GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 15 A GIOVEDI' 21
NOVEMBRE
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario diappuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed
episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 15 a giovedì 21
novembre.
Ancora pochi giorni a disposizione per visitare le mostre "Indagini di
frontiera. Sulle tracce del percorso critico di Francesca Alinovi" presso
MAMbo e "Agli albori del ciclismo bolognese. Agonismo, turismo e
quotidianità tra ’800 e ’900" al Museo Davia Bargellini, che chiuderanno
domenica 17 novembre.
IN EVIDENZA
Domenica 17 novembre Museo Archeologico (Sala Risorgimento) - via dell'Archiginnasio 2
Al via "Come le tessere di un mosaico", un ciclo di incontri a cura del
Museo Civico Archeologico - con il sostegno di Regione Emilia-Romagna,
Provincia di Bologna (nell’ambito del piano provinciale L.R. 18/2000) e Art
Defender - per conoscere un bene prezioso di Bononia e del mondo romano: i
mosaici. Composti da minute tessere che formavano i più vari e articolati
disegni con soggetti presi a prestito dal mito e dalla vita quotidiana, i mosaici e la storia di cui sono testimonianza saranno raccontati da
studiosi archeologi, che riporteranno alla vita immagini e profonde memorie
del mondo antico.
La rassegna si apre domenica alle 16, con la presentazione del progetto di
allestimento dei mosaici di Bononia all'interno del Museo Civico
Archeologico. Intervengono Paola Giovetti e Marinella Marchesi, Museo
Civico Archeologico di Bologna; Edith Baldi, Samuela Cottignoli e Oscar
Poles, restauratori.
Sabato 23 novembre, sempre alle 16, l'archeologo Jacopo Ortalli, docente di
Archeologia classica all'Università degli Studi di Ferrara, terrà una
conferenza sul tema "Calpestare la terra, camminare sugli dei: l’arte del
costruire i pavimenti presso i Romani".
Sabato 30 novembre protagonisti saranno invece i bambini da 8 a 11 anni,
con il laboratorio "Un tappeto di pietra. Alla scoperta del mosaico nel
mondo romano", condotto dall'archeologa del museo Laura Bentini. La
prenotazione è obbligatoria, a partire dal mercoledì precedente, allo 051
2757202 dalle 9 alle 15.
Sabato 7 dicembre, alle 16, l'archeologa Daniela Scagliarini, docente di
Archeologia classica all'Università degli Studi di Bologna propone "I
mosaici raccontano la domus: come ricostruire le case romane dai loro
pavimenti".
La rassegna si chiude sabato 14 dicembre, sempre alle 16, con "Camminare
sul mito: immagini e racconti nei mosaici romani", con l'archeologa Elena
Francesca Ghedini, docente di Archeologia e storia dell’arte greca e romana
all'Università degli Studi di Padova.
Ingresso alle conferenze: gratuito fino ad esaurimento posti
Ingresso al laboratorio per bambini: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore
adulto)
Info: www.museibologna.it/archeologico
PER I BAMBINI
sabato 16 novembre
ore 10 e ore 11.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34 "Mamamusica III"
Secondo degli incontri a cura di Chiara Bartolotta in collaborazione con
Linda Tesauro e Luca Bernard (Museo della Musica).
Alle ore 10 per bambini 0-24 mesi e genitori; alle ore 11.30 per bambini
25-36 mesi e genitori.
Immaginate un cerchio di mamme e papà, tanti piccoli esploratori ai primi
passi e provetti gattonatori; aggiungete ora la conduzione esperta di
educatori specializzati e musicisti professionisti, in un ambiente protetto
in cui i bambini siano liberi di muoversi e vocalizzare in reazione alla
musica.
Ispirato alla Music Learning Theory di E.E. Gordon, secondo la quale il
bambino sviluppa la sua attitudine musicale nei primi anni di vita, il
laboratorio si propone di creare un particolare contesto comunicativo in
cui adulti e bambini ascolteranno e produrranno musica appositamente ideata
per loro.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757711
oppure a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museomusicabologna.it
ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"La magia dell'acqua"
Laboratorio per bambini da 6 a 11 anni.
L'acqua è una sostanza “speciale” dalle proprietà chimiche e fisiche
uniche, grazie alle quali la vita sulla Terra ha potuto svilupparsi. Il
laboratorio propone di approfondire la conoscenza di questa sostanza
integrando l'approccio scientifico con una serie di affascinanti
esperimenti.
I ragazzi, trasformandosi in piccoli scienziati, assisteranno ad alcuni
esperimenti spettacolari come l'elettrolisi, grazie alla quale si
scopriranno gli elementi che compongono l'acqua e le loro caratteristiche.
La molecola dell'acqua potrà così essere rappresentata in un modello e dal
suo studio si potrà capire cosa significano parole complesse come stato di
aggregazione, polarità, miscibilità, solubilità e tensione superficiale. Lo
studio di queste proprietà permetterà di evidenziare il ruolo essenziale
che l'acqua svolge per la vita sulla Terra e l'importanza della sua
salvaguardia.
I ragazzi verranno coinvolti nell'attività svolgendo semplici prove,
verifiche ed esperimenti anche allo scopo di giungere ad un uso consapevole
e razionale di questa risorsa fondamentale.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 15
novembre).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
ore 15.30: Museo Medievale - via Manzoni 4 e MAMbo - Museo d'Arte Moderna
di Bologna - via Don Minzoni 14
"Abracadabra... l'incantesimo dell'arte nel Medioevo come nel
Contemporaneo"
Raro, rarissimo, anzi, magico! Il museo come luogo di infinite meraviglie:
un nuovo percorso di visita e laboratorio alla scoperta della Magia
nell'Arte dal passato ai giorni nostri. Per bambini da 7 a 9 anni.
Ritrovo presso il Museo Medievale. Ritiro presso il Dipartimento educativo
MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
sabato 16 novembre
ore 16.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44 "Agli albori del ciclismo bolognese. Agonismo, turismo e quotidianità tra
’800 e ’900"
Visita guidata alla mostra con Stefano Pezzoli, in occasione dell'ultimo
giorno di apertura.
Apertura straordinaria del museo dalle 15.30 alle 18.30.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Per la rassegna Musica, istruzioni per l'uso
"L'arco sonoro"
Presentazione del libro di Constance Frei (LIM Editrice, Lucca, 2011).
Piero Mioli e Luigi Rovighi (Conservatorio G.B. Martini) incontrano
l'autrice.
Un grande «libro della memoria» del violino, come a ragione lo definisce
l'estensore della prima delle due prefazioni, lo specialista Enrico Gatti
(la seconda è firmata da Luigi Rovighi «padre degli studi sul violino
barocco in Italia»). Attraverso quattro capitoli dedicati a "La stampa
musicale in Italia nel XVII secolo", "L'articolazione", "L'ornamentazione",
"Altre pratiche di esecuzione", sovente corredati da pratici e funzionali
résumés, Constance Frei consegna agli strumentisti e ai musicologi uno
studio sistematico - scaturito dall’analisi accurata di oltre 250 fonti
seicentesche, la maggior parte delle quali sono conservate proprio presso
il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna -
sull’organologia e sulla prassi esecutiva violinistica del XVII secolo,
un'accurata, organica ed esaustiva monografia, senza precedenti.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museomusicabologna.it
Domenica 17 novembre ore 10: Cimitero della Certosa - via della Certosa
"La Grande Magia - La Certosa e i suoi misteri, simboli e segreti"
In occasione della mostra "La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione
UniCredit" in corso a MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna fino al 16
febbraio 2014, viene proposto un percorso tra monumenti e brani letterari
per evocare storie fantastiche di spiriti, luci misteriose, simboli
millenari, e la presenza di alcune personalità felsinee legate al mondo
dell'occulto. A Bologna infatti forse nessun luogo come il cimitero
monumentale raccoglie in sè tanti spunti e storie legate al mondo
dell'esoterismo e dell'arcano...
È possibile scaricare mappa e dettagli del percorso legato alla mostra a
questo indirizzo:
http://certosa.cup2000.it/chiostro/eventi.php?ID=489
Ritrovo alle ore 9.45 presso l'ingresso principale (Cortile Chiesa).
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 11: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22
“Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica”
Una visita al luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato
per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica.
Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di
noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
Per la rassegna Come le tessere di un mosaico
"Presentazione del progetto di allestimento dei mosaici di Bononia"
Intervengono Paola Giovetti e Marinella Marchesi, Museo Civico Archeologico
di Bologna; Edith Baldi, Samuela Cottignoli e Oscar Poles, restauratori.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Vivere a Bologna nell'Ottocento": visita guidata
Il XIX secolo ha rappresentato per Bologna un'epoca di profondi mutamenti
sociali, urbanistici, economici e storici che hanno modificato radicalmente
l’aspetto della città, le abitudini e i modi di vita dei bolognesi.
L’occupazione napoleonica e la successiva restaurazione pontificia portano
al collasso definitivo l’industria della seta, per secoli punto di forza
dell’economia cittadina, costringendo la città a ripiegarsi in un’economia
legata alla trasformazione di prodotti agricoli e a ricercare nuove forme
di produzione sul modello della Rivoluzione Industriale.
I primi importanti segnali di rinascita si avvertono intorno agli anni
Cinquanta quando vengono organizzate alcune importanti Mostre artigiane e
industriali di respiro regionale e nazionale, mentre comincia ad operare
con sempre maggiore efficacia l’Istituzione Aldini-Valeriani, il cui
modello educativo si rifà alle più importanti scuole tecniche europee.
L’unificazione nazionale, nel 1860-’61, fa assumere all’appena edificata
stazione ferroviaria il ruolo di nodo commerciale strategico tra Nord e Sud
della penisola.
Contemporaneamente, il Comune promuove lavori pubblici destinati a
modificare l’assetto del centro storico, aprendo - ad esempio - la
spaziosissima Via Indipendenza, abbellendo i palazzi del governo e altri
luoghi di pubblico decoro. La città affida in gestione a concessionarie
private la rete di illuminazione a gas, avvia le prime tramvie a cavalli e
ripristina l’antico acquedotto romano nel 1881. Altri interventi
interessano gli impianti fognari, le nuove sedi del macello e dei mercati
alimentari. Nascono le prime grandi officine meccaniche dislocate fuori
dalla cerchia muraria trecentesca: Calzoni, De Morsier e Barbieri a Castel
Maggiore, antesignane del futuro distretto meccanico del XX secolo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 15
novembre).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 ore 17: "Indagini di frontiera. Sulle tracce del percorso critico di
Francesca Alinovi"
Visita guidata speciale a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 per l'ingresso in
mostra)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17.30: Per la rassegna Vita d'artista
Proiezione di "Olafur Eliasson: Notion Motion" di Jan Schmidt-Garre (2005,
90', lingua originale)
Jan Schmidt-Garre introduce l’opera e la poetica dell’artista danese Olafur
Eliasson, in particolare documenta la mostra "Notion Motion", che si tenne
al Boijmans van Beuningen di Rotterdam nel 2005. Le videoistallazioni di
Eliasson richiamano i film astratti degli anni venti e mostrano sullo
schermo elementi naturali - quali arcobaleni, tramonti, cascate, pareti
profumate, nebbia, alberi di luce - proposti con tecnologie multimediali.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
giovedì 21 novembre
ore 17: Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6
Per il ciclo Stanze romantiche. Sale magnifiche. Arti sorelle
"Scultura vera e dipinta in età neoclassica"
Conferenza di Antonella Mampieri, Musei Civici d'Arte Antica.
La scultura modellata o dipinta, reale o illusiva nell'appartamento del
Direttorio e negli edifici privati a Bologna alla fine del diciottesimo
secolo. La residenza di città e la villa suburbana di Antonio Aldini. Un
dialogo tra pitture e sculture di Giacomo de Maria, Pelagio Palagi, Antonio
Basoli, Giovanni Battista Frulli. L'affermarsi di un linguaggio artistico
omogeneo e di una nuova iconografia a fianco di quella tradizionale, in un
costante rimando alla tradizione classica e accademica bolognesi.
Il ciclo "Stanze romantiche. Sale magnifiche. Arti sorelle", a cura dei
Musei Civici d'Arte Antica, si inserisce in un percorso di ricerca e
divulgazione sugli ambienti storici di Palazzo d'Accursio, sulla loro
sedimentazione decorativa e sulla loro evoluzione museografica.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
ore 17.30: Per la rassegna Leggere il '900
"Umberto Curi legge 'Nuove poesie' di Rainer Maria Rilke"
"Leggere il '900" è il tentativo di dare una significativa risposta a quel
disorientamento, a quella fragilità di sentimento di cittadinanza che
connotano la nostra vita attuale. In ciascuno dei sei incontri una
personalità delle arti e delle professioni proporrà la lettura di un
classico del Novecento con cui abbia un rapporto di emozione, di
meraviglia, di scoperta, affinché il pubblico possa condividere un percorso
di comprensione della realtà.
"Leggere il '900" è un progetto della Fondazione Gramsci dell'Emilia
Romagna, coordinato da Alessandro Castellari e con la collaborazione della
Compagnia del Teatro dell'Argine e MAMbo.
Ingresso con iscrizione obbligatoria contattando segreteria@iger.org, tel.
051 231377, www.iger.org
Info: www.mambo-bologna.org
ore 18.30: "La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione UniCredit"
Visita guidata alla mostra, a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 per l'ingresso in
mostra)
Info: www.mambo-bologna.org
MOSTRE
Museo della Musica, Strada Maggiore 34
"In mobile carta. Design e origami in musica" fino al 17 novembre
Installazione realizzata da Elisa Cavani e Marisa Cortese, nello Spazio
mostre temporanee.
Un'installazione immersiva e interattiva. Gli oggetti recuperati e
risignificati dall’intervento artistico di Elisa Cavani, designer e
fondatrice di Manoteca, si arricchiscono del potere evocativo - figurativo
e astratto - dell’origami, arte giapponese di piegare la carta, ad opera di
Marisa Cortese.
L'idea parte dall'intenzione di ridefinire uno spazio creando un insieme
armonioso tra elementi naturali, carta e suono.
Il visitatore non sarà soltanto spettatore, ma parte integrante dello
spazio che reagirà alla sua presenza, proiettandolo in un tempo non
definito, dove prima e dopo non sono più distinguibili, dove l’istante ha
durata infinita.
L'unicità del design di Manoteca, un vecchio pianoforte e una foresta di
alberi di caffè indonesiani incontrano gli oltre 5000 origami realizzati
per dare corpo ad un luogo effimero, ideale, mediante la sospensione di
forme leggere dal suono animato. L'apparenza e la realtà si confondono e
trasformano la materia in elemento impalpabile e indefinito.
La mostra è realizzata in collaborazione con il Museo della Musica di
Bologna, Festival delle Fiabe giugno 2014 e con il patrocinio di: Ministero
degli Affari Esteri Italiano, Consolato Generale del Giappone a Milano,
Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Università di Bologna.
Elisa Cavani designer e fondatrice di Manoteca, produce pezzi unici di
design interamente fatti a mano. Master in design e comunicazione presso
l’Università del progetto di Reggio Emilia ed esperienza decennale come
visual-merchandiser per diverse case di moda. Trasformare materiali di
recupero in oggetti dallo spiccato senso estetico trattandoli come vere e
proprie opere d’arte è ciò che ha portato Manoteca a New York, Hong Kong,
Seul, Londra, Las Vegas.
Marisa Cortese inizia a praticare l’origami nel 2001 e ha tenuto vari
laboratori pratici per diffonderne e promuoverne la conoscenza e la
pratica. Realizza origami per allestimenti, eventi e progetti speciali. È
tra gli ideatori di Nipponica e ne coordina i progetti legati all'arte
degli origami.
Info: www.museomusicabologna.it
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, via Don Minzoni 14
"La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione UniCredit" fino al 16
febbraio 2014
Grazie alla collaborazione tra MAMbo e UniCredit arriva "La Grande Magia.
Opere scelte dalla Collezione UniCredit", il grande evento espositivo che
riunisce nelle sale del museo bolognese i capolavori e le opere più
significative di una tra le più importanti e prestigiose collezioni
corporate in Europa.
La mostra è stata costruita dai due curatori Gianfranco Maraniello e Walter
Guadagnini, in collaborazione con Bärbel Kopplin, intorno all'idea guida
della magia come “trama” che ricorre nella storia dell'arte. Magia intesa
come trasformazione della materia vivificata in opera d'arte, come capacità
di possedere la realtà in immagini, come forza simbolica di un sapere non
scientifico che interviene sul mondo tangibile, magia quale forma di
seduzione per lo sguardo.
Le oltre 90 opere selezionate coprono un arco di tempo che va dal
Cinquecento ai giorni nostri.
Il percorso parte dai lavori più antichi, tra cui "Psiche abbandonata da
Amore" di Dosso Dossi e "Aracne tesse la tela" (meglio conosciuta come
"L'Indovina") di Antonio Carneo, poste in dialogo con una scelta di libri
“magici” coevi prestati dalla Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio di
Bologna, per arrivare ai lavori di artisti contemporanei delle ultime
generazioni – da Christian Marclay a Grazia Toderi, da Markus Schinwald a
Clare Strand, fino a Elina Brotherus, Jeppe Hein, Beate Gütschow e Hans Op
de Beeck - passando per maestri co me Gustav Klimt, Giorgio de Chirico,
Fernand Léger, Edward Weston, Kurt Schwitters, Yves Klein, Arnulf Rainer,
Georg Baselitz, Gerhard Richter, Peter Blake, Christo, Günter Brus, Mimmo
Jodice, Gilberto Zorio, Giulio Paolini, Richard Long, Candida Höfer,
Giuseppe Penone, Fischli e Weiss e Shirin Neshat, solo per citarne alcuni.
In occasione della mostra viene pubblicato un catalogo (Edizioni
Compositori) contenente oltre alla riproduzione delle opere, testi critici
dei curatori e di altri studio si e intellettuali sul tema
dell'esposizione.
Info: www.mambo-bologna.org
"Indagini di frontiera. Sulle tracce del percorso critico di Francesca
Alinovi", fino al 17 novembre 2013
Negli spazi della Collezione Permanente MAMbo è visibile una scelta di
documenti, curata da Sabrina Samorì, in grado di restituire la complessa
stratificazione degli interessi della studiosa, la sua lungimirante e
appassionata attenzione verso ogni fenomeno artistico emergente,
l'originalità del suo approccio critico e interpretativo e la sua
perspicacia selettiva e metodologica.
Accanto a questa selezione, è presente un video di Veronica Santi che
documenta testimonianze recenti di diverse personalità dell'arte, tuttora
attive a New York, con le quali Francesca Alinovi intrattenne rapporti di
lavoro e di amicizia.
Info: www.mambo-bologna.org
"Aldo Borgonzoni e il tema del lavoro", fino al 15 dicembre 2013
La mostra, realizzata in occasione del centenario della nascita di Aldo
Borgonzoni, si propone di valorizzare uno degli aspetti tematici più
cogenti affrontati da Aldo Borgonzoni nel corso della sua attività
artistica: il tema del lavoro. Si tratta di poche ma intense opere, di
poetica neorealista, dedicate al lavoro delle donne e degli uomini nei
campi, a quella società contadina che, sino al boom economico esploso nel
secondo dopoguerra, è stata alla base della cultura del Paese. Dipinti
provenienti dallo CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione
dell’Università degli Studi di Parma dialogano con le opere dello stesso
Borgonzoni e di Renato Guttuso presenti nelle Collezioni permanenti del
MAMbo.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Davia Bargellini, Strada Maggiore 44
"Agli albori del ciclismo bolognese. Agonismo, turismo e quotidianità tra
’800 e ’900" fino al 17 novembre 2013
La presenza al Museo Davia Bargellini del biciclo, con cui intorno al 1890
Antonio Pezzoli stabilì il record di velocità su pista correndo al parco
della Montagnola di Bologna, fornisce lo spunto per raccontare gli albori
della storia della bicicletta.
Attraverso oltre 100 pezzi databili tra la seconda metà dell’Ottocento e
gli anni trenta del Novecento (biciclette, cimeli, documenti di archivio,
giornali, riviste, fotografie, medaglie, legati sia all’ambiente sportivo
che a quello della vendita e produzione dei cicli), si metterà in relazione
la storia della bicicletta con quella di Bologna.
Grazie ai prestiti di alcuni collezionisti privati, sono esposte una rara
draisina Michaux del 1860 circa e un bicicletto della fine degli anni
ottanta dell’Ottocento, oltre a una selezione di biciclette italiane
databili fino alla fine degli anni trenta del Novecento.
L'esposizione, a cura di Silvia Battistini e Alessandro Fanti, è realizzata
in collaborazione con l’Istituto per i Beni Culturali della Regione
Emilia-Romagna, con il sostegno del Quartiere San Vitale e
dell’Associazione Forma-azione in rete di Piazza Grande e con il patrocinio
del Touring Club Italiano.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
Museo Medievale - via Manzoni 4
"Incanti di musica. I libri liturgici del Museo Civico Medievale", fino al
6 gennaio 2014
Nella Sala dei Codici Miniati viene presentata una selezione della ricca
collezione di libri corali di proprietà del museo, provenienti dai più
importanti conventi cittadini. Gli splendidi volumi sono arricchiti da una
ricca decorazione eseguita da alcuni dei più importanti miniatori attivi a
Bologna nei secoli XIII-XVI.
La mostra, a cura di Massimo Medica, Paolo Cova e Ilaria Negretti, è
realizzata in occasione di Artelibro Festival del Libro d’Arte.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
“Caroline Demarchi - Mise en bouche”, fino al 1 dicembre 2013
c/o Musée de l’OHM (Sala 2)
La mostra documenta le diverse fasi di assimilazione della parola scritta:
un testo fondamentale della cultura occidentale verrà mostrato prima e dopo
un singolare processo di interiorizzazione.
La mostra, a cura di Marc Giloux, è realizzata in occasione di Artelibro
Festival del Libro d’Arte.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
“’Invincibili’ Ottomani. Armi ed insegne turche nelle raccolte del Museo
Civico Medievale”, fino al 31 dicembre 2013
Realizzata in occasione delle celebrazioni per il terzo centenario della
fondazione dell'Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi
Ferdinando Marsili (1658-1730), la mostra espone importanti pezzi ancora
sconosciuti al pubblico, quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti,
anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
Museo del Patrimonio Industriale, via della Beverara 123
"Giordani: costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini,
1915-1961" fino al 2 febbraio 2014
Per cinque generazioni, dal 1875 al 1984, la famiglia Giordani ha dato
vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione
del ferro, si è specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e
carrozzine. Questa “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e
dei bambini ha lasciato un segno indelebile nel loro immaginario ed una
fama che ancora sopravvive, tanto da rendere oggi quegli oggetti
particolarmente ambiti nel mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli anni compresi tra la stampa del primo catalogo, nel 1915, ed il
trasferimento dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio
di Reno, nel 1961, dove regnerà la produzione in plastica, hanno
rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in
ferro e legno e poi in lamiera stampata, durante la quale il marchio
Giordani si è accreditato dapprima in Italia, quindi in ambito
internazionale.
L’apporto dei collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli
tra i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari
o particolari, costruiti in ferro, legno e lamiera stampata: tricicli,
biciclette con e senza ruotine, ciclo side-car, automobili a pedali,
automobile elettrica, reattore, autoareoplano, ciclopattino, carrettino,
carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed
una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità
museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla
valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle
dinamiche economiche e produttive della società contemporanea.
Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo
culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio:
dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la
Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale,
Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria
Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
venerdì 4 ottobre apertura straordinaria: ore 15-18
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
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