giovedì 7 marzo 2013

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 8 a GIOVEDI' 14
MARZO
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punt
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.

Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 8 a giovedì 14 marzo.
IN EVIDENZA

Museo Morandi - via Don Minzoni 14
“Allestimento della Collezione rinnovato”
Da  questo  fine settimana il Museo Morandi (dallo scorso novembre ospitato
nelle  sale espositive del MAMbo) accoglie i visitatori con un allestimento
rinnovato,  grazie  al rientro a Bologna delle opere prestate alla Fundação
Iberê  Camargo  di Porto Alegre (Brasile) per la mostra “Giorgio Morandi in
Brazil”  -  conclusasi con successo lo scorso 24 febbraio - e in previsione
del prestito di alcuni lavori per la mostra su Giorgio Morandi che si terrà
al Palais de Beaux-Arts di Bruxelles dal 6 giugno al 22 settembre prossimi.
Il  reinserimento  e  la  sostituzione di alcuni paesaggi all'interno della
prima area tematica denominata “Oltre il genere” amplificano il superamento
dei  temi  della  rappresentazione  a  favore  di  una concentrazione sulla
pratica  pittorica, alternando dipinti in cui prevale l'elemento figurativo
ad  altri  scarni ed essenziali, spogliati totalmente da qualsiasi cenno di
naturalismo,  giocati  su  pochi  colori  fondamentali  che definiscono con
nettezza  i  rapporti spaziali. L'accostamento di una delle opere rientrate
dal prestito, il “Paesaggio” del 1940 (V. 275) alla “Natura morta” del 1947
(V.  563)  segna,  con  similitudini  nelle  forme,  il passaggio alle aree
tematiche  successive: “Tempo e Composizione”, “La superficie pittorica e i
volumi” e “La poetica dell'oggetto”.
Alcune  nature  morte  restituite  al  museo  e qui ricollocate, tra cui il
celebre  olio  su  tela “Natura morta” del 1956 (V. 985), opera-icona della
collezione  bolognese,  rendono  tangibile  la  straordinaria  capacità  di
Giorgio  Morandi  di  alleggerire  l'oggetto da ogni elemento superfluo per
restituire, con estremo rigore formale, il sentimento del visibile.
La revisione dell'allestimento mantiene nel percorso espositivo i lavori di
alcuni  grandi  artisti contemporanei che dialogano con le opere di Morandi
enfatizzando  l'importanza  e la straordinaria attualità della sua ricerca.
Tra questi, ricordiamo Wayne Thiebaud, Sean Scully e Tony Cragg.

PER I BAMBINI

sabato 9 marzo

ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Per il ciclo The best of 2013
“Mamamusica I”
Secondo  appuntamento del laboratorio musicale per bambini da 0 a 36 mesi e
genitori.
Alle  ore 10 per bambini da 0 a 18 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 19 a
24 mesi.
Un progetto di Chiara Bartolotta in collaborazione con Linda Tesauro e Luca
Bernard (Museo della Musica).
Ispirato  alla  Music  Learning  Theory di E.E. Gordon, secondo la quale il
bambino  sviluppa  la  sua  attitudine  musicale nei primi anni di vita, il
laboratorio  si  propone  di creare un particolare contesto comunicativo in
cui adulti e bambini ascolteranno e produrranno musica appositamente ideata
per loro.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757711
oppure a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it
Ingresso: € 3,00 a bambino ad incontro + € 3,00 ad adulto
Info: www.museomusicabologna.it/bambini.htm

Domenica 10 marzo

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Il  laboratorio  delle  trasformazioni”.  Laboratorio per bambini da 6 a 8
anni.
Giochi  ed  esperimenti  per  capire  semplici  principi  scientifici in un
curioso  viaggio  di  scoperta  ed  approfondimento  di  alcune leggi della
fisica, della meccanica e dell’ottica.
I   bambini,   protagonisti  in  prima  persona  come  piccoli  scienziati,
assisteranno  ad  alcuni  esperimenti  spettacolari:  sostanze  che mutano,
oggetti che cambiano forma, strumenti all’apparenza inerti che però svelano
proprietà impensate...
Il  laboratorio  delle  trasformazioni  porta  i  bambini a esplorare con i
propri  sensi  come  il  mondo  sia  sempre  in  evoluzione e in movimento,
stimolando in loro la voglia di conoscere e capire.
Prenotazione  obbligatoria  allo  051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 8
marzo)
Ingresso: € 3,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Per il ciclo Domenica al museo
"faccia  a  faccia"  di  Mario  Ceroli.  Visita e laboratorio dedicati alla
mostra "faccia a faccia” di Mario Ceroli per bambini da 8 a 11 anni.
In  laboratorio,  bambini  e  ragazzi  potranno  rielaborare  l'immaginario
dell'artista  costruendo  creativi  manufatti  tridimensionali.  A cura del
Dipartimento educativo MAMbo.
Prenotazione     obbligatoria     allo    051    6496628/611    oppure    a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 5,00 a bambino
Info: www.mambo-bologna.org

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

sabato 9 marzo

ore 10.30: Palazzo d'Accursio (Sala d'Ercole) - Piazza Maggiore 6
In occasione della mostra La Certosa di Bologna con gli occhi di Dickens
Visita guidata con Roberto Martorelli, Museo civico del Risorgimento
La  mostra,  a  cura  dell'Associazione  Amici  della Certosa di Bologna in
collaborazione con il Museo civico del Risorgimento e con Minerva Edizioni,
espone  immagini  fotografiche  e dipinti realizzati dal Gruppo Arti Visive
dell'Associazione   Amici   stessa   con   l'intento  di  “ricostruire”  le
suggestioni  che  la  visita  alla Certosa, avvenuta nel corso di una breve
sosta a Bologna, può avere lasciato in Charles Dickens. In particolare si è
cercato di immaginare come la passeggiata tra i chiostri del cimitero e gli
incontri  avuti  sul  luogo,  in una domenica di novembre del 1844, possano
avere inciso sui suoi lavori successivi.
Ingresso: gratuito
Info: www.amicidellacertosa.com
ore 16: Villa delle Rose - via Saragozza 228/230
Visita guidata alla mostra.“Bas Jan Ader. Tra due mondi”
Nello  spazio di Villa delle Rose, il MAMbo presenta la prima retrospettiva
in  una  sede  istituzionale italiana dedicata all'artista olandese Bas Jan
Ader (1942-1975).
La  mostra,  a cura di Javier Hontoria, si configura come una straordinaria
opportunità di conoscere e approfondire l'opera di una tra le più singolari
e  carismatiche  personalità  creative  degli anni Sessanta e Settanta e di
evidenziarne la forte influenza sugli artisti delle generazioni successive,
grazie  all'attualità della sua ricerca. In esposizione una selezione delle
opere  più  significative  di  Bas  Jan  Ader,  articolate  in sei aree che
riprendono i temi ricorrenti della sua ricerca.
Prenotazione     obbligatoria     allo    051    6496628/611    oppure    a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 4,00 + ingresso mostra (€ 6,00 intero - € 4,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Per il ciclo Il Museo Nella Musica “La Francia in...canta. J'ay pris amour:
canzoni alla francese”
Lezione-concerto  con  Silvia Testoni (voce) e Monica Paolini (chitarrone e
chitarra)
Ingresso: € 3,00 fino ad esaurimento posti
Info: www.museomusicabologna.it

Domenica 10 marzo

ore 10.30: Collezioni Comunali d’Arte - Palazzo d'Accursio, Piazza Maggiore6
Per  il  ciclo  Impara l’arte in museo. III parte / dal neoclassicismo alla
fine dell’Ottocento
Prima  lezione  del  ciclo  dedicato all'arte dell'Ottocento, che avrà come
argomento l'arte neoclassica. Dopo una introduzione con diapositive ai temi
e  ai  caratteri  principali del neoclassicismo europeo, Antonella Mampieri
accompagnerà  i  visitatori  all'interno del museo, incentrando il percorso
sulle  opere  esposte  più  significative  per il periodo trattato (Canova,
Baruzzi, Palagi).
Ingresso: € 3,00 + biglietto museo (€ 5,00 intero - € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
ore 11: Cimitero della Certosa (Chiostro Terzo) - via della Certosa
In occasione della mostra La Certosa di Bologna con gli occhi di Dickens
"Di passaggio" con Sonia Lenzi
L''artista vi aspetta per far parte del suo progetto artistico.
Ingresso: gratuito
Info: www.amicidellacertosa.com
ore 11: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
Per  il ciclo Appuntamento in piazza. Briciole di storia dentro e fuori dal
Museo
“Storie  grandi e piccole della Bologna ottocentesca. Un percorso nel Museo
del Risorgimento tra sculture, dipinti e cimeli”
Visita guidata con Roberto Martorelli
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero - € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 15: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Percorsi  di acque”, in occasione di Cerchi nell'acqua - Giornata mondiale
dell'acqua
Visita  animata  con  iPod alla Manifattura delle Arti (per adulti), antico
porto  fluviale  e sede di centri industriali, ora luogo ricco di memoria e
vivace polo culturale.
Prenotazione     obbligatoria     allo    051    6496628/611    oppure    a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 5,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero - € 4,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
“Didone regina di Cartagine”
Conferenza di Daniela Ferrari (Università di Bologna)
Un'incursione  storica,  archeologica  e  artistica dell'archeologa Daniela
Ferrari  sulla  figura di una delle donne più affascinanti del mito: Didone
la  regina  di  città,  la donna innamorata e abbandonata, figura di grande
potenza e spessore, cara ai poeti di ogni epoca.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 16: Palazzo d'Accursio (Sala d'Ercole) - Piazza Maggiore 6
In occasione della mostra "La Certosa di Bologna con gli occhi di Dickens"
Asta  di  beneficenza  delle  opere  in  mostra  a  favore  del  restauro e
valorizzazione della Certosa. Battitore d'asta: Patrizio Roversi
Ingresso: gratuito
Info: www.amicidellacertosa.com
ore 16.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
Per il ciclo Impara l’arte in museo“Nuvole graffiate”
Workshop  di  incisione  e  fumetto  per  adulti a cura dell'artista Andrea
Gualandri.
Il  laboratorio  prevede  la  realizzazione di un “comic strip” (striscia a
fumetti) con la tecnica dell'incisione su linoleum. Introduce Angela Lezzi.
Prenotazione obbligatoria presso la biglietteria del Museo Civico Medievale
(tel. 051 2193916)
Ingresso: € 3,00 + biglietto museo (€ 5,00 intero - € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“La Collezione Permanente”
La  storia  della  seconda  metà  del  Novecento in una visita guidata alla
Collezione   Permanente.  Da  poco  rinnovata  nell'allestimento  grazie  a
importanti  restauri,  acquisizioni e studi del patrimonio, ha l'intento di
dare  una  nuova  lettura della storia dell'arte italiana, dalla metà degli
anni  Cinquanta  a  oggi,  attraverso  l'attività  dell'ex  Galleria d'Arte
Moderna di Bologna.
Ingresso:  € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero - € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l'ingresso in museo)
Info: www.mambo-bologna.org

giovedì 14 marzo

ore 18: Collezioni Comunali d’Arte - Palazzo d'Accursio, Piazza Maggiore 6
Per il ciclo Raccontami una storia
"La dama con lo scorpione"
Con  Valeria  Magli,  artista,  ballerina  e  performer;  Carla Bernardini,
curatrice delle Collezioni Comunali d'Arte.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Visita guidata alla mostra "faccia a faccia" di Mario Ceroli
L'ampia  rassegna  antologica,  a cura di Gianfranco Maraniello, ripercorre
l'intera vicenda creativa dell'artista di fama internazionale, configurando
una ricognizione rappresentativa della sua inesauribile vocazione inventiva
nella  sperimentazione  della  materia  e  nell'esplorazione di un universo
concettuale costantemente riferito alla tradizione della storia dell'arte.
Il  percorso  espositivo  comprende  alcune delle più celebri installazioni
ambientali   di   grandi  dimensioni,  oltre  a  nuovi  lavori,  presentati
appositamente  in questa occasione, in un confronto dialettico che sfugge a
criteri cronologici e storiografici.
A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso:  € 4,00 + ingresso mostra (€ 6,00 intero - € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l'ingresso in mostra)
Info: www.mambo-bologna.org

MOSTRE

Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
“Vittorio Giardino. La quinta verità”, fino al 1° aprile 2013
In occasione di BilBOlbul Festival internazionale di fumetto
Vittorio  Giardino,  autore  bolognese  affermato  in  tutto  il  mondo, ha
percorso  trent'anni  di  fumetto  europeo  seguendo  una  via  personale e
indipendente  dalle  mode,  ed  è  oggi  uno  dei  maestri indiscussi della
letteratura  disegnata.  I suoi libri, pubblicati in tutta Europa, in Cina,
Giappone,  Brasile,  Argentina e Stati Uniti, testimoniano lo straordinario
successo  che  hanno  conosciuto  i  protagonisti dei suoi racconti: da Sam
Pezzo  -  antieroe  hard boiled che si muove in una città che sovrappone la
metropoli del noir americano alla Bologna dei primi anni 80 - a Max Fridman
-  spia  che attraversa l’Europa sull'orlo del secondo conflitto mondiale -
fino  a  Jonas  Fink  -  giovane  ebreo  nella Cecoslovacchia comunista del
dopoguerra.  Le  vicende  dei  personaggi di Giardino si intrecciano con la
Storia, attraversando alcuni momenti cruciali del Novecento.
Info: www.museibologna.it/archeologico - www.bilbolbul.net
“Una giornata alle terme. Le terme digitali al Museo Archeologico”, fino al
1° luglio 2013
Grazie  ad  una  consolidata  collaborazione con il Mare Termale Bolognese,
nella  sala  VII del Museo Archeologico, dedicata alla collezione romana, è
possibile  interagire  con  un  grande  plastico  che riproduce in scala un
impianto termale romano di fine I secolo a.C. - inizi I secolo d.C.
Si  tratta  di  una soluzione didattica ed innovativa che coniuga il sapere
archeologico  con  le potenzialità dell’informatica: una struttura sagomata
di  plexiglass  contiene  infatti  ambienti  digitali resi con perizia, che
illustrano   il   percorso  termale  in  ogni  sua  parte,  dalla  sequenza
tepidarium-caldarium-frigidarium (gli ambienti a temperatura differente che
costituiscono  il  cuore  terme  antiche)  fino alle palestre, ai locali di
servizio  e  alle  vivaci  botteghe  che  spesso  circondavano gli impianti
termali nel mondo romano.
Il  plastico  offre  quindi al visitatore la possibilità di muoversi con un
proprio  avatar  all’interno delle terme e di accedere a contenuti speciali
attraverso  piccoli  video,  per  scoprire  tutti  i segreti di una pratica
sentita  come  momento fondamentale della vita e segno di civiltà nel mondo
romano   e   di   cui   le   “spa”  odierne  sono  la  continuazione  e  la
reinterpretazione.
Info: www.museibologna.it/archeologico

Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Jason. Tutto sarebbe stato lo stesso” fino al 1° aprile 2013
In occasione di BilBOlbul Festival internazionale di fumetto
La  mostra,  realizzata  in  collaborazione con l'Ambasciata di Norvegia, è
dedicata  a  Jason  (John  Arne  Sæterøy),  autore  capace  di  fondere  la
tradizione  del  fumetto  americano  con  una  vena surreale che ricorda il
cinema di Aki Kaurismäki.
Considerato  uno  degli  autori di punta della scena scandinava, Jason si è
fatto  conoscere  a livello internazionale attraverso storie in cui reale e
surreale si fondono in modo perfetto, dando vita a mondi narrativi inediti.
I  suoi racconti, abbandonato lo stile realista degli esordi, sono popolati
da  animali  antropomorfi,  cani,  paperi, conigli dallo sguardo totalmente
inespressivo, resi attraverso un tratto essenziale e grafico.
La  straordinaria  capacità  di  Jason  sta proprio in questo procedere per
sottrazione,  nella  ricerca  di una sintesi estrema - nel segno come nella
narrazione  -  che  lascia emergere un sottotesto emotivo che lentamente si
appropria  del  lettore. Attraverso questa disarmante semplicità espressiva
Jason  rende la ricchezza di temi come la solitudine, la morte, l'infanzia,
l'amore,  spesso  appiattiti  in  rappresentazioni  univoche,  che nei suoi
racconti ritrovano tutta la loro irrisolta complessità.
Info: www.museomusicabologna.it

Palazzo d'Accursio, Sala d'Ercole, - Piazza Maggiore 6
“La  Certosa  di  Bologna con gli occhi di Dickens”a cura dell'Associazione
Amici  della  Certosa  di Bologna in collaborazione con il Museo civico del
Risorgimento e con Minerva Edizioni
fino al 10 marzo 2013
La  mostra nasce dalla proposta del Gruppo Arti Visive dell'Associazione di
ricostruire  -  attraverso immagini fotografiche e dipinti - le suggestioni
che  la  visita  alla  Certosa,  avvenuta  nel  corso  di una breve sosta a
Bologna, può avere lasciato in Charles Dickens. In particolare si è cercato
di  immaginare  come  la  passeggiata  tra  i  chiostri  del cimitero e gli
incontri  avuti  sul  luogo,  in una domenica di novembre del 1844, possano
avere inciso sui suoi lavori successivi.
Il  rapporto  tra  uno  scrittore  così  immaginifico come Dickens e i temi
legati alla fine della vita e a quello che ci sarà dopo la morte, anche per
chi  rimane,  è  così  fecondo  che si ritrova in quasi tutte le sue opere.
Basti  pensare  a “Canto di Natale”, per citare uno dei racconti più noti e
amati  in tutto il mondo, ma anche a “Grandi speranze”, che si apre proprio
in  un  cimitero  dove  il  piccolo  Pip  immagina  le sembianze dei propri
genitori  dalla  forma  dei  caratteri e dallo stile delle iscrizioni sulle
loro  lapidi,  poiché, precisa Dickens, vissero «assai prima dell’era della
fotografia».
Leggere  Dickens è come guardare un susseguirsi di immagini, che egli evoca
rendendole  vive  e  presenti  ai nostri occhi ed è così che vanno lette le
opere presentate in mostra.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

Villa delle Rose,  - via Saragozza 228/230
“Bas  Jan  Ader. Tra due mondi”, a cura di Javier Hontoria fino al 17 marzo
2013
“Bas Jan Ader. Tra due mondi” è la prima retrospettiva che viene dedicata a
Bas Jan Ader in Italia. La mostra costituisce una straordinaria opportunità
per  conoscere  e  approfondire  l'opera  di  una  tra  le più carismatiche
personalità  creative  degli  anni Sessanta e Settanta e di evidenziarne la
forte   influenza   sugli  artisti  delle  generazioni  successive,  grazie
all'attualità della sua ricerca.
Il titolo allude alla condizione di costante movimento che l'artista stesso
sperimentò  vivendo  tra  Europa  e  Stati Uniti, tra il Vecchio e il Nuovo
mondo.
Nato  nel 1942 vicino a Groninga, nei Paesi Bassi, Bas Jan Ader è stato uno
dei  più  singolari  artisti  attivi  negli  anni  '60  e '70. Il carattere
leggendario  che  distingue  la  sua  vita  e  la  sua  opera  e la valenza
emblematica  di molti suoi lavori lo hanno reso, ad oggi, una figura chiave
nello  scenario  dell'arte  contemporanea.  Ader è morto annegato nel 1975,
mentre  stava  tentando  di  raggiungere  l'Irlanda  a bordo di una piccola
imbarcazione  di  4  metri  di  lunghezza.  Era  partito  dalle  coste  del
Massachussets  per  un  viaggio  che doveva fare parte del suo progetto “In
search  of  the  miraculous”, mai portato a termine. La relazione dell’uomo
con  la  natura,  interpretata  in  una prospettiva romantica, la revisione
personale  del  concetto  di  melanconia,  che  affonda  le  sue radici nel
pensiero  rinascimentale  europeo,  nella  figura  di  Dürer e nel pensiero
umanista  fiorentino del Quattrocento, caratterizzano costantemente l'opera
dell'artista  olandese  così  come  i numerosi riferimenti al suo maestro e
compatriota  Mondrian  o  la  ricorrente  materializzazione  di una visione
esistenzialista.  Da  questa prospettiva nascono le sue famose “cadute” che
traggono  origine  dalla  letteratura  di Camus, dal Teatro dell’Assurdo di
Beckett  e dalla commedia cinematografica statunitense degli anni '20. Ader
è,  inoltre, una delle figure che con maggior originalità ha rielaborato le
linee essenziali dell'arte concettuale, rifuggendo dalla suo caratteristico
rigore formale in favore di un linguaggio più personale ed evocativo.
Il  percorso  espositivo  a  Villa delle Rose comprende una selezione delle
opere  più  significative  di  Bas  Jan  Ader e si articola in sei aree che
riprendono i temi ricorrenti della sua ricerca.
Info: www.mambo-bologna.org

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, - via Don Minzoni 14
“faccia  a faccia” di Mario Ceroli, a cura di Gianfranco Maraniello fino al
1° aprile 2013
Il  MAMbo  -  Museo  d'Arte Moderna di Bologna presenta la mostra “faccia a
faccia   “   di   Mario   Ceroli,  rendendo  omaggio  all'artista  di  fama
internazionale,  protagonista di primo piano di quella nuova generazione di
autori  che  a  partire  dai  primi  anni  Sessanta  ha avviato sulla scena
italiana  una  stagione  irripetibile  di  rinnovamento negli indirizzi del
linguaggio artistico.
Le  47  opere presentate comprendono alcune delle più celebri installazioni
ambientali   di   grandi   dimensioni,  oltre  a  nuovi  lavori  presentati
appositamente in questa occasione.
L'artista  ha  pensato  la  mostra  come  un  unico  progetto,  scultoreo e
architettonico  al  contempo.  Capovolgendo il principio ideativo della sua
celebre opera-ambiente del 1966 Cassa Sistina, Mario Ceroli ha fatto propri
gli straordinari volumi della Sala delle Ciminiere del museo e a partire da
quella  condensata  introflessione di elementi architettonici ha proiettato
la  sua  arte  nello  spazio estroflesso, esaltandone l'impatto visivo e la
forza espressiva.
La  mostra  di  Bologna  diventa  così  un  solo corpo in cui attraverso un
attento  gioco  di rimandi e connessioni le opere costituiscono la versione
“esplosa”  di  uno spazio inventato dall’artista: nel percorso espositivo i
lavori storici dialogano e si confrontano dialetticamente con i più recenti
sfuggendo a criteri cronologici e storiografici.
Il  titolo  “faccia  a faccia” fa riferimento al confronto tra l'umano e il
divino  che  proprio il grande salone centrale del MAMbo, così simile a una
cattedrale, ha ispirato.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo Medievale, - via Manzoni 4
“’Invincibili’  Ottomani.  Armi  ed insegne turche nelle raccolte del Museo
Civico Medievale” fino al 31 dicembre 2013
Realizzata  in  occasione  delle celebrazioni per il terzo centenario della
fondazione dell'Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi
Ferdinando  Marsili  (1658-1730),  la mostra espone importanti pezzi ancora
sconosciuti  al  pubblico,  quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti,
anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici

Museo del Patrimonio Industriale, - via della Beverara 123
"Giordani:  costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini,
1915-1961" fino al 30 giugno 2013
Per  cinque  generazioni,  dal  1875  al 1984, la famiglia Giordani ha dato
vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione
del  ferro,  si  è  specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e
carrozzine.  Questa  “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e
dei  bambini  ha  lasciato  un segno indelebile nel loro immaginario ed una
fama   che   ancora  sopravvive,  tanto  da  rendere  oggi  quegli  oggetti
particolarmente  ambiti  nel  mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli  anni  compresi  tra  la  stampa  del  primo  catalogo, nel 1915, ed il
trasferimento  dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio
di   Reno,  nel  1961,  dove  regnerà  la  produzione  in  plastica,  hanno
rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in
ferro  e  legno  e  poi  in  lamiera  stampata, durante la quale il marchio
Giordani   si   è   accreditato   dapprima  in  Italia,  quindi  in  ambito
internazionale.
L’apporto  dei  collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli
tra  i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari
o  particolari,  costruiti  in  ferro,  legno e lamiera stampata: tricicli,
biciclette  con  e  senza  ruotine,  ciclo  side-car,  automobili a pedali,
automobile  elettrica,  reattore,  autoareoplano, ciclopattino, carrettino,
carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed
una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale

L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.

INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi.
Per  “Bas Jan Ader. Tra due mondi”: mercoledì, giovedì, venerdì: ore 14-18;
sabato e domenica: ore 12-18

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13

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