giovedì 14 novembre 2013

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 15 A GIOVEDI' 21

NOVEMBRE
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di  seguito  gli  appuntamenti  in  programma  da  venerdì  15 a giovedì 21
novembre.

Ancora  pochi  giorni  a  disposizione  per visitare le mostre "Indagini di
frontiera.  Sulle  tracce del percorso critico di Francesca Alinovi
" presso
MAMbo   e   "Agli  albori  del  ciclismo  bolognese.  Agonismo,  turismo  e
quotidianità  tra  ’800  e ’900" al Museo Davia Bargellini, che chiuderanno
domenica 17 novembre.

IN EVIDENZA

Domenica 17 novembre
Museo Archeologico (Sala Risorgimento) - via dell'Archiginnasio 2

Al  via   "Come  le tessere di un mosaico", un ciclo di incontri a cura del
Museo  Civico  Archeologico  -  con  il sostegno di Regione Emilia-Romagna,
Provincia di Bologna (nell’ambito del piano provinciale L.R. 18/2000) e Art
Defender  - per conoscere un bene prezioso di Bononia e del mondo romano: i
mosaici.  Composti  da minute tessere che formavano i più vari e articolati
disegni  con  soggetti presi a prestito dal mito e dalla vita quotidiana, i
mosaici  e  la  storia  di  cui  sono  testimonianza  saranno raccontati da
studiosi archeologi, che riporteranno alla vita immagini e profonde memorie
del mondo antico.
La  rassegna si apre domenica alle 16, con la presentazione del progetto di
allestimento   dei   mosaici   di  Bononia  all'interno  del  Museo  Civico
Archeologico.  Intervengono  Paola  Giovetti  e  Marinella  Marchesi, Museo
Civico  Archeologico  di  Bologna;  Edith Baldi, Samuela Cottignoli e Oscar
Poles, restauratori.
Sabato 23 novembre, sempre alle 16, l'archeologo Jacopo Ortalli, docente di
Archeologia  classica  all'Università  degli  Studi  di  Ferrara, terrà una
conferenza  sul  tema "Calpestare la terra, camminare sugli dei: l’arte del
costruire i pavimenti presso i Romani".
Sabato  30  novembre  protagonisti saranno invece i bambini da 8 a 11 anni,
con  il  laboratorio  "Un  tappeto di pietra. Alla scoperta del mosaico nel
mondo  romano",  condotto  dall'archeologa  del  museo  Laura  Bentini.  La
prenotazione  è  obbligatoria, a partire dal mercoledì precedente, allo 051
2757202 dalle 9 alle 15.
Sabato  7  dicembre,  alle 16, l'archeologa Daniela Scagliarini, docente di
Archeologia  classica  all'Università  degli  Studi  di  Bologna propone "I
mosaici  raccontano  la  domus:  come  ricostruire  le case romane dai loro
pavimenti".
La  rassegna  si  chiude sabato 14 dicembre, sempre alle 16, con "Camminare
sul  mito:  immagini e racconti nei mosaici romani", con l'archeologa Elena
Francesca Ghedini, docente di Archeologia e storia dell’arte greca e romana
all'Università degli Studi di Padova.
Ingresso alle conferenze: gratuito fino ad esaurimento posti
Ingresso al laboratorio per bambini: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore
adulto)
Info: www.museibologna.it/archeologico

PER I BAMBINI

sabato 16 novembre
ore 10 e ore 11.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
"Mamamusica III"
Secondo  degli  incontri  a cura di Chiara Bartolotta in collaborazione con
Linda Tesauro e Luca Bernard (Museo della Musica).
Alle  ore  10  per bambini 0-24 mesi e genitori; alle ore 11.30 per bambini
25-36 mesi e genitori.
Immaginate  un  cerchio di mamme e papà, tanti piccoli esploratori ai primi
passi  e  provetti  gattonatori;  aggiungete  ora  la conduzione esperta di
educatori specializzati e musicisti professionisti, in un ambiente protetto
in  cui  i  bambini siano liberi di muoversi e vocalizzare in reazione alla
musica.
Ispirato  alla  Music  Learning  Theory di E.E. Gordon, secondo la quale il
bambino  sviluppa  la  sua  attitudine  musicale nei primi anni di vita, il
laboratorio  si  propone  di creare un particolare contesto comunicativo in
cui adulti e bambini ascolteranno e produrranno musica appositamente ideata
per loro.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757711
oppure a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museomusicabologna.it
ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"La magia dell'acqua"
Laboratorio per bambini da 6 a 11 anni.
L'acqua  è  una  sostanza  “speciale”  dalle  proprietà  chimiche e fisiche
uniche,  grazie  alle  quali  la vita sulla Terra ha potuto svilupparsi. Il
laboratorio  propone  di  approfondire  la  conoscenza  di  questa sostanza
integrando   l'approccio   scientifico   con   una  serie  di  affascinanti
esperimenti.
I  ragazzi,  trasformandosi  in  piccoli scienziati, assisteranno ad alcuni
esperimenti   spettacolari   come   l'elettrolisi,  grazie  alla  quale  si
scopriranno  gli elementi che compongono l'acqua e le loro caratteristiche.
La  molecola dell'acqua potrà così essere rappresentata in un modello e dal
suo  studio si potrà capire cosa significano parole complesse come stato di
aggregazione, polarità, miscibilità, solubilità e tensione superficiale. Lo
studio  di  queste  proprietà permetterà di evidenziare il ruolo essenziale
che  l'acqua  svolge  per  la  vita  sulla  Terra  e l'importanza della sua
salvaguardia.
I  ragazzi  verranno  coinvolti  nell'attività  svolgendo  semplici  prove,
verifiche ed esperimenti anche allo scopo di giungere ad un uso consapevole
e razionale di questa risorsa fondamentale.
Prenotazione  obbligatoria  allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 15
novembre).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
ore  15.30:  Museo Medievale - via Manzoni 4 e MAMbo - Museo d'Arte Moderna
di Bologna - via Don Minzoni 14
"Abracadabra...    l'incantesimo    dell'arte   nel   Medioevo   come   nel
Contemporaneo"
Raro,  rarissimo, anzi, magico! Il museo come luogo di infinite meraviglie:
un  nuovo  percorso  di  visita  e  laboratorio  alla  scoperta della Magia
nell'Arte dal passato ai giorni nostri. Per bambini da 7 a 9 anni.
Ritrovo  presso il Museo Medievale. Ritiro presso il Dipartimento educativo
MAMbo.
Prenotazione     obbligatoria      allo     051     6496628     oppure    a
mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

sabato 16 novembre
ore 16.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Agli  albori  del ciclismo bolognese. Agonismo, turismo e quotidianità tra
’800 e ’900"
Visita  guidata  alla  mostra con Stefano Pezzoli, in occasione dell'ultimo
giorno di apertura.
Apertura straordinaria del museo dalle 15.30 alle 18.30.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Per la rassegna Musica, istruzioni per l'uso
"L'arco sonoro"
Presentazione del libro di Constance Frei (LIM Editrice, Lucca, 2011).
Piero  Mioli  e  Luigi  Rovighi  (Conservatorio  G.B.  Martini)  incontrano
l'autrice.
Un  grande  «libro  della memoria» del violino, come a ragione lo definisce
l'estensore  della  prima delle due prefazioni, lo specialista Enrico Gatti
(la  seconda  è  firmata  da  Luigi  Rovighi «padre degli studi sul violino
barocco  in  Italia»).  Attraverso  quattro  capitoli dedicati a "La stampa
musicale in Italia nel XVII secolo", "L'articolazione", "L'ornamentazione",
"Altre  pratiche  di esecuzione", sovente corredati da pratici e funzionali
résumés,  Constance  Frei  consegna  agli  strumentisti e ai musicologi uno
studio  sistematico  -  scaturito  dall’analisi accurata di oltre 250 fonti
seicentesche,  la  maggior parte delle quali sono conservate proprio presso
il   Museo   Internazionale   e   Biblioteca  della  Musica  di  Bologna  -
sull’organologia  e  sulla  prassi  esecutiva violinistica del XVII secolo,
un'accurata, organica ed esaustiva monografia, senza precedenti.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museomusicabologna.it

Domenica 17 novembre
ore 10: Cimitero della Certosa - via della Certosa

"La Grande Magia - La Certosa e i suoi misteri, simboli e segreti"
In  occasione  della mostra "La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione
UniCredit"  in  corso  a MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna fino al 16
febbraio  2014,  viene proposto un percorso tra monumenti e brani letterari
per  evocare  storie  fantastiche  di  spiriti,  luci  misteriose,  simboli
millenari,  e  la  presenza  di alcune personalità felsinee legate al mondo
dell'occulto.  A  Bologna  infatti  forse  nessun  luogo  come  il cimitero
monumentale  raccoglie  in  sè  tanti  spunti  e  storie  legate  al  mondo
dell'esoterismo e dell'arcano...
È  possibile  scaricare  mappa e dettagli del percorso legato alla mostra a
questo indirizzo:
http://certosa.cup2000.it/chiostro/eventi.php?ID=489
Ritrovo alle ore 9.45 presso l'ingresso principale (Cortile Chiesa).
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 11: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22
“Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica”
Una  visita  al  luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato
per   la   città  in  ricordo  delle  vittime  della  tragedia  di  Ustica.
Un'occasione  per  riflettere  sulla memoria e sull'identità di ciascuno di
noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione     obbligatoria     allo     051     6496628     oppure     a
mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
Per la rassegna Come le tessere di un mosaico
"Presentazione del progetto di allestimento dei mosaici di Bononia"
Intervengono Paola Giovetti e Marinella Marchesi, Museo Civico Archeologico
di Bologna; Edith Baldi, Samuela Cottignoli e Oscar Poles, restauratori.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Vivere a Bologna nell'Ottocento": visita guidata
Il  XIX  secolo ha rappresentato per Bologna un'epoca di profondi mutamenti
sociali, urbanistici, economici e storici che hanno modificato radicalmente
l’aspetto della città, le abitudini e i modi di vita dei bolognesi.
L’occupazione  napoleonica e la successiva restaurazione pontificia portano
al  collasso  definitivo  l’industria della seta, per secoli punto di forza
dell’economia  cittadina, costringendo la città a ripiegarsi in un’economia
legata  alla  trasformazione di prodotti agricoli e a ricercare nuove forme
di produzione sul modello della Rivoluzione Industriale.
I  primi  importanti  segnali  di  rinascita si avvertono intorno agli anni
Cinquanta  quando  vengono organizzate alcune importanti Mostre artigiane e
industriali  di  respiro  regionale e nazionale, mentre comincia ad operare
con  sempre  maggiore  efficacia  l’Istituzione  Aldini-Valeriani,  il  cui
modello educativo si rifà alle più importanti scuole tecniche europee.
L’unificazione  nazionale,  nel  1860-’61, fa assumere all’appena edificata
stazione ferroviaria il ruolo di nodo commerciale strategico tra Nord e Sud
della penisola.
Contemporaneamente,   il   Comune  promuove  lavori  pubblici  destinati  a
modificare  l’assetto  del  centro  storico,  aprendo  -  ad  esempio  - la
spaziosissima  Via  Indipendenza,  abbellendo i palazzi del governo e altri
luoghi  di  pubblico  decoro.  La città affida in gestione a concessionarie
private  la rete di illuminazione a gas, avvia le prime tramvie a cavalli e
ripristina   l’antico   acquedotto   romano   nel  1881.  Altri  interventi
interessano  gli  impianti fognari, le nuove sedi del macello e dei mercati
alimentari.  Nascono  le  prime  grandi officine meccaniche dislocate fuori
dalla  cerchia muraria trecentesca: Calzoni, De Morsier e Barbieri a Castel
Maggiore, antesignane del futuro distretto meccanico del XX secolo.
Prenotazione  obbligatoria  allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 15
novembre).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
ore  17:  "Indagini  di  frontiera.  Sulle  tracce  del percorso critico di
Francesca Alinovi"
Visita guidata speciale a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso:  € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati:  €  3,00  per  la  visita guidata + € 4,00 per l'ingresso in
mostra)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17.30: Per la rassegna Vita d'artista
Proiezione  di "Olafur Eliasson: Notion Motion" di Jan Schmidt-Garre (2005,
90', lingua originale)
Jan Schmidt-Garre introduce l’opera e la poetica dell’artista danese Olafur
Eliasson,  in particolare documenta la mostra "Notion Motion", che si tenne
al  Boijmans  van  Beuningen di Rotterdam nel 2005. Le videoistallazioni di
Eliasson  richiamano  i  film  astratti  degli  anni venti e mostrano sullo
schermo  elementi  naturali  -  quali arcobaleni, tramonti, cascate, pareti
profumate, nebbia, alberi di luce - proposti con tecnologie multimediali.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

giovedì 21 novembre
ore 17: Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6

Per il ciclo Stanze romantiche. Sale magnifiche. Arti sorelle
"Scultura vera e dipinta in età neoclassica"
Conferenza di Antonella Mampieri, Musei Civici d'Arte Antica.
La  scultura  modellata  o  dipinta, reale o illusiva nell'appartamento del
Direttorio  e  negli  edifici  privati a Bologna alla fine del diciottesimo
secolo.  La  residenza  di città e la villa suburbana di Antonio Aldini. Un
dialogo tra pitture e sculture di Giacomo de Maria, Pelagio Palagi, Antonio
Basoli,  Giovanni  Battista Frulli. L'affermarsi di un linguaggio artistico
omogeneo  e di una nuova iconografia a fianco di quella tradizionale, in un
costante rimando alla tradizione classica e accademica bolognesi.
Il  ciclo  "Stanze  romantiche.  Sale magnifiche. Arti sorelle", a cura dei
Musei  Civici  d'Arte  Antica,  si  inserisce  in  un percorso di ricerca e
divulgazione  sugli  ambienti  storici  di  Palazzo  d'Accursio, sulla loro
sedimentazione decorativa e sulla loro evoluzione museografica.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
ore 17.30: Per la rassegna Leggere il '900
"Umberto Curi legge 'Nuove poesie' di Rainer Maria Rilke"
"Leggere  il '900" è il tentativo di dare una significativa risposta a quel
disorientamento,  a  quella  fragilità  di  sentimento  di cittadinanza che
connotano  la  nostra  vita  attuale.  In  ciascuno  dei  sei  incontri una
personalità  delle  arti  e  delle  professioni  proporrà  la lettura di un
classico   del  Novecento  con  cui  abbia  un  rapporto  di  emozione,  di
meraviglia, di scoperta, affinché il pubblico possa condividere un percorso
di comprensione della realtà.
"Leggere  il  '900"  è  un  progetto  della  Fondazione Gramsci dell'Emilia
Romagna,  coordinato da Alessandro Castellari e con la collaborazione della
Compagnia del Teatro dell'Argine e MAMbo.
Ingresso  con iscrizione obbligatoria contattando segreteria@iger.org, tel.
051 231377, www.iger.org
Info: www.mambo-bologna.org
ore 18.30: "La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione UniCredit"
Visita guidata alla mostra, a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso:  € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati:  €  3,00  per  la  visita guidata + € 4,00 per l'ingresso in
mostra)
Info: www.mambo-bologna.org

MOSTRE

Museo della Musica, Strada Maggiore 34
"In mobile carta. Design e origami in musica" fino al 17 novembre

Installazione  realizzata  da  Elisa  Cavani e Marisa Cortese, nello Spazio
mostre temporanee.
Un'installazione   immersiva   e  interattiva.  Gli  oggetti  recuperati  e
risignificati   dall’intervento  artistico  di  Elisa  Cavani,  designer  e
fondatrice  di Manoteca, si arricchiscono del potere evocativo - figurativo
e astratto - dell’origami, arte giapponese di piegare la carta, ad opera di
Marisa Cortese.
L'idea  parte  dall'intenzione  di ridefinire uno spazio creando un insieme
armonioso tra elementi naturali, carta e suono.
Il  visitatore  non  sarà  soltanto  spettatore,  ma parte integrante dello
spazio  che  reagirà  alla  sua  presenza,  proiettandolo  in  un tempo non
definito,  dove  prima e dopo non sono più distinguibili, dove l’istante ha
durata infinita.
L'unicità  del  design  di Manoteca, un vecchio pianoforte e una foresta di
alberi  di  caffè  indonesiani incontrano gli oltre 5000 origami realizzati
per  dare  corpo  ad  un luogo effimero, ideale, mediante la sospensione di
forme  leggere  dal  suono animato. L'apparenza e la realtà si confondono e
trasformano la materia in elemento impalpabile e indefinito.
La  mostra  è  realizzata  in  collaborazione  con il Museo della Musica di
Bologna, Festival delle Fiabe giugno 2014 e con il patrocinio di: Ministero
degli  Affari  Esteri  Italiano,  Consolato Generale del Giappone a Milano,
Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Università di Bologna.
Elisa  Cavani  designer  e  fondatrice  di Manoteca, produce pezzi unici di
design  interamente  fatti  a mano. Master in design e comunicazione presso
l’Università  del  progetto  di  Reggio Emilia ed esperienza decennale come
visual-merchandiser  per  diverse  case  di  moda. Trasformare materiali di
recupero  in  oggetti dallo spiccato senso estetico trattandoli come vere e
proprie  opere  d’arte è ciò che ha portato Manoteca a New York, Hong Kong,
Seul, Londra, Las Vegas.
Marisa  Cortese  inizia  a  praticare  l’origami  nel 2001 e ha tenuto vari
laboratori  pratici  per  diffonderne  e  promuoverne  la  conoscenza  e la
pratica.  Realizza  origami per allestimenti, eventi e progetti speciali. È
tra  gli  ideatori  di  Nipponica  e ne coordina i progetti legati all'arte
degli origami.
Info: www.museomusicabologna.it

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, via Don Minzoni 14
"La  Grande  Magia.  Opere  scelte  dalla  Collezione UniCredit" fino al 16
febbraio 2014

Grazie  alla  collaborazione tra MAMbo e UniCredit arriva "La Grande Magia.
Opere  scelte  dalla Collezione UniCredit", il grande evento espositivo che
riunisce  nelle  sale  del  museo  bolognese  i  capolavori  e le opere più
significative  di  una  tra  le  più  importanti  e  prestigiose collezioni
corporate in Europa.
La mostra è stata costruita dai due curatori Gianfranco Maraniello e Walter
Guadagnini,  in  collaborazione  con Bärbel Kopplin, intorno all'idea guida
della  magia  come “trama” che ricorre nella storia dell'arte. Magia intesa
come trasformazione della materia vivificata in opera d'arte, come capacità
di  possedere  la realtà in immagini, come forza simbolica di un sapere non
scientifico  che  interviene  sul  mondo  tangibile,  magia  quale forma di
seduzione per lo sguardo.
Le  oltre  90  opere  selezionate  coprono  un  arco  di  tempo  che va dal
Cinquecento ai giorni nostri.
Il  percorso  parte  dai lavori più antichi, tra cui "Psiche abbandonata da
Amore"  di  Dosso  Dossi  e  "Aracne tesse la tela" (meglio conosciuta come
"L'Indovina")  di  Antonio Carneo, poste in dialogo con una scelta di libri
“magici”  coevi  prestati  dalla  Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio di
Bologna,  per  arrivare  ai  lavori  di  artisti contemporanei delle ultime
generazioni  –  da Christian Marclay a Grazia Toderi, da Markus Schinwald a
Clare  Strand, fino a Elina Brotherus, Jeppe Hein, Beate Gütschow e Hans Op
de  Beeck  -  passando  per maestri co me Gustav Klimt, Giorgio de Chirico,
Fernand  Léger,  Edward Weston, Kurt Schwitters, Yves Klein, Arnulf Rainer,
Georg  Baselitz,  Gerhard Richter, Peter Blake, Christo, Günter Brus, Mimmo
Jodice,  Gilberto  Zorio,  Giulio  Paolini,  Richard  Long,  Candida Höfer,
Giuseppe Penone, Fischli e Weiss e Shirin Neshat, solo per citarne alcuni.
In   occasione   della   mostra  viene  pubblicato  un  catalogo  (Edizioni
Compositori)  contenente oltre alla riproduzione delle opere, testi critici
dei   curatori   e   di   altri   studio   si   e  intellettuali  sul  tema
dell'esposizione.
Info: www.mambo-bologna.org

"Indagini  di  frontiera.  Sulle  tracce  del percorso critico di Francesca
Alinovi", fino al 17 novembre 2013

Negli  spazi  della  Collezione  Permanente  MAMbo è visibile una scelta di
documenti,  curata  da  Sabrina Samorì, in grado di restituire la complessa
stratificazione  degli  interessi  della  studiosa,  la  sua lungimirante e
appassionata   attenzione   verso   ogni   fenomeno   artistico  emergente,
l'originalità   del  suo  approccio  critico  e  interpretativo  e  la  sua
perspicacia selettiva e metodologica.
Accanto  a  questa  selezione,  è  presente  un video di Veronica Santi che
documenta  testimonianze  recenti di diverse personalità dell'arte, tuttora
attive  a  New York, con le quali Francesca Alinovi intrattenne rapporti di
lavoro e di amicizia.
Info: www.mambo-bologna.org

"Aldo Borgonzoni e il tema del lavoro", fino al 15 dicembre 2013
La  mostra,  realizzata  in  occasione del centenario della nascita di Aldo
Borgonzoni,  si  propone  di  valorizzare  uno  degli  aspetti tematici più
cogenti  affrontati  da  Aldo  Borgonzoni  nel  corso  della  sua  attività
artistica:  il  tema  del  lavoro.  Si tratta di poche ma intense opere, di
poetica  neorealista,  dedicate  al  lavoro  delle donne e degli uomini nei
campi,  a  quella società contadina che, sino al boom economico esploso nel
secondo  dopoguerra,  è  stata  alla  base della cultura del Paese. Dipinti
provenienti  dallo  CSAC  -  Centro  Studi  e  Archivio della Comunicazione
dell’Università  degli  Studi  di Parma dialogano con le opere dello stesso
Borgonzoni  e  di  Renato  Guttuso presenti nelle Collezioni permanenti del
MAMbo.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo Davia Bargellini, Strada Maggiore 44
"Agli  albori  del ciclismo bolognese. Agonismo, turismo e quotidianità tra
’800 e ’900"  fino al 17 novembre 2013

La  presenza al Museo Davia Bargellini del biciclo, con cui intorno al 1890
Antonio  Pezzoli  stabilì  il record di velocità su pista correndo al parco
della  Montagnola  di Bologna, fornisce lo spunto per raccontare gli albori
della storia della bicicletta.
Attraverso  oltre  100  pezzi databili tra la seconda metà dell’Ottocento e
gli  anni  trenta del Novecento (biciclette, cimeli, documenti di archivio,
giornali,  riviste,  fotografie, medaglie, legati sia all’ambiente sportivo
che a quello della vendita e produzione dei cicli), si metterà in relazione
la storia della bicicletta con quella di Bologna.
Grazie  ai  prestiti di alcuni collezionisti privati, sono esposte una rara
draisina  Michaux  del  1860  circa  e  un bicicletto della fine degli anni
ottanta  dell’Ottocento,  oltre  a  una  selezione  di  biciclette italiane
databili fino alla fine degli anni trenta del Novecento.
L'esposizione, a cura di Silvia Battistini e Alessandro Fanti, è realizzata
in  collaborazione  con  l’Istituto  per  i  Beni  Culturali  della Regione
Emilia-Romagna,    con   il   sostegno   del   Quartiere   San   Vitale   e
dell’Associazione Forma-azione in rete di Piazza Grande e con il patrocinio
del Touring Club Italiano.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

Museo Medievale - via Manzoni 4
"Incanti  di musica. I libri liturgici del Museo Civico Medievale", fino al
6 gennaio 2014

Nella  Sala  dei  Codici Miniati viene presentata una selezione della ricca
collezione  di  libri  corali  di  proprietà del museo, provenienti dai più
importanti  conventi cittadini. Gli splendidi volumi sono arricchiti da una
ricca  decorazione eseguita da alcuni dei più importanti miniatori attivi a
Bologna nei secoli XIII-XVI.
La  mostra,  a  cura  di  Massimo  Medica,  Paolo Cova e Ilaria Negretti, è
realizzata in occasione di Artelibro Festival del Libro d’Arte.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
“Caroline Demarchi - Mise en bouche”, fino al 1 dicembre 2013
c/o Musée de l’OHM (Sala 2)
La  mostra documenta le diverse fasi di assimilazione della parola scritta:
un testo fondamentale della cultura occidentale verrà mostrato prima e dopo
un singolare processo di interiorizzazione.
La  mostra,  a  cura di Marc Giloux, è realizzata in occasione di Artelibro
Festival del Libro d’Arte.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
“’Invincibili’  Ottomani.  Armi  ed insegne turche nelle raccolte del Museo
Civico Medievale”, fino al 31 dicembre 2013
Realizzata  in  occasione  delle celebrazioni per il terzo centenario della
fondazione dell'Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi
Ferdinando  Marsili  (1658-1730),  la mostra espone importanti pezzi ancora
sconosciuti  al  pubblico,  quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti,
anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

Museo del Patrimonio Industriale, via della Beverara 123
"Giordani:  costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini,
1915-1961" fino al 2 febbraio 2014

Per  cinque  generazioni,  dal  1875  al 1984, la famiglia Giordani ha dato
vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione
del  ferro,  si  è  specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e
carrozzine.  Questa  “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e
dei  bambini  ha  lasciato  un segno indelebile nel loro immaginario ed una
fama   che   ancora  sopravvive,  tanto  da  rendere  oggi  quegli  oggetti
particolarmente  ambiti  nel  mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli  anni  compresi  tra  la  stampa  del  primo  catalogo, nel 1915, ed il
trasferimento  dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio
di   Reno,  nel  1961,  dove  regnerà  la  produzione  in  plastica,  hanno
rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in
ferro  e  legno  e  poi  in  lamiera  stampata, durante la quale il marchio
Giordani   si   è   accreditato   dapprima  in  Italia,  quindi  in  ambito
internazionale.
L’apporto  dei  collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli
tra  i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari
o  particolari,  costruiti  in  ferro,  legno e lamiera stampata: tricicli,
biciclette  con  e  senza  ruotine,  ciclo  side-car,  automobili a pedali,
automobile  elettrica,  reattore,  autoareoplano, ciclopattino, carrettino,
carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed
una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
venerdì 4 ottobre apertura straordinaria: ore 15-18

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13

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