lunedì 18 novembre 2013

"LA DISPERSIONE DELLE PAROLE. OMAGGIO A GIANNI CELATI"


L'ultimo  appuntamento dell'omaggio a Gianni Celati che la città di Bologna
ha  voluto  dedicargli  si  terrà  martedì  19 novembre alle ore 21, presso
l'Arena  del  Sole,  in  via  Indipendenza,44:  Stefano Benni leggerà brani
tratti  da  libri di autori tradotti da Gianni Celati. Tra i tanti, Celine,
Holderlin, Conrad e Melville.
L'ingresso al teatro è libero e gratuito fino a esaurimento posti.
Con  la  lettura  di  Stefano  Benni  termina "La dispersione delle parole.
Omaggio  a  Gianni Celati
", progetto speciale 2013 del Comune di Bologna, a
cura di Ermanno Cavazzoni e Jean Talon, realizzato anche grazie al sostegno
del Gruppo Hera e di Coop Adriatica.
Il  progetto  ha  visto  coinvolte  più di 20 differenti realtà pubbliche e
private  della  città,  tra  sedi  ospitanti,  co-organizzatori, promotori,
partner   tecnici  e  media  partner  –  Biblioteca  Salaborsa  Istituzione
Biblioteche  di  Bologna,  ITC  di  San Lazzaro, Teatro dell'Argine, DOM la
cupola  del  Pilastro,  Teatri  di  Vita,  Fondazione  Cineteca, Vitagraph,
Pierrot e la Rosa, Fototeca, Coop Adriatica, Ad Alta Voce, Quartiere Navile
-  Centro  Sociale  Montanari,  AngelicA,  Fondazione  Carisbo/Chiesa Santa
Cristina,  Arena  del  Sole.  Giulio Einaudi Editore Punto Einaudi Bologna,
doppiozero.com e Articolture.
30   sono  stati  gli  autori/artisti  coinvolti  per  un  totale  (escluso
l'incontro  di  Benni  all'Arena del Sole) di più di 3600 presenze, con una
media  di 400 spettatori ad appuntamento. Sold out in praticamente tutte le
sedi,  incluse quelle meno centrali, come ITC di San Lazzaro, DOM La cupola
del Pilastro, Teatri di Vita e Centro Montanari nel quartiere Navile.
Riprendendo  le parole di Stefano Benni scritte per l'occasione, i numeri di
questo  progetto confermano ancora una volta il valore dell'opera di Gianni
Celati
e la speranza di ricevere da lui “ancora tanti doni”.
Si  ringraziano  per  la  preziosa  collaborazione  gli  eredi  Ghirri e la
Fototeca  –  Biblioteca  Panizzi,  Reggio Emilia per la disponibilità delle
bellissime immagini di Luigi Ghirri che hanno accompagnato il progetto.

Scrive  Stefano Benni "Non ringrazieremo mai abbastanza i bravi traduttori.
E'  grazie  a  loro  se abbiamo conosciuto e amato il novanta per cento dei
libri  che  abbiamo  letto.  Se amiamo un testo, dobbiamo sapere che dentro
alle  sue  pagine non c'è solo l'anima e la fatica dell'autore, ma anche il
talento  di questo magico barcaiolo che ci porta dalla sponda di una lingua
all'altra.  Celati  ha tradotto testi diversi da lingue diverse, sempre con
una  serietà  e una passione speciale, fino al tormentato splendido Ulisse.
Ho  scelto alcuni brani: Linea d'Ombra di Conrad , il Bartleby di Melville,
Colloqui col signor Y di Celine e le poesie di Holderlin. Non so se ci sarà
tempo  per Michaux o Swift. Li ho scelti per mostrare la grande versatilità
di  Gianni  nell'affrontare  autori non sempre simili o comparabili. Questi
libri  non sono il solo dono che mi ha fatto Gianni Celati. Le avventure di
Guizzardi  e  i  Parlamenti buffi sono state un punto di riferimento per la
mia generazione di scrittori, come più tardi Narratori delle Pianure. Mi ha
fatto  conoscere Flann O' Brian e Perec e tanti altri. Il lavoro ha portato
tutti  e  due lontano da Bologna e Gianni ha scambiato le nebbie padane con
quelle  inglesi,  ma  l'ho sempre sentito importante e vicino, e sono lieto
che  la nostra città gli dedichi un sacrosanto omaggio. E sono convinto che
abbia ancora tanti doni pronti per noi
.”

Stefano Benni è nato a Bologna nel 1947. Giornalista, scrittore e poeta, ha
collaborato  e  collabora  con  numerose  testate.  Il suo primo libro, Bar
Sport,  è  uscito  da  Mondadori  nel  1976. Da allora la sua produzione ha
spaziato dai romanzi, ai racconti, alle raccolte di poesie, al teatro, fino
al cinema, curando anche la regia con Umberto Angelucci del film Musica per
vecchi  animali  (1989).  Presso l'editore Feltrinelli, dopo la raccolta di
poesie  satiriche  Prima  o  poi  l'amore  arriva  (1981), ha pubblicato il
romanzo   satirico-fantascientifico   Terra!   (1983),   il   rodariano   I
meravigliosi  animali  di  Stranalandia  (1984)  con  i  disegni  di  Pirro
Cuniberti,  Comici  spaventati  guerrieri  (1986), critica della condizione
urbana. Tra gli altri suoi libri, ricordiamo: Baol (1990), La compagnia dei
celestini (1992), Blues in sedici (1998) Spiriti (2000), Saltatempo (Premio
Bancarella  2001),  Achille piè veloce (2003), Margherita Dolcevita (2005),
Pane  e  tempesta  (2009),  La  traccia  dell'angelo  (2011),  Di  tutte le
ricchezze  (2012),  le  raccolte  di  racconti Il bar sotto il mare (1987),
L'ultima  lacrima  (1994),  Bar  sport  duemila (1997), Dottor Niù. Corsivi
diabolici  per  tragedie  evitabili (2001), La grammatica di Dio. Storie di
solitudine  e allegria (2007), Fen il fenomeno (2011) con i disegni di Luca
Ralli,  e le raccolte di brani teatrali Teatro (1999) e Teatro2 (2003). Dal
1998  al  1999 ha diretto la collana editoriale Ossigeno per Feltrinelli. È
ideatore della Pluriversità dell'Immaginazione.

La dispersione delle parole. Omaggio a Gianni Celati
Bologna, marzo-dicembre 2013
a cura di Ermanno Cavazzoni e Jean Talon
Progetto  speciale  2013  del  Comune  di  Bologna | Dipartimento Cultura e
Scuola | Settore Sistema Culturale, Giovani e Università
promosso da Comune di Bologna
in collaborazione con Giulio Einaudi editore
grazie al sostegno del Gruppo Hera e di Coop Adriatica
media partner www.doppiozero.com
organizzazione Articolture

Info www.comune.bologna.it/cultura

Nessun commento:

Posta un commento