NOVEMBRE A PALAZZO D'ACCURSIO CONVEGNO INTERNAZIONALE
Il Comune di Bologna insieme con il "Centro Gina Fasoli per la storia dellecittà" (Università di Bologna) organizza, venerdì 22 e sabato 23 novembre
in Cappella Farnese a Palazzo d’Accursio, il convegno internazionale "I
portici di Bologna nel contesto europeo". Una conferenza di due giorni per
discutere e mettere a confronto diverse realtà cittadine nelle quali i
portici si configurano, o si sono configurati, come elemento peculiare del
paesaggio urbano. Interverranno storici e specialisti della materia di
livello internazionale, tra essi anche Giovanni Puglisi, Presidente della
Commissione Nazionale UNESCO.
Il convegno aderisce alla Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo
Sostenibile 2013 ed è inserito nel Programma Nazionale delle Iniziative
DESS 2013.
Le lingue ufficiali del convegno sono italiano ed inglese, è prevista la
traduzione simultanea in sala.
Il convegno è aperto al pubblico previa iscrizione, compilando l'apposita
scheda reperibile nell'home page di Iperbole e inviandola all'indirizzo
mail candidaturaporticiunesco@comune.bologna.it
Sarà possibile seguire le due giornate in streaming, grazie alle riprese
video a cura di LepidaTV e al servizio di streaming a cura di Cineca, al
seguente indirizzo: http://streaming.cineca.it/portici
Bologna è generalmente considerata la città in cui sono presenti, non solo
nel centro storico medievale, la maggior quantità di portici sia
nell’edilizia pubblica, civile ed ecclesiastica, sia nell’edilizia privata.
Un rilevamento effettuato all’inizio degli anni Novanta del secolo scorso
ha evidenziato la presenza di ben 38 km di portici nell’area delimitata

collega la città alla basilica di S. Luca sulla collina della “Guardia” e
il Portico degli Alemanni (650 m) fuori della Porta di Strada Maggiore. Non
è rilevante solo la quantità dei portici presenti in Bologna, ma anche la
loro qualità e la capacità di evolversi nel tempo sperimentando di volta in
volta gli stilemi architettonici e adattandoli sia all’edilizia più povera
sia a quella aulica.
Appare dunque necessario confrontare questa realtà bolognese con quanto è
stato realizzato in altre città, non solo per valutare l’esegesi dei
portici, ma soprattutto per comprendere come, attraverso i secoli, essi si
siano evoluti o siano scomparsi, quali condizioni (storiche, sociali,
estetiche, topografiche, ecc.) ne abbiano determinato la storia, quale
percezione ne hanno avuto gli abitanti e quale sensazione/impressione hanno
stimolato nei visitatori, quale sia stata e sia ancora la loro fruizione da
parte dei cittadini e di quanti frequentano la città per studio, per lavoro
o per turismo.
Il convegno contribuirà alla costituzione del dossier per il completamento
della candidatura dei portici di Bologna nella lista del Patrimonio
dell’Umanità dell’UNESCO. La candidatura dei portici di Bologna a sito del
Patrimonio Mondiale dell'UNESCO è sviluppata da un comitato scientifico
coordinato dal Comune di Bologna e composto dal “Centro G. Fasoli per la
storia delle città” dell'Università di Bologna, dal Dipartimento di
Architettura dell'Università di Bologna, da Cineca e da Tecnicoop.
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