giovedì 21 novembre 2013

"I PORTICI DI BOLOGNA NEL CONTESTO EUROPEO"


VENERDI' 22 E SABATO 23
NOVEMBRE A PALAZZO D'ACCURSIO CONVEGNO INTERNAZIONALE
Il Comune di Bologna insieme con il "Centro Gina Fasoli per la storia delle
città"  (Università  di Bologna) organizza, venerdì 22 e sabato 23 novembre
in  Cappella  Farnese  a  Palazzo d’Accursio, il convegno internazionale "I
portici  di Bologna nel contesto europeo". Una conferenza di due giorni per
discutere  e  mettere  a  confronto  diverse realtà cittadine nelle quali i
portici  si configurano, o si sono configurati, come elemento peculiare del
paesaggio  urbano.  Interverranno  storici  e  specialisti della materia di
livello  internazionale,  tra essi anche Giovanni Puglisi, Presidente della
Commissione Nazionale UNESCO.
Le  lingue  ufficiali  del convegno sono italiano ed inglese, è prevista la
traduzione simultanea in sala.
Il  convegno  è aperto al pubblico previa iscrizione, compilando l'apposita
scheda  reperibile  nell'home  page  di Iperbole e inviandola all'indirizzo
mail  candidaturaporticiunesco@comune.bologna.it
Sarà  possibile  seguire  le due giornate in streaming, grazie alle riprese
video  a  cura  di LepidaTV e al servizio di streaming a cura di Cineca, al
seguente indirizzo: http://streaming.cineca.it/portici
Il  convegno  aderisce  alla  Settimana  UNESCO di Educazione allo Sviluppo
Sostenibile  2013  ed  è  inserito nel Programma Nazionale delle Iniziative
DESS 2013.
Bologna  è generalmente considerata la città in cui sono presenti, non solo
nel   centro   storico  medievale,  la  maggior  quantità  di  portici  sia
nell’edilizia pubblica, civile ed ecclesiastica, sia nell’edilizia privata.
Un  rilevamento  effettuato all’inizio degli anni Novanta del secolo scorso
ha  evidenziato  la  presenza  di ben 38 km di portici nell’area delimitata
dalle  mura  del  secolo  XIII,  a cui si aggiungono i 4 km del portico che
collega  la  città alla basilica di S. Luca sulla collina della “Guardia” e

il Portico degli Alemanni (650 m) fuori della Porta di Strada Maggiore. Non
è  rilevante  solo la quantità dei portici presenti in Bologna, ma anche la
loro qualità e la capacità di evolversi nel tempo sperimentando di volta in
volta  gli stilemi architettonici e adattandoli sia all’edilizia più povera
sia a quella aulica.
Appare  dunque  necessario confrontare questa realtà bolognese con quanto è
stato  realizzato  in  altre  città,  non  solo  per valutare l’esegesi dei
portici,  ma soprattutto per comprendere come, attraverso i secoli, essi si
siano  evoluti  o  siano  scomparsi,  quali  condizioni (storiche, sociali,
estetiche,  topografiche,  ecc.)  ne  abbiano  determinato la storia, quale
percezione ne hanno avuto gli abitanti e quale sensazione/impressione hanno
stimolato nei visitatori, quale sia stata e sia ancora la loro fruizione da
parte dei cittadini e di quanti frequentano la città per studio, per lavoro
o per turismo.
Il  convegno contribuirà alla costituzione del dossier per il completamento
della  candidatura  dei  portici  di  Bologna  nella  lista  del Patrimonio
dell’Umanità  dell’UNESCO. La candidatura dei portici di Bologna a sito del
Patrimonio  Mondiale  dell'UNESCO  è  sviluppata da un comitato scientifico
coordinato  dal  Comune  di Bologna e composto dal “Centro G. Fasoli per la
storia  delle  città”  dell'Università  di  Bologna,  dal  Dipartimento  di
Architettura dell'Università di Bologna, da Cineca e da Tecnicoop.

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