mercoledì 25 novembre 2009

MUSICA NUOVA E LETTERATURA IN TEATRO

Giovedì 26 novembre alle ore 21.15 al Teatro Consorziale di Budrio il vincitore del Premio Tenco 2008, Vasco Brondi presenterà il suo esordio letterario “Cosa racconteremo di questi cazzo di anni zero”, giunto alla seconda ristampa per i tipi della Baldini & Castoldi.
Per l'occasione, l'autore meglio conosciuto come Le luci della centrale elettrica proporrà una performance pensata apposta per il teatro.

L'iniziativa chiude la seconda edizione di Rock++, la rassegna promossa dal Comune di Budrio e del suo Teatro in collaborazione con il Settore Cultura e rapporti con l'Università del Comune di Bologna.
Se la prima edizione (28 febbraio - 18 aprile 2009) era dedicata alla musica indipendente in tutte le sue sfumature, per la nuova stagione è stato scelto come tema il rapporto tra rock indipendente e letteratura.
Ad aprire la rassegna il 24 ottobre è stato Emidio Clementi, voce dei Massimo Volume, che ha presentato il suo ultimo lavoro Matilde e i suoi tre padri (ed. Rizzoli), in una riduzione pensata per voce, chitarra (Stefano Pilia), elettroniche (Massimo Carozzi) e immagini video. Il secondo appuntamento (7 novembre) ha avuto come protagonista Enrico Brizzi che, coadiuvato dai Francigena XXI e sulle musiche di Yu Guerra, ha presentato Il pellegrino dalle braccia d'inchiostro (ed. Mondadori), romanzo nato dall’esperienza reale del viaggio tra Canterbury e Roma.

Con Rock++ il Comune di Budrio e il suo Teatro Consorziale vogliono dimostrare che è possibile portare a teatro spettacoli di qualità, per un pubblico di una fascia d'età più bassa di quella abituale: la prima edizione ha dato ottimi risultati, la sfida è stata colta con entusiasmo da molti giovani che hanno affollato il foyer durante tutte le serate della programmazione che prevedeva Massimo Volume, Perturbazione e Beatrice Antolini.

Cosa racconteremo di questi cazzo di anni zero è praticamente un libro fotografico senza fotografie. Di cieli che arrivano al soffitto, dei trecento sessanta chilometri che ci dividono, dei trenta euro di treno. Parla di traslocare e di altre cose. Poteva chiamarsi anche "Non si esce vivi dalla pianura padana". Parla dei nostri amori che fanno prendere i treni e che fanno perdere gli aerei. Dei nostri amori che come colonne sonore hanno dei telegiornali. Le nostre scenografie e le periferie. Un’intimità che diventa una marea, che esce dagli occhi e dalla bocca e che entra nelle città e nelle case blindate. Le tue ansie planetarie. Tu che sorridi agli autovelox. Ferrara che potrebbe essere tutte le città di provincia, silenziose e deserte di sera. Le passeggiate dei poliziotti di quartiere. Occhiaie azzurre e narrazioni imprecise. Con talmente tante colonne sonore che si possono sentire anche se lo si legge in silenzio.“UN LIBRO LIRICO, GENERAZIONALE E BELLO NEL SUO INCEDERE SICURO E SCHIETTO CHE OGNI PAGINA RENDE PUBBLICO IL PRIVATO.” (Tiziana Lo Porto, Diario). Vasco Brondi è nato nell’inverno 1984. Con lo pseudonimo Le Luci Della Centrale Elettrica ha pubblicato il disco Canzoni da spiaggia deturpata con cui si è affermato nel panorama musicale nazionale, riscuotendo un enorme consenso di pubblico e di critica. Nel 2008 ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui il prestigioso Premio Tenco come Miglior Opera Prima.


Programma:
24 ottobre 2009
Matilde e i suoi tre padri
reading di Emidio Clementi
musiche di Stefano Pilia e Massimo Carozzi

Sabato 7 novembre 2009
Il pellegrino dalle braccia d’inchiostro / Messaggi inutili
reading di Enrico Brizzi e Francigena XXI
musiche di Yu Guerra

Giovedì 26 novembre 2009 ore 21.15
Cosa racconteremo di questi cazzo di anni zero
reading di Vasco Brondi (Le Luci della Centrale Elettrica)
musiche di Vasco Brondi


Informazioni:
Ingresso 10 euro (ridotto 8 euro)
Orario di inizio 21.15
Info prevendite: tel. 051 801300
www.teatrodibudrio.com
teatro@comune.budrio.bo.it

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