GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 14 A GIOVEDI' 20
MARZO
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario diappuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed
episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 14 a giovedì 20 marzo.
IN EVIDENZA
Domenica 16 marzo
ore 17.30: Museo del Patrimonio Industriale (Sala Auditorium) - via della
Beverara 123
“Paolo Pasquini genio e passione”
L'architetto bolognese Paolo Pasquini (1946-2011) è stato un geniale
progettista nel campo del disegno industriale, titolare - con numerosi
brevetti -, ideatore e costruttore, tra il 1971 e il 2008, di innovativi veicoli elettrici che hanno precorso i tempi, dei quali ci sono rimasti un
gran numero di schizzi e disegni a testimonianza di una instancabile
passione professionale, ma anche civile.
Negli spazi espositivi del museo è presente l'auto P 488 Sport, versione da
competizione del BOXEL, il più conosciuto dei veicoli elettrici da lui
realizzati.
Intervengono Antonio Bonomi, architetto; Andrea Pavone Coppola, pilota e
collaboratore di Pasquini.
A seguire, proiezione del filmato “Il coraggio del BOXEL. Paolo Pasquini
raccontato dal suo pilota”.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
PER I BAMBINI
sabato 15 marzo
ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34 “Capoeirinha” (III incontro)
Laboratorio di capoeira in 3 incontri per bambini da 3 a 8 anni e genitori.
Ore 10: bambini 3-5 anni; ore 11.15: bambini 6-8 anni.
La Capoeira è una forma di autodifesa che nasce circa cinquecento anni fa
con la deportazione degli schiavi africani in Brasile, le cui mosse sono
mascherate in forma di danza. I movimenti, i ritmi e i canti della capoeira
verranno utilizzati per interagire con lo spazio, la musica e gli altri in
maniera giocosa e interessante.
Prenotazione obbligatoria su www.museomusicabologna.it
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museomusicabologna.it
ore 16: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Orchestra Riusonica” (I incontro)
Laboratorio di percussioni autocostruite in 4 incontri per bambini da 8 a
10 anni e genitori.
Chi l'ha detto che per suonare bisogna per forza comprarsi uno strumento
musicale? Bidoni, manici di scopa, barattoli, tubi diventeranno chitarre,
violini, saxofoni, tamburi e rullanti... formeremo così l’Orchestra
Riusonica!
Prenotazione obbligatoria su www.museomusicabologna.it
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museomusicabologna.it
Domenica 16 marzo
ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Le antiche macchine mosse dall'acqua”
Laboratorio per bambini da 3 a 6 anni.
L’acqua è uno dei beni più preziosi: senza di essa non esisterebbe la vita
sulla Terra. Ma non solo! Per moltissimi secoli l’uomo ha sfruttato questa
sostanza come energia per muovere macchine in legno e pietra
tecnologicamente complesse: i mulini, conosciuti già dai Romani e
utilizzati per macinare finemente grano e frumento.
Il laboratorio prende il via mostrando ai bambini - con giochi e animazioni
interattive - le fasi principali della coltivazione del grano (dalla semina
al raccolto) e quelle relative alla sua successiva trasformazione in
farina. Con l’ausilio di modellini e oggetti storici della collezione
Aldini-Valeriani viene mostrato il funzionamento del mulino da grano,
macchina antichissima già nota ai Greci e ai Romani, in cui grandi ruote
mosse dall’energia dell’acqua azionano pesanti macine in pietra per
polverizzare semenze e frumento.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356609 (entro le ore 13 di venerdì 14
marzo)
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
ore 16: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
Per il ciclo Per i bambini e le loro famiglie “Una marionetta tra le mani”
Laboratorio per bambini da 5 a 10 anni con Paolo Cova, “Sena titolo”
Associazione culturale
Nel laboratorio verrà trattata la storia delle marionette, sia dal punto di
vista ludico che dal punto di vista artistico. I bambini avranno
l'opportunità di conoscere la storia del teatrino e delle scenografie
conservate al Museo Davia Bargellini, e di realizzare delle marionette.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2193916.
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 14 e sabato 15 marzo
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Il DISI in mostra al MAMbo"
Il nuovo Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria dell'Università
di Bologna (DISI) si presenta al pubblico con due eventi venerdì 14 e
sabato 15 marzo.
Dopo una giornata dal carattere istituzionale (14 marzo, Auditorium delle
Arti -215- di via Azzo Gardino 65/a, ore 9-13.15), il secondo momento, dal
titolo “Il DISI in mostra al MAMbo”, è l'occasione per far conoscere al
pubblico, anche non esperto, prototipi, manufatti digitali e video
realizzati da docenti, ricercatori, dottorandi e studenti del Dipartimento
nell'ambito di progetti didattici e di ricerca, anche in collaborazione con
aziende.
Le aree per cui saranno visibili dimostrazioni e prototipi sono considerate
fra le più dirompenti, innovative e potenzialmente ad alto impatto
economico: multimedialità, realtà aumentata e realtà virtuale, animazione,
visione e ricostruzione di immagini, robotica, biometria, simulazione,
internet delle cose, sensori, cloud computing, mobile internet e software
intelligenti.
L'evento sarà introdotto da un intervento su informatica e creatività e
affiancato da lezioni frontali e laboratori didattici di carattere
divulgativo rivolti ai più giovani, alle scuole e alle famiglie.
Per il programma completo e per la registrazione:
www.informatica.unibo.it/it/Dipartimento/presentazione-del-disi/
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org
sabato 15 marzo
ore 16: Museo Archeologico (Sala del Risorgimento) - via dell'Archiginnasio 2
Per il ciclo Tra Oriente e Occidente: l'Italia fra la fine dell'età del
bronzo e l'età orientalizzante (XII-VII sec. a.C.)
“I primi Greci d'Occidente: Pithekoussai tra mito, storia e archeologia”
Conferenza di Valentino Nizzo, Soprintendenza per i Beni Archeologici
dell'Emilia Romagna.
La quarta tappa del ciclo “Tra Oriente e Occidente: l'Italia tra la fine
dell'età del bronzo e l'età orientalizzante” è dedicata ad uno snodo
fondamentale per la più antica storia della nostra Penisola, vicenda che -
da sempre intrecciata con i racconti del mito - ha sempre esercitato un
grande fascino non solo sugli addetti ai lavori: l’affacciarsi sulla scena
dei Greci, con l’articolata e complessa vicenda della colonizzazione.
Fondamentale in questo processo fu, verso il 775 a.C., la fondazione di una
sorta di un primo emporio sull’isola di Pithekoussai (oggi Ischia), tipico
esempio insediamento che permetteva ai navigatori stranieri di entrare in
contatto con le popolazioni delle terre da loro raggiunte.
La narrazione di queste vicende è affidata alla voce di Valentino Nizzo,
ispettore della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna,
che proprio a Pithekoussai ha dedicato un importante studio.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
Domenica 16 marzo
ore 10.30: Museo Medievale - via Manzoni 4 Per il ciclo A Bologna nel secolo di Vermeer
“Algardi e Bernini: due capolavori della scultura barocca”
Mark Gregory D'Apuzzo, conservatore presso il Museo Civico Medievale,
condurrà i visitatori alla scoperta dei due celebri capolavori della
scultura seicentesca italiana, il “Ritratto 'parlante'”di Gregorio XV,
opera di Gian Lorenzo Bernini, e il gruppo con il “San Michele Arcangelo
che atterra il demonio” di Alessandro Algardi.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero /€ 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
ore 11: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22 “Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica”
Una visita al luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato
per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica.
Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di
noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“O mia patria sì bella e perduta....”
Concerto del Giorno del Ricordo 2014 con il Coro di San Michele in Bosco
diretto da Alberto Spinelli. Con Andrea Corridoni e Paolo Passaniti,
pianoforte; Claudio Ortensi, flauto.
In collaborazione con l'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia -
Comitato provinciale di Bologna.
Musica corale e strumentale che privilegia il repertorio tra Otto e
Novecento, da Brahms a Fauré, passando per Rossini e Verdi in memoria del
Giorno del Ricordo che commemora le vittime dei massacri delle foibe e
dell'esodo giuliano-dalmata.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museomusicabologna.it
MOSTRE
Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Arte Fiera Collezionismi - Il Piedistallo vuoto. Fantasmi dall’Est
Europa", fino al 16 marzo 2014
Collezioni italiane e artisti internazionali mettono in scena i fantasmi
dell’Est Europa e i presagi dalla sua storia recente. Dal 24 gennaio al 16
marzo Arte Fiera presenta "Il Piedistallo vuoto. Fantasmi dall’Est Europa",
una grande rassegna sulla scena artistica dell’area post-sovietica
contemporanea.
«Ma non è una mostra sulla nostalgia del passato - sottolinea il curatore
Marco Scotini che da anni segue con interesse i rappresentanti di questa
congiuntura artistica con esposizioni di ricerca e di successo
internazionale - è invece una mostra che già dal titolo racconta un mondo
ancora vivente, una potenzialità». Allo stesso tempo, spiega il curatore,
allude a un momento di attesa e di passaggio, ai fantasmi che lo popolano,
a qualcosa che ritorna ma ancora non c’è stato.
Così "Il Piedistallo vuoto" riunisce una costellazione di più di 40 artisti
di 20 Paesi dell'Est Europa e dell'ex URSS: a partire dagli anni Settanta e
intorno a due importanti assi temporali, il 1989 con la caduta del muro di
Berlino, e il 1991 quando si dissolsero l'Unione Sovietica e il Patto di
Varsavia.
A vent’anni anni di distanza, video, performances, installazioni,
fotografie, disegni e lavori pittorici di molti degli artisti che non
avevano trovato spazio all’interno della cultura socialista come Ilya
Kabakov, Vyatscheslav Akhunov, Jiri Kovanda, Julius Koller, Ion Grigorescu,
Nedko Solakov e di quelli della giovane generazione che ha riscosso un
ampio riconoscimento internazionale, tra cui Roman Ondak, Anri Sala, David
Maljkovic, Pawel Althamer, Artur Zmijewski, Deimantas Narkevicius, Mircea
Cantor e molti altri, saranno al centro di questo grande evento espositivo.
In mostra opere dalle collezioni pubbliche e private più autorevoli, tra
cui: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Fondazione Nicola Trussardi, la
Collezione Enea Righi, Collezione La Gaia di Torino, Collezione Maramotti,
Collezione UniCredit, Collezione Gemma Testa, Collezione Consolandi,
Collezione Agiverona, Fondazione Morra-Greco, Collezione Cotroneo,
Collezione Vittorio Gaddi, Fondazione Videoinsight, assieme ad altre
collezioni che hanno preferito mantenere l’anonimato.
Info: www.museibologna.it/archeologico
Museo Medievale - via Manzoni 4
"Incanti di musica. I libri liturgici del Museo Civico Medievale", fino al
30 marzo 2014
Nella Sala dei Codici Miniati viene presentata una selezione della ricca
collezione di libri corali di proprietà del museo, provenienti dai più
importanti conventi cittadini. Gli splendidi volumi sono arricchiti da una
ricca decorazione eseguita da alcuni dei più importanti miniatori attivi a
Bologna nei secoli XIII-XVI.
La mostra è a cura di Massimo Medica, Paolo Cova e Ilaria Negretti.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Rachel Whiteread. Study for Room", fino al 4 maggio 2014
In occasione del cinquantesimo anniversario dalla scomparsa di Giorgio
Morandi, il MAMbo presenta un progetto espositivo di Rachel Whiteread, con
una serie di lavori ambientati negli spazi del Museo Morandi. L'artista
britannica dichiara esplicitamente il suo interesse verso Morandi, al quale
è accomunata dall'attenzione per gli spazi intimi e gli oggetti del
quotidiano.
Rachel Whiteread presenta una selezione di opere che va dal 1991 al 2010
oltre a due nuovi lavori di piccolo formato realizzati per l'occasione che
ben si inseriscono negli ambienti del Museo Morandi. Durante la mostra il
Museo modifica il proprio percorso anche per consentire l'esposizione di
cinque nuove opere dell'artista bolognese, collocabili tra il 1950 e il
1957 e concesse in prestito temporaneo da collezionisti privati.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Giordani: costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini,
1915-1961", fino al 31 maggio 2014
Per cinque generazioni, dal 1875 al 1984, la famiglia Giordani ha dato
vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione
del ferro, si è specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e
carrozzine. Questa “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e
dei bambini ha lasciato un segno indelebile nel loro immaginario ed una
fama che ancora sopravvive, tanto da rendere oggi quegli oggetti
particolarmente ambiti nel mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli anni compresi tra la stampa del primo catalogo, nel 1915, ed il
trasferimento dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio
di Reno, nel 1961, dove regnerà la produzione in plastica, hanno
rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in
ferro e legno e poi in lamiera stampata, durante la quale il marchio
Giordani si è accreditato dapprima in Italia, quindi in ambito
internazionale.
L’apporto dei collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli
tra i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari
o particolari, costruiti in ferro, legno e lamiera stampata: tricicli,
biciclette con e senza ruotine, ciclo side-car, automobili a pedali,
automobile elettrica, reattore, autoareoplano, ciclopattino, carrettino,
carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed
una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità
museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla
valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle
dinamiche economiche e produttive della società contemporanea.
Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo
culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio:
dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la
Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale,
Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria
Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
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