
GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 22 A GIOVEDI' 28
FEBBRAIO
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua: ognisettimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti, un racconto che prende tante forme, per raggiungere il
pubblico più vasto possibile, naturalmente senza dimenticare i più piccoli,
che sono sempre fra gli ospiti più graditi.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 22 a giovedì 28
febbraio.
IN EVIDENZA
In occasione di BilBolBul Festival internazionale di fumetto (21-24
febbraio - www.bilbolbul.net), accanto alle collezioni permanenti alcune
sedi dell'Istituzione Bologna Musei ospitano importanti esposizioni:
“Vittorio Giardino. La quinta verità” al Museo Archeologico (inaugurazione
con l'autore giovedì 21 febbraio, ore 19) e “Jason. Tutto sarebbe stato lo
stesso” (inaugurazione con l'autore sabato 23 febbraio, ore 14).
PER I BAMBINI
sabato 23 febbraio
Museo della Musica - Strada Maggiore 34
ore 10.30 Per il ciclo The best of 2013
“I pesci emozionati”
Terzo appuntamento del laboratorio di danza per bambini da 3 a 5 anni e
genitori, a cura del Centro Mousikè di Bologna.
Un modo insolito, colorato e divertente per iniziare a giocare e ragionare
insieme su emozioni e stati d'animo attraverso un lavoro primariamente
corporeo, espressivo e musicale, con l'aiuto delle immagini di uno
splendido libro illustrato per l'infanzia (“Emozioni” di Mies Van Hout),
nel quale sono i pesci, disegnati con tratto preciso ed efficace, ad
apparire tristi, allegri, arrabbiati, spaventati, felici e furibondi.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757711
oppure a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it
Ingresso: € 3,00 a bambino ad incontro + € 3,00 ad adulto
Info: www.museomusicabologna.it/bambini.htm
ore 16:Per il ciclo The best of 2013
“Musica solida: canto mandalico, contrazione e rilassamento in musica”
Secondo appuntamento dei laboratori di ricerca vocale con Giovanna
Giovannini e Silvia Tarozzi e il Piccolo Coro Angelico, per bambini da 6
anni in poi.
Il Piccolo Coro Angelico apre le porte del suo laboratorio di ricerca
vocale con 4 incontri tematici. I laboratori hanno come obiettivo
l’esplorazione della vocalità, la conoscenza di sé tramite la musica e il
suono, lo sviluppo della creatività personale e di gruppo attraverso la
pratica della composizione, della direzione e dell’improvvisazione,
condividendo attivamente coi giovani coristi l’esperienza creativa del fare
musica insieme.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757711
oppure a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it
Ingresso: € 3,00 a bambino ad incontro + € 3,00 ad adulto
Info: www.museomusicabologna.it/bambini.htm
Domenica 24 febbraio
ore 16: Museo Medievale - via Manzoni 4
Per il ciclo Per i bambini e le loro famiglie
In occasione della mostra Simone e Jacopo: due pittori bolognesi al
tramonto del Medioevo
“Attenti a quei due!”
Laboratorio per bambini da 6 a 10 anni con Angela Lezzi e Ilaria Negretti.
Durante il laboratorio verranno illustrate le tecniche artistiche e come si
svolgeva il lavoro all'interno di una bottega medievale.
Prenotazione obbligatoria presso la biglietteria del Museo Civico Medievale
(tel. 051 2193916)
Ingresso: € 3,00 a bambino (ingresso gratuito al museo per un
accompagnatore adulto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Per il ciclo Domenica al museo
“La Collezione Morandi”
Laboratorio dedicato alla Collezione Morandi per bambini da 8 a 11 anni.
Una speciale domenica dedicata a Giorgio Morandi per scoprire la vita e la
poetica del grande maestro bolognese.
A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 5,00 a bambino
Info: www.mambo-bologna.org
giovedì 28 febbraio
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Lo so fare anch'io”
Laboratorio dedicato alle tecniche artistiche per bambini da 5 a 9 anni.
Prendendo in esame le opere della Collezione Permanente MAMbo e di alcuni
protagonisti della storia dell’arte, l'incontro avrà una prima fase teorica
e una seconda pratica.
A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 5,00 a bambino
Info: www.mambo-bologna.org
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
sabato 23 febbraio
ore 16: Villa delle Rose - via Saragozza 228/230
“Bas Jan Ader. Tra due mondi”
Visita guidata alla mostra.
Nello spazio di Villa delle Rose, il MAMbo presenta la prima retrospettiva
in una sede istituzionale italiana dedicata all'artista olandese Bas Jan
Ader (1942-1975).
La mostra, a cura di Javier Hontoria, si configura come una straordinaria
opportunità di conoscere e approfondire l'opera di una tra le più singolari
e carismatiche personalità creative degli anni Sessanta e Settanta e di
evidenziarne la forte influenza sugli artisti delle generazioni successive,
grazie all'attualità della sua ricerca. In esposizione una selezione delle
opere più significative di Bas Jan Ader, articolate in sei aree che
riprendono i temi ricorrenti della sua ricerca.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 4,00 + ingresso mostra (€ 6,00 intero - € 4,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16: Palazzo d'Accursio (Sala d'Ercole) - Piazza Maggiore 6
In occasione della mostra "La Certosa di Bologna con gli occhi di Dickens"
Visita guidata alla mostra con Federica Zullo, Dipartimento di Lingue e
Letterature Moderne dell'Università di Bologna.
La mostra, a cura dell'Associazione Amici della Certosa di Bologna in
collaborazione con il Museo civico del Risorgimento e con Minerva Edizioni,
espone immagini fotografiche e dipinti realizzati dal Gruppo Arti Visive
dell'Associazione Amici stessa con l'intento di “ricostruire” le
suggestioni che la visita alla Certosa, avvenuta nel corso di una breve
sosta a Bologna, può avere lasciato in Charles Dickens. In particolare si è
cercato di immaginare come la passeggiata tra i chiostri del cimitero e gli
incontri avuti sul luogo, in una domenica di novembre del 1844, possano
avere inciso sui suoi lavori successivi.
Ingresso: gratuito
Info: www.amicidellacertosa.com
ore 16.30: CorrainiMAMbo artbookshop - via Don Minzoni 14
In occasione di BilBOlbul Festival internazionale di fumetto
“Un sedicesimo 28 - Inferno”
Incontro con Emiliano Ponzi e Marcello Fois.
Emiliano Ponzi ripercorre per visioni i gironi dell'Inferno dantesco
attraverso il filtro della contemporaneità e il linguaggio resta quello che
ha reso l’illustratore tra i più apprezzati nel panorama internazionale:
racchiudere icone di questo tempo nella prospettiva di una comunicazione
universale.
In occasione di BilBolBul 2013 le stampe delle tavole del Sedicesimo sono
esposte presso il bookshop del MAMbo dal 22 febbraio al 17 marzo.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org - www.bilbolbul.net
ore 17: Museo Medievale - via Manzoni 4
Per il ciclo Visitando le mostre
“Simone e Jacopo: due pittori bolognesi al tramonto del Medioevo”
Visita guidata alla mostra con Tommaso Pasquali.
Lo studioso, laureato in Storia dell'Arte Medievale e Moderna presso
l'Università di Bologna, terrà una visita guidata alla mostra. Si tratta
del quarto appuntamento del ciclo di visite guidate che ogni sabato, fino
al 3 marzo, si tengono alla mostra.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero - € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
Domenica 24 febbraio
ore 10.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
Per il ciclo Il Medioevo di Alfonso Rubbiani
“Rubbiani e il design dell’Aemilia Ars”
Visita guidata di Elisa Baldini, dottore di ricerca in Storia dell'Arte
Moderna presso l'Università di Bologna.
Prendendo spunto dagli oggetti in ferro battuto e dai disegni di
progettazione conservati in museo, verrà illustrata l'origine del movimento
artistico dell'Aemilia Ars.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
ore 10.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa
Per il ciclo Certosa di Bologna. Visite guidate 2012-2013
“Le grazie nascoste: Pietro Fancelli, Innocenzo Giungi, Arturo Orsoni”
Visita guidata a cura dell'Associazione Culturale Didasco in collaborazione
con il Museo del Risorgimento.
Nel corso di due secoli in Certosa operarono oltre settanta artisti. Oltre
ad alcuni nomi celebri operarono altri che, pur di eccelsa mano, non
riuscirono ad aggiudicarsi le committenze più prestigiose. Dipinti, marmi e
bronzi mostreranno capacità e grandezza di artisti ingiustamente
considerati ‘minori’.
Prenotazione obbligatoria allo 348 1431230 (pomeriggio - sera).
Appuntamento alle ore 14.45 presso l'ingresso principale del Cimitero
(Chiesa).
La visita si terrà anche in caso di maltempo. Iniziativa rivolta
esclusivamente ai soci. Sarà possibile associarsi al momento della visita
guidata; la quota associativa è di 10 euro e la prima visita guidata è in
omaggio.
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per i restauri del cimitero)
Info: www.didasconline.it – www.museibologna.it/risorgimento
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
“A ciascuno il suo! I protagonisti dell’archeologia bolognese alla scoperta
di Bologna etrusca”
Visita guidata con Federica Guidi (Museo Civico Archeologico)
Ingresso: € 3,00 + biglietto museo (€ 5,00 intero - € 3,00 ridotto), fino
ad esaurimento posti (max. 40)
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Sete fruscianti e sete dipinte”
Incontro di approfondimento con Silvia Battistini, Museo Davia Bargellini.
Apertura straordinariamente gratuita del museo, dalle 15 alle 18.
La conversazione sarà l’occasione per ripercorrere l’importanza del ruolo
della seta per la vita economica e sociale bolognese dal Medioevo all’età
Moderna.
In particolare, attraverso immagini di manufatti e di rappresentazioni di
vesti e arredi, si evidenzierà il vasto utilizzo di questo materiale,
simbolo di prestigio e potere per chi lo sfoggiava e di ricchezza per chi
lo commerciava.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 22
febbraio)
Ingresso (al museo e all'incontro): gratuito
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Visita guidata alla mostra "faccia a faccia" di Mario Ceroli
L'ampia rassegna antologica, a cura di Gianfranco Maraniello, ripercorre
l'intera vicenda creativa dell'artista di fama internazionale, configurando
una ricognizione rappresentativa della sua inesauribile vocazione inventiva
nella sperimentazione della materia e nell'esplorazione di un universo
concettuale costantemente riferito alla tradizione della storia dell'arte.
Il percorso espositivo comprende alcune delle più celebri installazioni
ambientali di grandi dimensioni, oltre a nuovi lavori, presentati
appositamente in questa occasione, in un confronto dialettico che sfugge a
criteri cronologici e storiografici.
A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso: € 4,00 + ingresso mostra (€ 6,00 intero - € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l'ingresso in mostra)
Info: www.mambo-bologna.org
giovedì 28 febbraio
ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Visita guidata alla mostra "faccia a faccia" di Mario Ceroli
L'ampia rassegna antologica, a cura di Gianfranco Maraniello, ripercorre
l'intera vicenda creativa dell'artista di fama internazionale, configurando
una ricognizione rappresentativa della sua inesauribile vocazione inventiva
nella sperimentazione della materia e nell'esplorazione di un universo
concettuale costantemente riferito alla tradizione della storia dell'arte.
Il percorso espositivo comprende alcune delle più celebri installazioni
ambientali di grandi dimensioni, oltre a nuovi lavori, presentati
appositamente in questa occasione, in un confronto dialettico che sfugge a
criteri cronologici e storiografici.
A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso: € 4,00 + ingresso mostra (€ 6,00 intero - € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l'ingresso in mostra)
Info: www.mambo-bologna.org
MOSTRE
Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
“Vittorio Giardino. La quinta verità”
dal 22 febbraio al 1° aprile 2013
In occasione di BilBOlbul Festival internazionale di fumetto
Vittorio Giardino, autore bolognese affermato in tutto il mondo, ha
percorso trent'anni di fumetto europeo seguendo una via personale e
indipendente dalle mode, ed è oggi uno dei maestri indiscussi della
letteratura disegnata. I suoi libri, pubblicati in tutta Europa, in Cina,
Giappone, Brasile, Argentina e Stati Uniti, testimoniano lo straordinario
successo che hanno conosciuto i protagonisti dei suoi racconti: da Sam
Pezzo - antieroe hard boiled che si muove in una città che sovrappone la
metropoli del noir americano alla Bologna dei primi anni 80 - a Max Fridman
- spia che attraversa l’Europa sull'orlo del secondo conflitto mondiale -
fino a Jonas Fink - giovane ebreo nella Cecoslovacchia comunista del
dopoguerra. Le vicende dei personaggi di Giardino si intrecciano con la
Storia, attraversando alcuni momenti cruciali del Novecento.
Info: www.museibologna.it/archeologico - www.bilbolbul.net
“Una giornata alle terme. Le terme digitali al Museo Archeologico”
fino al 1° luglio 2013
Grazie ad una consolidata collaborazione con il Mare Termale Bolognese,
nella sala VII del Museo Archeologico, dedicata alla collezione romana, è
possibile interagire con un grande plastico che riproduce in scala un
impianto termale romano di fine I secolo a.C. - inizi I secolo d.C.
Si tratta di una soluzione didattica ed innovativa che coniuga il sapere
archeologico con le potenzialità dell’informatica: una struttura sagomata
di plexiglass contiene infatti ambienti digitali resi con perizia, che
illustrano il percorso termale in ogni sua parte, dalla sequenza
tepidarium-caldarium-frigidarium (gli ambienti a temperatura differente che
costituiscono il cuore terme antiche) fino alle palestre, ai locali di
servizio e alle vivaci botteghe che spesso circondavano gli impianti
termali nel mondo romano.
Il plastico offre quindi al visitatore la possibilità di muoversi con un
proprio avatar all’interno delle terme e di accedere a contenuti speciali
attraverso piccoli video, per scoprire tutti i segreti di una pratica
sentita come momento fondamentale della vita e segno di civiltà nel mondo
romano e di cui le “spa” odierne sono la continuazione e la
reinterpretazione.
Info: www.museibologna.it/archeologico
Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Jason. Tutto sarebbe stato lo stesso”
dal 22 febbraio al 1° aprile 2013
In occasione di BilBOlbul Festival internazionale di fumetto
La mostra, realizzata in collaborazione con l'Ambasciata di Norvegia, è
dedicata a Jason (John Arne Sæterøy), autore capace di fondere la
tradizione del fumetto americano con una vena surreale che ricorda il
cinema di Aki Kaurismäki.
Considerato uno degli autori di punta della scena scandinava, Jason si è
fatto conoscere a livello internazionale attraverso storie in cui reale e
surreale si fondono in modo perfetto, dando vita a mondi narrativi inediti.
I suoi racconti, abbandonato lo stile realista degli esordi, sono popolati
da animali antropomorfi, cani, paperi, conigli dallo sguardo totalmente
inespressivo, resi attraverso un tratto essenziale e grafico.
La straordinaria capacità di Jason sta proprio in questo procedere per
sottrazione, nella ricerca di una sintesi estrema - nel segno come nella
narrazione - che lascia emergere un sottotesto emotivo che lentamente si
appropria del lettore. Attraverso questa disarmante semplicità espressiva
Jason rende la ricchezza di temi come la solitudine, la morte, l'infanzia,
l'amore, spesso appiattiti in rappresentazioni univoche, che nei suoi
racconti ritrovano tutta la loro irrisolta complessità.
Info: www.museomusicabologna.it
Palazzo d'Accursio, Sala d'Ercole, - Piazza Maggiore 6
“La Certosa di Bologna con gli occhi di Dickens”
fino al 10 marzo 2013
A cura dell'Associazione Amici della Certosa di Bologna in collaborazione
con il Museo civico del Risorgimento e con Minerva Edizioni
La mostra nasce dalla proposta del Gruppo Arti Visive dell'Associazione di
ricostruire - attraverso immagini fotografiche e dipinti - le suggestioni
che la visita alla Certosa, avvenuta nel corso di una breve sosta a
Bologna, può avere lasciato in Charles Dickens. In particolare si è cercato
di immaginare come la passeggiata tra i chiostri del cimitero e gli
incontri avuti sul luogo, in una domenica di novembre del 1844, possano
avere inciso sui suoi lavori successivi.
Il rapporto tra uno scrittore così immaginifico come Dickens e i temi
legati alla fine della vita e a quello che ci sarà dopo la morte, anche per
chi rimane, è così fecondo che si ritrova in quasi tutte le sue opere.
Basti pensare a “Canto di Natale”, per citare uno dei racconti più noti e
amati in tutto il mondo, ma anche a “Grandi speranze”, che si apre proprio
in un cimitero dove il piccolo Pip immagina le sembianze dei propri
genitori dalla forma dei caratteri e dallo stile delle iscrizioni sulle
loro lapidi, poiché, precisa Dickens, vissero «assai prima dell’era della
fotografia».
Leggere Dickens è come guardare un susseguirsi di immagini, che egli evoca
rendendole vive e presenti ai nostri occhi ed è così che vanno lette le
opere presentate in mostra.
Info: www.museibologna.it/risorgimento
Villa delle Rose, fino al 17 marzo 2013 - via Saragozza 228/230
“Bas Jan Ader. Tra due mondi”
A cura di Javier Hontoria
“Bas Jan Ader. Tra due mondi” è la prima retrospettiva che viene dedicata a
Bas Jan Ader in Italia. La mostra costituisce una straordinaria opportunità
per conoscere e approfondire l'opera di una tra le più carismatiche
personalità creative degli anni Sessanta e Settanta e di evidenziarne la
forte influenza sugli artisti delle generazioni successive, grazie
all'attualità della sua ricerca.
Il titolo allude alla condizione di costante movimento che l'artista stesso
sperimentò vivendo tra Europa e Stati Uniti, tra il Vecchio e il Nuovo
mondo.
Nato nel 1942 vicino a Groninga, nei Paesi Bassi, Bas Jan Ader è stato uno
dei più singolari artisti attivi negli anni '60 e '70. Il carattere
leggendario che distingue la sua vita e la sua opera e la valenza
emblematica di molti suoi lavori lo hanno reso, ad oggi, una figura chiave
nello scenario dell'arte contemporanea. Ader è morto annegato nel 1975,
mentre stava tentando di raggiungere l'Irlanda a bordo di una piccola
imbarcazione di 4 metri di lunghezza. Era partito dalle coste del
Massachussets per un viaggio che doveva fare parte del suo progetto “In
search of the miraculous”, mai portato a termine. La relazione dell’uomo
con la natura, interpretata in una prospettiva romantica, la revisione
personale del concetto di melanconia, che affonda le sue radici nel
pensiero rinascimentale europeo, nella figura di Dürer e nel pensiero
umanista fiorentino del Quattrocento, caratterizzano costantemente l'opera
dell'artista olandese così come i numerosi riferimenti al suo maestro e
compatriota Mondrian o la ricorrente materializzazione di una visione
esistenzialista. Da questa prospettiva nascono le sue famose “cadute” che
traggono origine dalla letteratura di Camus, dal Teatro dell’Assurdo di
Beckett e dalla commedia cinematografica statunitense degli anni '20. Ader
è, inoltre, una delle figure che con maggior originalità ha rielaborato le
linee essenziali dell'arte concettuale, rifuggendo dalla suo caratteristico
rigore formale in favore di un linguaggio più personale ed evocativo.
Il percorso espositivo a Villa delle Rose comprende una selezione delle
opere più significative di Bas Jan Ader e si articola in sei aree che
riprendono i temi ricorrenti della sua ricerca.
Info: www.mambo-bologna.org
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, - via Don Minzoni 14
“faccia a faccia” di Mario Ceroli, a cura di Gianfranco Maraniello
fino al 1° aprile 2013
Il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna presenta la mostra “faccia a
faccia “ di Mario Ceroli, rendendo omaggio all'artista di fama
internazionale, protagonista di primo piano di quella nuova generazione di
autori che a partire dai primi anni Sessanta ha avviato sulla scena
italiana una stagione irripetibile di rinnovamento negli indirizzi del
linguaggio artistico.
Le 47 opere presentate comprendono alcune delle più celebri installazioni
ambientali di grandi dimensioni, oltre a nuovi lavori presentati
appositamente in questa occasione.
L'artista ha pensato la mostra come un unico progetto, scultoreo e
architettonico al contempo. Capovolgendo il principio ideativo della sua
celebre opera-ambiente del 1966 Cassa Sistina, Mario Ceroli ha fatto propri
gli straordinari volumi della Sala delle Ciminiere del museo e a partire da
quella condensata introflessione di elementi architettonici ha proiettato
la sua arte nello spazio estroflesso, esaltandone l'impatto visivo e la
forza espressiva.
La mostra di Bologna diventa così un solo corpo in cui attraverso un
attento gioco di rimandi e connessioni le opere costituiscono la versione
“esplosa” di uno spazio inventato dall’artista: nel percorso espositivo i
lavori storici dialogano e si confrontano dialetticamente con i più recenti
sfuggendo a criteri cronologici e storiografici.
Il titolo “faccia a faccia” fa riferimento al confronto tra l'umano e il
divino che proprio il grande salone centrale del MAMbo, così simile a una
cattedrale, ha ispirato.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Medievale, - via Manzoni 4
“’Invincibili’ Ottomani. Armi ed insegne turche nelle raccolte del Museo
Civico Medievale”
fino al 3 marzo 2013
Realizzata in occasione delle celebrazioni per il terzo centenario della
fondazione dell'Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi
Ferdinando Marsili (1658-1730), la mostra espone importanti pezzi ancora
sconosciuti al pubblico, quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti,
anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
“Simone e Jacopo: due pittori bolognesi al tramonto del Medioevo”
In mostra due preziose tavole raffiguranti la "Madonna con Bambino" e la
"Crocifissione", rispettivamente di Jacopo di Paolo e di Simone di Filippo,
detto dei Crocefissi. Le due opere sono esposte insieme ad altri dipinti su
tavola ed a miniature provenienti da musei e collezioni private.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
Museo del Patrimonio Industriale, via della Beverara 123
"Giordani: costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini,
1915-1961"
fino al 30 giugno 2013 -
Per cinque generazioni, dal 1875 al 1984, la famiglia Giordani ha dato
vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione
del ferro, si è specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e
carrozzine. Questa “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e
dei bambini ha lasciato un segno indelebile nel loro immaginario ed una
fama che ancora sopravvive, tanto da rendere oggi quegli oggetti
particolarmente ambiti nel mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli anni compresi tra la stampa del primo catalogo, nel 1915, ed il
trasferimento dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio
di Reno, nel 1961, dove regnerà la produzione in plastica, hanno
rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in
ferro e legno e poi in lamiera stampata, durante la quale il marchio
Giordani si è accreditato dapprima in Italia, quindi in ambito
internazionale.
L’apporto dei collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli
tra i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari
o particolari, costruiti in ferro, legno e lamiera stampata: tricicli,
biciclette con e senza ruotine, ciclo side-car, automobili a pedali,
automobile elettrica, reattore, autoareoplano, ciclopattino, carrettino,
carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed
una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità
museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla
valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle
dinamiche economiche e produttive della società contemporanea.
Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo
culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio:
dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la
Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale,
Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria
Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi.
Per “Bas Jan Ader. Tra due mondi”: mercoledì, giovedì, venerdì: ore 14-18;
sabato e domenica: ore 12-18
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
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