce nell'ambito di “Frontier - La linea dello stile”,
progetto  curato  da  Claudio Musso e Fabiola Naldi, sostenuto e coordinato
dal Comune di Bologna in collaborazione con la  Regione Emilia-Romagna.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org

PER I BAMBINI

sabato 9 febbraio

Museo della Musica - Strada Maggiore 34
ore 10.30:
Per il ciclo The best of 2013
“I pesci emozionati”
Primo appuntamento del laboratorio di danza in quattro incontri per bambini
da 3 a 5 anni e genitori, a cura del Centro Mousikè di Bologna.
Un  modo insolito, colorato e divertente per iniziare a giocare e ragionare
insieme  su  emozioni  e  stati  d’animo  attraverso  un  lavoro  corporeo,
espressivo  e  musicale,  con l’aiuto delle immagini di uno splendido libro
illustrato  per  l’infanzia (“Emozioni” di Mies Van Hout), nel quale sono i
pesci,  disegnati  con  tratto  preciso  ed  efficace,  ad apparire tristi,
allegri, arrabbiati, spaventati, felici e furibondi.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757711
oppure a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it
Ingresso: € 3,00 a bambino ad incontro + € 3,00 ad adulto (per i laboratori
in più appuntamenti, il pagamento è anticipato)
Info: www.museomusicabologna.it/bambini.htm
ore 16:
Per il ciclo The best of 2013
“Il corpo sonoro: introduzione alla vocalità”
Primo appuntamento dei laboratori di ricerca vocale con Giovanna Giovannini
e Silvia Tarozzi e il Piccolo Coro Angelico, per bambini da 6 anni in poi.
Il  Piccolo  Coro  Angelico  apre  le  porte del suo laboratorio di ricerca
vocale con 4 incontri tematici.
I  laboratori  hanno  come  obiettivo  l’esplorazione  della  vocalità,  la
conoscenza di sé tramite la musica e il suono, lo sviluppo della creatività
personale  e  di  gruppo  attraverso  la  pratica della composizione, della
direzione  e  dell’improvvisazione,  condividendo  attivamente  coi giovani
coristi l’esperienza creativa del fare musica insieme.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757711
oppure a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it
Ingresso:  €  3,00  a  bambino  ad  incontro  +  €  3,00  ad adulto  (per i
laboratori in più appuntamenti, il pagamento è anticipato)
Info: www.museomusicabologna.it/bambini.htm

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Speciale Future Film Kids: “L'artista che ritaglia il legno”
Laboratorio per bambini da 7 a 12 anni.
Una  visita  animata  alla  mostra  “faccia  a  faccia” di Mario Ceroli per
conoscere  l’opera  dell’artista  che dal legno “ritaglia” forme evocative,
come  in una grande scenografia teatrale. Durante il laboratorio si animerà
la materia prima dello scultore, cercando di immaginare quali sagome Ceroli
avrebbe potuto trarre da anonimi pezzi di legno.
Prenotazione     obbligatoria     allo    051    6496628/611    oppure    a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 10,00 a bambino
Info: www.mambo-bologna.org

Domenica 10 febbraio
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Per il ciclo "Domenica al museo"
“La Collezione Permanente”
Laboratorio dedicato alla Collezione per bambini da 8 a 11 anni.
La Collezione Permanente MAMbo diventa occasione per vivere un'esperienza a
diretto  contatto con le opere, in un percorso finalizzato a comprendere la
ricerca artistica contemporanea.
A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Prenotazione     obbligatoria     allo    051    6496628/611    oppure    a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 5,00 a bambino
Info: www.mambo-bologna.org

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

sabato 9 febbraio
ore   16:   Museo   Archeologico  -  via  dell'Archiginnasio  2  (Sala  del
Risorgimento)
Per il ciclo Italia antica, di molte genti
Archeologia chiusina fra vecchie e nuove scoperte
Conferenza  di  Giulio  Paolucci  (Museo  Civico Archeologico di Chianciano
Terme).
Ultimo  incontro del fortunato ciclo “Italia antica, di molte genti” che ha
permesso   di   scoprire  e  riscoprire  popolazioni  e  culture  materiali
dell’Italia  centrale  prima  della  conquista  di Roma, in occasione della
riapertura al pubblico della Sezione Etrusco-Italica.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 16: Villa delle Rose - via Saragozza 228/230
Bas Jan Ader. Tra due mondi
Visita guidata alla mostra.
Nello  spazio di Villa delle Rose, il MAMbo presenta la prima retrospettiva
in  una  sede  istituzionale italiana dedicata all'artista olandese Bas Jan
Ader (1942-1975).
La  mostra,  a cura di Javier Hontoria, si configura come una straordinaria
opportunità di conoscere e approfondire l'opera di una tra le più singolari
e  carismatiche  personalità  creative  degli anni Sessanta e Settanta e di
evidenziarne la forte influenza sugli artisti delle generazioni successive,
grazie  all'attualità della sua ricerca. In esposizione una selezione delle
opere  più  significative  di  Bas  Jan  Ader,  articolate  in sei aree che
riprendono i temi ricorrenti della sua ricerca.
Prenotazione     obbligatoria     allo    051    6496628/611    oppure    a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 4,00 + ingresso mostra (€ 6,00 intero - € 4,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Per il ciclo "Il Museo Nella Musica"
La fisarmonica: compositori ed interpreti
Lezione-concerto del duo DissonAnce: Roberto Caberlotto e Gilberto Meneghin
(fisarmoniche)
Ingresso: € 3,00 fino ad esaurimento posti
Info: www.museomusicabologna.it

ore 17: Museo Medievale - via Manzoni 4
Per il ciclo "Visitando le mostre"
Simone e Jacopo: due pittori bolognesi al tramonto del Medioevo
Visita guidata alla mostra con Gianluca del Monaco.
Lo  studioso,  dottore  di  ricerca  in  Storia  dell'Arte Medievale presso
l'Università  di Bologna e  borsista della Fondazione Roberto Longhi, terrà
una  visita  guidata  alla  mostra.  Si tratta del secondo appuntamento del
ciclo di visite guidate che ogni sabato, a partire dal 2 febbraio e fino al
3 marzo, si terranno alla mostra.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero - € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici

Domenica 10 febbraio
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
Storie di imprese nella Bologna del Novecento
Visita  guidata sulla metamorfosi industriale della Bologna del Novecento e
l'eccellenza produttiva di tante aziende del territorio.
Tra  il  XIX  e  il  XX  secolo  Bologna ha conosciuto una lenta e profonda
metamorfosi  industriale,  divenendo  un  centro  di eccellenza nel settore
meccanico prima, elettromeccanico e meccatronico poi. Il tessuto produttivo
si  è  a mano a mano configurato come un sistema di piccole e medie imprese
capaci    di   realizzare   prodotti   competitivi   sul   grande   mercato
internazionale.  Tale  sviluppo si è reso possibile grazie alla presenza di
“Istituzioni”   (modelli  d'istruzione  tecnica,  banche,  associazioni  di
imprenditori e produttori, enti di pianificazione e governo del territorio)
che hanno agito in sinergia per lo sviluppo locale.
Determinante  è  risultata l'opera svolta dall'Istituzione Aldini-Valeriani
del  Comune  di Bologna che, dalla prima metà del secolo XIX fino agli anni
1960,  ha  praticato  forme di istruzione tecnica avanzate, sull'esempio di
quelle  europee,  ad  artigiani,  maestranze  di vario livello, futuri ceti
imprenditoriali, che hanno rilanciato l'economia della città fiaccata dalla
Seconda Guerra Mondiale.
I  protagonisti di queste vicende verranno ricordati nel corso della visita
al  Museo:  dall'ACMA,  azienda  capostipite  del comparto packaging con la
mitica figura di Bruto Carpigiani, capo ufficio tecnico poi - a sua volta -
affermato  imprenditore  nel  settore delle macchine da gelato, alla G.D di
Ariosto  Seragnoli;  da aziende leader nel settore meccanico come Calzoni e
Technofrigo  o  Maccaferri  sino  ad  arrivare ai nomi gloriosi di Ducati e
Maserati.
Prenotazione  obbligatoria  allo  051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 8
febbraio)
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero - € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale

ore 10.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
Per il ciclo Il Medioevo di Alfonso Rubbiani
Il Museo e lo Studio: il Medioevo ritrovato
Visita guidata con Lorena Cerasi
Lorena  Cerasi,  studiosa e archivista, nella sua visita guidata rievocherà
il   particolare  momento  storico  legato  alle  celebrazioni  dell'ottavo
centenario  della  fondazione  dell'Università  (1888),  quando  molteplici
furono  i  momenti  di  riscoperta  per la città delle antiche radici dello
Studio  e della sua tradizione, capace di influenzare non solo gli studenti
che  vi  giungevano  da  tutta  Europa,  ma  anche  la  cultura  cittadina.
Parteciparono   all'organizzazione   delle   celebrazioni   del  centenario
dell'Università  anche  alcuni  collaboratori di Rubbiani, che intrapresero
una originale rielaborazione del Medioevo partendo da alcuni dei più famosi
monumenti bolognesi.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero - € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici

ore 11: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
Per  il ciclo Appuntamento in piazza. Briciole di storia dentro e fuori dal
Museo
La primavera delle Nazioni: la Repubblica a Roma nel 1849
Visita guidata con Mirtide Gavelli
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero - € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
La Collezione Permanente
La  storia  della  seconda  metà  del  Novecento in una visita guidata alla
Collezione Permanente.
Da   poco   rinnovata   nell'allestimento  grazie  a  importanti  restauri,
acquisizioni e studi del patrimonio con l'intento di dare una nuova lettura
della  storia  dell'arte  italiana  dalla metà degli anni Cinquanta a oggi,
attraverso l'attività dell'ex Galleria d'Arte Moderna di Bologna.
Ingresso:  € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero - € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l'ingresso in museo)
Info: www.mambo-bologna.org

ore 17: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
Per il ciclo La domenica del villaggio globale
Afternoon in museum
Visita guidata in lingua inglese con Rachel K. Hullett
La  visita  ha  lo  scopo  di  illustrare  piacevolmente le sale e le opere
principali del museo agli studenti e ai madrelingua che si trovano in città
per turismo o per lavoro.
A  tale  scopo  è stata formata Rachel K. Hullett, studentessa della Tulane
University  di  New  Orleans,  che  sta svolgendo un volontariato culturale
presso  i  Musei  Civici  d'Arte Antica ed è una studentessa di scambio per
l'anno  accademico  2012-2013  di  Indiana  University - Bologna Consortial
Studies Program presso l'Università di Bologna.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici

mercoledì 13 febbraio
ore 17: Museo Medievale (Sala del Lapidario) - via Porta di Castello 3
Per il ciclo Finale Emilia, un paese nel terremoto
L’Aquila, la città dei terremotati: un aggiornamento
Conferenza di Carlo de Angelis (Presidente del Comitato per Bologna Storica
Artistica) ed altri esperti di L'Aquila.
La  rassegna  “Finale Emilia, un paese nel terremoto” è a cura del Comitato
per  Bologna  storica  e  artistica  e  del Gruppo di studio - Fluttuanti -
Finale - 2012.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici

giovedì 14 febbraio
ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Visita guidata alla mostra "faccia a faccia" di Mario Ceroli
L'ampia  rassegna  antologica,  a cura di Gianfranco Maraniello, ripercorre
l'intera vicenda creativa dell'artista di fama internazionale, configurando
una ricognizione rappresentativa della sua inesauribile vocazione inventiva
nella  sperimentazione  della  materia  e  nell'esplorazione di un universo
concettuale costantemente riferito alla tradizione della storia dell'arte.
Il  percorso  espositivo  comprende  alcune delle più celebri installazioni
ambientali   di   grandi  dimensioni,  oltre  a  nuovi  lavori,  presentati
appositamente  in questa occasione, in un confronto dialettico che sfugge a
criteri cronologici e storiografici.
A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso:  € 4,00 + ingresso mostra (€ 6,00 intero - € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l'ingresso in mostra)
Info: www.mambo-bologna.org

A  partire  da  giovedì  14  febbraio,  al  Museo  Archeologico, nella sala
dedicata  alla  collezione  romana, sarà possibili interagire con un grande
plastico   che  riproduce  in  scala  un impianto teramale romano di fine I
secolo a. C.-inizio I secolo d.C

MOSTRE

Museo   Civico   Archeologico,   fino   al   10   febbraio   2013   -   via
dell'Archiginnasio 2
“Marino   Marini:   l'arcaico”acura  di  Gianfranco  Maraniello  e  Alberto
Salvadori
In esposizione una selezione di opere di Marino Marini (1901-1980), uno dei
massimi scultori del Ventesimo Secolo.
La  verità  della rappresentazione come elemento fondante della scultura di
Marino  Marini  e  come  tema  cardine della grande tradizione della storia
dell’arte  italiana del Novecento trova importanti radici in una classicità
che  vede nell’arte egizia e in quella etrusca gli appigli più profondi. Su
questo  presupposto si danno le ragioni della presenza dell’artista toscano
al  Museo  Archeologico  di  Bologna: le opere non alterano la disposizione
della collezione permanente, ma in essa trovano il proprio teatro ideale.
In  questa prospettiva si possono così osservare la “Venere” del 1942 con i
suoi  tratti  delineati  dalla  elegante  figura  che  esprime tutta la sua
evocazione  mitologica  nelle morbide fattezze, la “Pomona” del 1945 con la
grazia  di  un antica divinità che incede nel tempo presente, arrivando poi
al  “Cavaliere”  del  1949 che ci immette nella fase più matura della serie
dei  famosi  cavalli  e cavalieri. Marino Marini non mancava di frequentare
gli artisti a lui coevi e in molti casi - com’è successo per Kokoscha, Mies
van  der Rohe e altri grandi del ‘900 - ne realizzò splendidi ritratti. Tra
questi  uno  dei  più  importanti  e precoci è quello dello scultore Fausto
Melotti  del  1937,  presente  in  mostra,  elegantemente  plasmato e dagli
evidenti  richiami  a  quell’idea  di  classicità  che affonda nella grande
cultura  figurativa  italiana  dal  XV  secolo, con riferimenti a Francesco
Laurana  e  alla statuaria rinascimentale tanto amata dall’artista toscano.
Infine  le  forme geometriche di “Composizione” (1956) paiono muovere verso
una    primitiva   astrazione,   quasi   un   geroglifico   tridimensionale
nell'immaginazione  di  un cavallo che, nell'arte di Marino Marini, di lì a
poco   si  disgregherà  per  sempre  assumendo  la  più  nota  plastica  di
composizioni di elementi e figure astratte.
Info: www.museibologna.it/archeologico

Villa delle Rose, fino al 17 marzo 2013 - via Saragozza 228/230
“Bas Jan Ader. Tra due mondi”a cura di Javier Hontoria
“Bas Jan Ader. Tra due mondi” è la prima retrospettiva che viene dedicata a
Bas Jan Ader in Italia. La mostra costituisce una straordinaria opportunità
per  conoscere  e  approfondire  l'opera  di  una  tra  le più carismatiche
personalità  creative  degli  anni Sessanta e Settanta e di evidenziarne la
forte   influenza   sugli  artisti  delle  generazioni  successive,  grazie
all'attualità della sua ricerca.
Il titolo allude alla condizione di costante movimento che l'artista stesso
sperimentò  vivendo  tra  Europa  e Stati Uniti, tra il Vecchio e  il Nuovo
mondo.
Nato  nel 1942 vicino a Groninga, nei Paesi Bassi, Bas Jan Ader è stato uno
dei  più  singolari  artisti  attivi  negli  anni  '60  e '70. Il carattere
leggendario  che  distingue  la  sua  vita  e  la  sua  opera  e la valenza
emblematica  di molti suoi lavori lo hanno reso, ad oggi, una figura chiave
nello  scenario  dell'arte  contemporanea.  Ader è morto annegato nel 1975,
mentre  stava  tentando  di  raggiungere  l'Irlanda  a bordo di una piccola
imbarcazione  di  4  metri  di  lunghezza.  Era  partito  dalle  coste  del
Massachussets  per  un  viaggio  che doveva fare parte del suo progetto “In
search  of  the  miraculous”, mai portato a termine. La relazione dell’uomo
con  la  natura,  interpretata  in  una prospettiva romantica, la revisione
personale  del  concetto  di  melanconia,  che  affonda  le  sue radici nel
pensiero  rinascimentale  europeo,  nella  figura  di  Dürer e nel pensiero
umanista  fiorentino del Quattrocento, caratterizzano costantemente l'opera
dell'artista  olandese  così  come  i numerosi riferimenti al suo maestro e
compatriota  Mondrian  o   la  ricorrente  materializzazione di una visione
esistenzialista.  Da  questa prospettiva nascono le sue famose “cadute” che
traggono  origine  dalla  letteratura  di Camus, dal Teatro dell’Assurdo di
Beckett  e dalla commedia cinematografica statunitense degli anni '20. Ader
è,  inoltre, una delle figure che con maggior originalità ha rielaborato le
linee essenziali dell'arte concettuale, rifuggendo dalla suo caratteristico
rigore formale in favore di un linguaggio più personale ed evocativo.
Il  percorso  espositivo  a  Villa delle Rose comprende una selezione delle
opere  più  significative  di  Bas  Jan  Ader e si articola in sei aree che
riprendono i temi ricorrenti della sua ricerca.
Info: www.mambo-bologna.org

MAMbo  -  Museo d'Arte Moderna di Bologna, fino al 1° aprile 2013 - via Don
Minzoni 14
“faccia a faccia” di Mario Ceroli a cura di Gianfranco Maraniello
Il  MAMbo  -  Museo  d'Arte Moderna di Bologna presenta la mostra “faccia a
faccia   “   di   Mario   Ceroli,  rendendo  omaggio  all'artista  di  fama
internazionale,  protagonista di primo piano di quella nuova generazione di
autori  che  a  partire  dai  primi  anni  Sessanta  ha avviato sulla scena
italiana  una  stagione  irripetibile  di  rinnovamento negli indirizzi del
linguaggio artistico.
Le  47  opere presentate comprendono alcune delle più celebri installazioni
ambientali   di   grandi   dimensioni,  oltre  a  nuovi  lavori  presentati
appositamente in questa occasione.
L'artista  ha  pensato  la  mostra  come  un  unico  progetto,  scultoreo e
architettonico  al  contempo.  Capovolgendo il principio ideativo della sua
celebre opera-ambiente del 1966 Cassa Sistina, Mario Ceroli ha fatto propri
gli straordinari volumi della Sala delle Ciminiere del museo e a partire da
quella  condensata  introflessione di elementi architettonici ha proiettato
la  sua  arte  nello  spazio estroflesso, esaltandone l'impatto visivo e la
forza espressiva.
La  mostra  di  Bologna  diventa  così  un  solo corpo in cui attraverso un
attento  gioco  di rimandi e connessioni le opere costituiscono la versione
“esplosa”  di  uno spazio inventato dall’artista: nel percorso espositivo i
lavori storici dialogano e si confrontano dialetticamente con i più recenti
sfuggendo a criteri cronologici e storiografici.
Il  titolo  “faccia  a faccia” fa riferimento al confronto tra l'umano e il
divino  che  proprio il grande salone centrale del MAMbo, così simile a una
cattedrale, ha ispirato.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo Medievale, prorogata fino al 3 marzo 2013 - via Manzoni 4
“’Invincibili’  Ottomani.  Armi  ed insegne turche nelle raccolte del Museo
Civico Medievale”
Realizzata  in  occasione  delle celebrazioni per il terzo centenario della
fondazione dell'Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi
Ferdinando  Marsili  (1658-1730),  la mostra espone importanti pezzi ancora
sconosciuti  al  pubblico,  quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti,
anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici

“Simone e Jacopo: due pittori bolognesi al tramonto del Medioevo”
In  mostra  due  preziose tavole raffiguranti la "Madonna con Bambino" e la
"Crocifissione", rispettivamente di Jacopo di Paolo e di Simone di Filippo,
detto dei Crocefissi. Le due opere sono esposte insieme ad altri dipinti su
tavola ed a miniature provenienti da musei e collezioni private.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici

Museo  del  Patrimonio  Industriale,  fino  al  30  giugno 2013 - via della
Beverara 123
"Giordani:  costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini,
1915-1961"
Per  cinque  generazioni,  dal  1875  al 1984, la famiglia Giordani ha dato
vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione
del  ferro,  si  è  specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e
carrozzine.  Questa  “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e
dei  bambini  ha  lasciato  un segno indelebile nel loro immaginario ed una
fama   che   ancora  sopravvive,  tanto  da  rendere  oggi  quegli  oggetti
particolarmente  ambiti  nel  mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli  anni  compresi  tra  la  stampa  del  primo  catalogo, nel 1915, ed il
trasferimento  dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio
di   Reno,  nel  1961,  dove  regnerà  la  produzione  in  plastica,  hanno
rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in
ferro  e  legno  e  poi  in  lamiera  stampata, durante la quale il marchio
Giordani   si   è   accreditato   dapprima  in  Italia,  quindi  in  ambito
internazionale.
L’apporto  dei  collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli
tra  i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari
o  particolari,  costruiti  in  ferro,  legno e lamiera stampata: tricicli,
biciclette  con  e  senza  ruotine,  ciclo  side-car,  automobili a pedali,
automobile  elettrica,  reattore,  autoareoplano, ciclopattino, carrettino,
carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed
una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.

INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi.
Per  “Bas Jan Ader. Tra due mondi”: mercoledì, giovedì, venerdì: ore 14-18;
sabato e domenica: ore 12-18

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13

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