giovedì 7 novembre 2013

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 8 A GIOVEDI' 14
NOVEMBRE
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di  seguito  gli  appuntamenti  in  programma  da  venerdì  8  a giovedì 14
novembre
.

L'Istituzione  Bologna  Musei  partecipa  a "SBAM! Cultura a porte aperte",
l'iniziativa  a  cura  a cura del Servizio Cultura e Pari Opportunità della
Provincia di Bologna che si svolge Domenica 10 novembre.

IN EVIDENZA

giovedì 14 novembre

ore 17: Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6
Per il ciclo Stanze romantiche. Sale magnifiche. Arti sorelle
"Viaggio nelle stanze romantiche. Scena e retorica degli interni"
Presentazione del volume di Francesca Lui "Viaggio nelle stanze romantiche.
Scena e retorica degli interni", Bononia University Press 2013 (‘Biblioteca
del Romanticismo’).

Con  Carlo  Sisi,  storico  dell’arte. Intervengono l’autrice e Lilla Maria
Crisafulli, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.
Il  volume  raccoglie una serie di saggi che coinvolgono arte e letteratura
sul  tema  della  cultura  degli interni tra Sette e Ottocento e sui codici
simbolici, sugli allestimenti e sulle atmosfere che li caratterizzano.
Ne  emerge una panoramica delle variabili del gusto e della sensibilità nel
periodo  compreso  tra  l’età  neoclassica  e  quella romantica: dalle sale
repubblicane  del  Direttorio  nel  Palazzo  Pubblico  (sede  attuale delle
Collezioni Comunali d’Arte) al cabinet che accoglie a Parigi la "Maddalena"
di Antonio Canova; dall’essenzialità borghese della stanza di Mme Récamier,
attraverso gli affascinanti interni di Cornelia Rossi Martinetti.
Il  ciclo  "Stanze  romantiche.  Sale magnifiche. Arti sorelle", a cura dei
Musei  Civici  d'Arte  Antica,  si  inserisce  in  un percorso di ricerca e
divulgazione  sugli  ambienti  storici  di  Palazzo  d'Accursio, sulla loro
sedimentazione decorativa e sulla loro evoluzione museografica.
Obiettivo  degli  incontri  è  di  trasmettere  al  più  vasto  pubblico la
conoscenza  dei  preziosi ambienti di Palazzo d'Accursio e delle Collezioni
Comunali  d’Arte in uno snodo storico tra i più significativi per la città,
ma  anche  tra  i  meno  noti: quello della laicizzazione dei quartieri dei
Legati  pontifici  e  della  loro trasformazione, fra Sette e Ottocento, in
sede  del  Direttorio della Repubblica Cispadana. Con la conquista francese
infatti (giugno 1796), si affermò per alcuni mesi il progetto di rendere il
palazzo  pubblico bolognese sede governativa della Repubblica Cispadana. Il
compito  di conferire nuova magnificenza agli spazi e di introdurre inoltre
nuovi  contenuti  repubblicani  e  giacobini  nelle decorazioni fu affidato
all’architetto  Giovanni Battista Martinetti, agli scultori Giacomo Rossi e
Giacomo  De  Maria,  ai  pittori  Mauro  Gandolfi,  Antonio Basoli, Pelagio
Palagi, Filippo Pedrini, Serafino Barozzi, Giovanni Battista Frulli.
Attraverso  il  richiamo  agli assetti di questa decisiva fase napoleonica,
centrale  nella  sedimentazione  architettonica  e  decorativa  dell’intero
complesso  monumentale  di Palazzo d'Accursio, il ciclo di incontri intende
rafforzare  nel  pubblico  la  percezione  del  forte  rapporto fra opere e
ambienti  e dell'importanza del complesso museale delle Collezioni Comunali
d'Arte.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

PER I BAMBINI

sabato 9 novembre

ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
"Mamamusica III"
Primo  degli  incontri  a  cura  di Chiara Bartolotta in collaborazione con
Linda  Tesauro  e  Luca Bernard (Museo della Musica), per bambini da 0 a 36
mesi e genitori.

Alle  ore  10 per bambini 19-24 mesi e genitori; alle ore 11.15 per bambini
25-36 mesi e genitori.
Immaginate  un  cerchio di mamme e papà, tanti piccoli esploratori ai primi
passi  e  provetti  gattonatori;  aggiungete  ora  la conduzione esperta di
educatori specializzati e musicisti professionisti, in un ambiente protetto
in  cui  i  bambini siano liberi di muoversi e vocalizzare in reazione alla
musica.
Ispirato  alla  Music  Learning  Theory di E.E. Gordon, secondo la quale il
bambino  sviluppa  la  sua  attitudine  musicale nei primi anni di vita, il
laboratorio  si  propone  di creare un particolare contesto comunicativo in
cui adulti e bambini ascolteranno e produrranno musica appositamente ideata
per loro.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757711
oppure a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museomusicabologna.it

ore 15: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22
"Ricucire la memoria"

Laboratorio per bambini da 8 a 12 anni e famiglie, liberamente tratto dallo
spettacolo "The Plot is the Revolution".
In  occasione  della  "Festa  della  memoria  del  parco  della  Zucca", il
Dipartimento  educativo  MAMbo propone un laboratorio dedicato ai bambini e
alle  loro  famiglie  per  riflettere  sul tema della memoria individuale e
collettiva.
Partendo dall'istallazione di Christian Boltanski allestita all'interno del
Museo  per  la  Memoria  di  Ustica, i partecipanti potranno realizzare una
mappatura  emotiva  di  alcuni  momenti della loro vita. Parole, immagini e
suggestioni   sonore   saranno   gli   strumenti  per  avviare  un  dialogo
intergenerazionale tra figli e genitori fatto di piccoli e grandi ricordi.
Prenotazione     obbligatoria     allo     051     6496628     oppure     a
mamboedu@comune.bologna.it (entro le ore 12 di venerdì 8 novembre).
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
In  occasione  della  mostra  Agli albori del ciclismo bolognese. Agonismo,
turismo e quotidianità tra ’800 e ’900
Laboratorio  per  bambini  da 6 a 12 anni, con Angela Lezzi ("Senza titolo"
Associazione Culturale) e l'artista Marco Moschetti.
Il  laboratorio  per  bambini  prevede,  dopo  una parte introduttiva sulla
storia  della  bicicletta,  un'attività  di  costruzione di piccoli oggetti
ricavati  da materiale di recupero solitamente utilizzato nella riparazione
e manutenzione delle biciclette.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

Domenica 10 novembre

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
In occasione di SBAM! Cultura a porte aperte
"Nei panni di...un ladro di tombe"

Visita per ragazzi da 8 a 11 anni con attore, a cura di ASTER. Un'occasione
per conoscere e smitizzare alcuni luoghi comuni sull'Antico Egitto, facendo
la  conoscenza  di  un  particolarissimo  ladro di tombe che accompagnerà i
ragazzi attraverso un viaggio davvero speciale.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757235, dalle ore 9 alle ore 15.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 8 novembre

Museo Archeologico (Sala Risorgimento) - via de' Musei 8
In occasione di Scriba Festival

ore 17: "Le lingue immaginarie"
Incontro condotto da Paolo Albani.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico - www.scribafestival.it
ore 18:"La critica gastronomica"
Incontro condotto da Marco Bolastro.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico - www.scribafestival.it
ore 19:"Scrivere per il fumetto"
Incontro condotto da Matteo Casali e Giovanni Barbieri.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico - www.scribafestival.it

sabato 9 novembre

ore 14.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa
"Percorso  della memoria rossoblu - un omaggio ai grandi che hanno fatto la
storia del Bologna Calcio"

I  visitatori  saranno  condotti da Roberto Martorelli a rendere omaggio ai
campioni   rossoblu  del  passato.  Si  consiglia  di  portare  con  sé  un
dispositivo  tablet o smartphone per poter accedere pienamente ai contenuti
multimediali legati al percorso.
Percorso   a   cura   del  Centro  Bologna  Clubs,  in  collaborazione  con
l'Associazione Amici della Certosa.
Prenotazione obbligatoria al 345 2699200 (pomeriggio-sera).
Ritrovo  presso  l'ingresso  principale  del  Cimitero (Cortile Chiesa), 15
minuti prima dell'inizio.
Ingresso:  €  8,00  (il  contributo  sarà interamente devoluto al "Progetto
della Memoria Rossoblu")
Info    e    dettagli    sul    "Progetto    della    Memoria    Rossoblu":
www.centrobolognaclubs.it
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 16.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione di Il Nuovo L'Antico "Omaggio a Farinelli"

Presentazione   e  proiezione  del  cortometraggio  "Farinelli  Brosco"  di
Riccardo  Cannone prodotto da Giusy Caroppo per Eclettica_Cultura dell'Arte
e  del  documentario "Heavenly voices" di Alessandro Scillitani prodotto da
Tico Film Company per Arthaus. Luigi Verdi introduce gli autori.
L’interesse  verso la figura del Farinelli e il mondo dei cantanti castrati
si è concretizzato in due recenti contributi audiovisivi, il cortometraggio
"Farinelli Brosco" e il documentario "Heavenly voices".
In  "Farinelli  Brosco"  protagonista  è la magnifica chiesa barocca di San
Nicola  ad  Andria,  dove  è  stato  battezzato Farinelli: immagini ad alta
definizione  per  rendere appieno la bellezza dei fiori scolpiti nel marmo;
un  montaggio  con  tagli  a  regola  d'arte  insieme al rigore del disegno
cinematografico,  con  cui è stato costruito un film intorno all'ineffabile
assolo di una voce epitome di tutte le voci bianche della storia.
In  "Heavenly  voices"  è  descritto  l’affascinante  mondo  dei divi dello
spettacolo  nel  periodo  barocco:  i  cantanti castrati che dalla Cappella
Sistina  ai  Teatri di Londra esprimevano quanto di più sensuale e angelico
la voce umana può dare. Gli eredi contemporanei, i cantanti in falsetto, ci
permettono  di rivisitare quel periodo di storia e di comprendere l’eredità
musicale dei castrati.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museomusicabologna.it

ore 18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di Scriba Festival

"La vendita di opere d'arte: sfida tra venditori con verdetto del pubblico"
Incontro condotto da Paolo Fabbri.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo.bologna.org - www.scribafestival.it

Domenica 10 novembre

ore 11: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
"Magico  Ottocento".  In  occasione  della  mostra  "La Grande Magia. Opere
scelte  dalla Collezione UniCredit" in corso a MAMbo - Museo d'Arte Moderna
di  Bologna fino al 16 febbraio 2014, il Museo del Risorgimento propone una
speciale visita guidata tematica.
Massoneria,  Carboneria,  Società  segrete,  riti  di iniziazione, messaggi
cifrati...  Nel  Museo del Risorgimento parole e immagini che richiamano il
mondo  del  "magico" sono infatti copiosamente presenti... Non si tratta di
magia  in  senso  stretto,  ma  nell'Ottocento  l'utilizzo della simbologia
esoterica  fu  assai vasto ed ebbe un ruolo determinante nel creare intorno
agli  adepti  un'aura  particolare, molto vicina al timore del magico. Così
api, fornaci, stelle, colonne tortili, foglie di acacia - e gli immancabili
attrezzi  dell'arte  muratoria  -  spuntano  da  pugnali istoriati, collari
massonici,  diplomi  carbonari, come elementi decorativi, e al tempo stesso
come messaggi destinati alla cerchia degli "iniziati".
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
In occasione di SBAM! Cultura a porte aperte

"Alla scoperta del Museo del Patrimonio Industriale": visita guidata
Un  affascinante  percorso  all'interno  dell'antica  Fornace  per laterizi
“Galotti”   permetterà   di  ricostruire  -  attraverso  plastici,  modelli
funzionanti,  filmati,  macchine  ed  exhibit  - la storia produttiva della
città dal XV secolo ai giorni nostri.
Filo  conduttore dell'incontro sarà l'eccellenza industriale che affonda le
sue  radici  nel  Medioevo  quando  l'acqua attraverso un complesso sistema
idraulico  artificiale  -  costruito a partire dal XII secolo e composto da
chiuse,  canali e chiaviche - era prevalentemente utilizzata per consentire
il funzionamento di numerosi opifici tra i quali spiccava il mulino da seta
“alla   bolognese”  per  torcere  la  seta  dei  celebri  veli,  ampiamente
commercializzati in tutta Europa.
Tra  la  fine  del  XVIII e l'inizio del XIX secolo il crollo irreversibile
dell'industria  serica  costringe  la  città  a ripiegare su di un’economia
legata  alla  trasformazione di prodotti agricoli e a ricercare nuove forme
di  produzione  sul  modello  della Rivoluzione Industriale che porranno le
basi per il costituirsi del moderno distretto industriale.
Nel corso del XX secolo, infine, il tessuto produttivo viene a configurarsi
come  un  sistema  di piccole e medie imprese capaci di realizzare prodotti
competitivi  sul  grande  mercato  internazionale.  Bologna  è ritornata ad
essere   un   centro   di   eccellenza   nel   settore   meccanico   prima,
elettromeccanico  e  meccatronico  poi, con l'affermarsi in particolare dei
comparti dell'“automation machinery” e della motoristica.
Prenotazione  obbligatoria  allo  051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 8
novembre).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di SBAM! Cultura a porte aperte

"La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione UniCredit"
Visita guidata alla mostra, a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso visita guidata: gratuito
Ingresso  mostra:  biglietto  museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 4,00)
Info: www.mambo-bologna.org

martedì 12 novembre

ore 17: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
Per  il ciclo Protagoniste sulla scena e nella vita reale: figure femminili
nell'800 verdiano
"'So   anch'io   la   virtù   magica...':   le  interpreti  minori  d'opera
nell'Ottocento"

Incontro  con  Maria  Chiara  Mazzi,  in collaborazione con Istituto per la
Storia del Risorgimento Italiano - Comitato di Bologna.
La diffusione capillare dello spettacolo d'opera e la costruzione di teatri
anche   nelle  piccolissime  città  esigeva  l'esistenza,  a  fianco  delle
grandissimi  interpreti  come  Malibran,  Pasta,  Grisi  o Strepponi, delle
centinaia  di  donne  che  hanno  vissuto  la  'vita da teatro' e che hanno
contribuito alla diffusione mondiale dei capolavori di Verdi.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

giovedì 14 novembre

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
ore  17.30:  Per  la  rassegna  "Leggere  il  '900" Marco Baliani legge 'Lo
straniero' di Albert Camus

"Leggere  il '900" è il tentativo di dare una significativa risposta a quel
disorientamento,  a  quella  fragilità  di  sentimento  di cittadinanza che
connotano  la  nostra  vita  attuale.  In  ciascuno  dei  sei  incontri una
personalità  delle  arti  e  delle  professioni  proporrà  la lettura di un
classico   del  Novecento  con  cui  abbia  un  rapporto  di  emozione,  di
meraviglia, di scoperta, affinché il pubblico possa condividere un percorso
di comprensione della realtà.
"Leggere  il  '900"  è  un  progetto  della  Fondazione Gramsci dell'Emilia
Romagna,  coordinato da Alessandro Castellari e con la collaborazione della
Compagnia del Teatro dell'Argine e MAMbo.
Ingresso  con iscrizione obbligatoria contattando segreteria@iger.org, tel.
051 231377, www.iger.org
Info: www.mambo-bologna.org
ore 18.30: "La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione UniCredit"
Visita guidata alla mostra, a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso:  € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati:  €  3,00  per  la  visita guidata + € 4,00 per l'ingresso in
mostra)
Info: www.mambo-bologna.org

MOSTRE

Museo della Musica,  Strada Maggiore 34
"In mobile carta. Design e origami in musica" fino al 17 novembre
Installazione  realizzata  da  Elisa  Cavani e Marisa Cortese, nello Spazio
mostre temporanee.

Un'installazione   immersiva   e  interattiva.  Gli  oggetti  recuperati  e
risignificati   dall’intervento  artistico  di  Elisa  Cavani,  designer  e
fondatrice  di Manoteca, si arricchiscono del potere evocativo - figurativo
e astratto - dell’origami, arte giapponese di piegare la carta, ad opera di
Marisa Cortese.
L'idea  parte  dall'intenzione  di ridefinire uno spazio creando un insieme
armonioso tra elementi naturali, carta e suono.
Il  visitatore  non  sarà  soltanto  spettatore,  ma parte integrante dello
spazio  che  reagirà  alla  sua  presenza,  proiettandolo  in  un tempo non
definito,  dove  prima e dopo non sono più distinguibili, dove l’istante ha
durata infinita.
L'unicità  del  design  di Manoteca, un vecchio pianoforte e una foresta di
alberi  di  caffè  indonesiani incontrano gli oltre 5000 origami realizzati
per  dare  corpo  ad  un luogo effimero, ideale, mediante la sospensione di
forme  leggere  dal  suono animato. L'apparenza e la realtà si confondono e
trasformano la materia in elemento impalpabile e indefinito.
La  mostra  è  realizzata  in  collaborazione  con il Museo della Musica di
Bologna, Festival delle Fiabe giugno 2014 e con il patrocinio di: Ministero
degli  Affari  Esteri  Italiano,  Consolato Generale del Giappone a Milano,
Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Università di Bologna.
Elisa  Cavani  designer  e  fondatrice  di Manoteca, produce pezzi unici di
design  interamente  fatti  a mano. Master in design e comunicazione presso
l’Università  del  progetto  di  Reggio Emilia ed esperienza decennale come
visual-merchandiser  per  diverse  case  di  moda. Trasformare materiali di
recupero  in  oggetti dallo spiccato senso estetico trattandoli come vere e
proprie  opere  d’arte è ciò che ha portato Manoteca a New York, Hong Kong,
Seul, Londra, Las Vegas.
Marisa  Cortese  inizia  a  praticare  l’origami  nel 2001 e ha tenuto vari
laboratori  pratici  per  diffonderne  e  promuoverne  la  conoscenza  e la
pratica.  Realizza  origami per allestimenti, eventi e progetti speciali. È
tra  gli  ideatori  di  Nipponica  e ne coordina i progetti legati all'arte
degli origami.
Info: www.museomusicabologna.it

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, fino al 16 febbraio 2014 - via Don
Minzoni 14
"La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione UniCredit"

Grazie  alla  collaborazione tra MAMbo e UniCredit arriva "La Grande Magia.
Opere  scelte  dalla Collezione UniCredit", il grande evento espositivo che
riunisce  nelle  sale  del  museo  bolognese  i  capolavori  e le opere più
significative  di  una  tra  le  più  importanti  e  prestigiose collezioni
corporate in Europa.
La mostra è stata costruita dai due curatori Gianfranco Maraniello e Walter
Guadagnini,  in  collaborazione  con Bärbel Kopplin, intorno all'idea guida
della  magia  come “trama” che ricorre nella storia dell'arte. Magia intesa
come trasformazione della materia vivificata in opera d'arte, come capacità
di  possedere  la realtà in immagini, come forza simbolica di un sapere non
scientifico  che  interviene  sul  mondo  tangibile,  magia  quale forma di
seduzione per lo sguardo.
Le  oltre  90  opere  selezionate  coprono  un  arco  di  tempo  che va dal
Cinquecento ai giorni nostri.
Il  percorso  parte  dai lavori più antichi, tra cui "Psiche abbandonata da
Amore"  di  Dosso  Dossi  e  "Aracne tesse la tela" (meglio conosciuta come
"L'Indovina")  di  Antonio Carneo, poste in dialogo con una scelta di libri
“magici”  coevi  prestati  dalla  Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio di
Bologna,  per  arrivare  ai  lavori  di  artisti contemporanei delle ultime
generazioni  –  da Christian Marclay a Grazia Toderi, da Markus Schinwald a
Clare  Strand, fino a Elina Brotherus, Jeppe Hein, Beate Gütschow e Hans Op
de  Beeck  -  passando  per maestri co me Gustav Klimt, Giorgio de Chirico,
Fernand  Léger,  Edward Weston, Kurt Schwitters, Yves Klein, Arnulf Rainer,
Georg  Baselitz,  Gerhard Richter, Peter Blake, Christo, Günter Brus, Mimmo
Jodice,  Gilberto  Zorio,  Giulio  Paolini,  Richard  Long,  Candida Höfer,
Giuseppe Penone, Fischli e Weiss e Shirin Neshat, solo per citarne alcuni.
In   occasione   della   mostra  viene  pubblicato  un  catalogo  (Edizioni
Compositori)  contenente oltre alla riproduzione delle opere, testi critici
dei   curatori   e   di   altri   studio   si   e  intellettuali  sul  tema
dell'esposizione.
Info: www.mambo-bologna.org
"Indagini  di  frontiera.  Sulle  tracce  del percorso critico di Francesca
Alinovi", fino al 17 novembre 2013
Negli  spazi  della  Collezione  Permanente  MAMbo è visibile una scelta di
documenti,  curata  da  Sabrina Samorì, in grado di restituire la complessa
stratificazione  degli  interessi  della  studiosa,  la  sua lungimirante e
appassionata   attenzione   verso   ogni   fenomeno   artistico  emergente,
l'originalità   del  suo  approccio  critico  e  interpretativo  e  la  sua
perspicacia selettiva e metodologica.
Accanto  a  questa  selezione,  è  presente  un video di Veronica Santi che
documenta  testimonianze  recenti di diverse personalità dell'arte, tuttora
attive  a  New York, con le quali Francesca Alinovi intrattenne rapporti di
lavoro e di amicizia.
Info: www.mambo-bologna.org
"Aldo Borgonzoni e il tema del lavoro", fino al 15 dicembre 2013
La  mostra,  realizzata  in  occasione del centenario della nascita di Aldo
Borgonzoni,  si  propone  di  valorizzare  uno  degli  aspetti tematici più
cogenti  affrontati  da  Aldo  Borgonzoni  nel  corso  della  sua  attività
artistica:  il  tema  del  lavoro.  Si tratta di poche ma intense opere, di
poetica  neorealista,  dedicate  al  lavoro  delle donne e degli uomini nei
campi,  a  quella società contadina che, sino al boom economico esploso nel
secondo  dopoguerra,  è  stata  alla  base della cultura del Paese. Dipinti
provenienti  dallo  CSAC  -  Centro  Studi  e  Archivio della Comunicazione
dell’Università  degli  Studi  di Parma dialogano con le opere dello stesso
Borgonzoni  e  di  Renato  Guttuso presenti nelle Collezioni permanenti del
MAMbo.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo Davia Bargellini, Strada Maggiore 44
"Agli  albori  del ciclismo bolognese. Agonismo, turismo e quotidianità tra
’800 e ’900"  fino al 17 novembre 2013

La  presenza al Museo Davia Bargellini del biciclo, con cui intorno al 1890
Antonio  Pezzoli  stabilì  il record di velocità su pista correndo al parco
della  Montagnola  di Bologna, fornisce lo spunto per raccontare gli albori
della storia della bicicletta.
Attraverso  oltre  100  pezzi databili tra la seconda metà dell’Ottocento e
gli  anni  trenta del Novecento (biciclette, cimeli, documenti di archivio,
giornali,  riviste,  fotografie, medaglie, legati sia all’ambiente sportivo
che a quello della vendita e produzione dei cicli), si metterà in relazione
la storia della bicicletta con quella di Bologna.
Grazie  ai  prestiti di alcuni collezionisti privati, sono esposte una rara
draisina  Michaux  del  1860  circa  e  un bicicletto della fine degli anni
ottanta  dell’Ottocento,  oltre  a  una  selezione  di  biciclette italiane
databili fino alla fine degli anni trenta del Novecento.
L'esposizione, a cura di Silvia Battistini e Alessandro Fanti, è realizzata
in  collaborazione  con  l’Istituto  per  i  Beni  Culturali  della Regione
Emilia-Romagna,    con   il   sostegno   del   Quartiere   San   Vitale   e
dell’Associazione Forma-azione in rete di Piazza Grande e con il patrocinio
del Touring Club Italiano.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

Museo Medievale - via Manzoni 4
"Incanti  di musica. I libri liturgici del Museo Civico Medievale", fino al
6 gennaio 2014

Nella  Sala  dei  Codici Miniati viene presentata una selezione della ricca
collezione  di  libri  corali  di  proprietà del museo, provenienti dai più
importanti  conventi cittadini. Gli splendidi volumi sono arricchiti da una
ricca  decorazione eseguita da alcuni dei più importanti miniatori attivi a
Bologna nei secoli XIII-XVI.
La  mostra,  a  cura  di  Massimo  Medica,  Paolo Cova e Ilaria Negretti, è
realizzata in occasione di Artelibro Festival del Libro d’Arte.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
“Caroline  Demarchi - Mise en bouche”,c/o Musée de l’OHM (Sala 2),  fino al
1 dicembre 2013
La  mostra documenta le diverse fasi di assimilazione della parola scritta:
un testo fondamentale della cultura occidentale verrà mostrato prima e dopo
un singolare processo di interiorizzazione.
La  mostra,  a  cura di Marc Giloux, è realizzata in occasione di Artelibro
Festival del Libro d’Arte.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
“’Invincibili’  Ottomani.  Armi  ed insegne turche nelle raccolte del Museo
Civico Medievale”, fino al 31 dicembre 2013
Realizzata  in  occasione  delle celebrazioni per il terzo centenario della
fondazione dell'Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi
Ferdinando  Marsili  (1658-1730),  la mostra espone importanti pezzi ancora
sconosciuti  al  pubblico,  quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti,
anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

Museo del Patrimonio Industriale,  via della Beverara 123
"Giordani:  costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini,
1915-1961" fino al 2 febbraio 2014

Per  cinque  generazioni,  dal  1875  al 1984, la famiglia Giordani ha dato
vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione
del  ferro,  si  è  specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e
carrozzine.  Questa  “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e
dei  bambini  ha  lasciato  un segno indelebile nel loro immaginario ed una
fama   che   ancora  sopravvive,  tanto  da  rendere  oggi  quegli  oggetti
particolarmente  ambiti  nel  mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli  anni  compresi  tra  la  stampa  del  primo  catalogo, nel 1915, ed il
trasferimento  dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio
di   Reno,  nel  1961,  dove  regnerà  la  produzione  in  plastica,  hanno
rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in
ferro  e  legno  e  poi  in  lamiera  stampata, durante la quale il marchio
Giordani   si   è   accreditato   dapprima  in  Italia,  quindi  in  ambito
internazionale.
L’apporto  dei  collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli
tra  i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari
o  particolari,  costruiti  in  ferro,  legno e lamiera stampata: tricicli,
biciclette  con  e  senza  ruotine,  ciclo  side-car,  automobili a pedali,
automobile  elettrica,  reattore,  autoareoplano, ciclopattino, carrettino,
carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed
una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
venerdì 4 ottobre apertura straordinaria: ore 15-18

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13

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