giovedì 12 aprile 2012

Eventi Sala Borsa


Venerdì 13 aprile alle 17,30 nell’auditorium Biagi di Biblioteca
Salaborsa in piazza Nettuno 3, Guy Delisle, autore di Cronache di
Gerusalemme (Rizzoli Lizard, 2012), e Lamia Ziadé autrice di Bye Bye
Babylon (Rizzoli Lizard, 2012), saranno i protagonisti dell'incontro
"Gerusalemme e il Medio Oriente nel fumetto contemporaneo". Al tavolo
saranno presenti l'assessore alla cultura del comune di Bologna, Alberto
Ronchi, il coordinatore dell'associazione "Sinistra per Israele, Milano",
Giorgio Albertini e Luca Alessandrini, direttore dell' istituto storico
Parri, Emilia-Romagna.

L’incontro, organizzato in collaborazione con Rizzoli Lizard, Associazione
Sinistra per Israele, BilBOlbul Festival internazionale del fumetto, Comune
di Bologna, Biblioteca Salaborsa, Accademia di Belle Arti di Bologna,
Istituto Storico Parri Emilia-Romagna e Librerie Feltrinelli, mette a
confronto due tra i più interessanti autori di graphic journalism del
panorama internazionale, che offrono ai lettori una visione personale di
una delle più travagliate aree del mondo, mescolando vicende storiche e
autobiografiche.
Le opere di Guy Delisle e di Lamia Ziadé testimoniano il momento di grande
fermento creativo che sta attraversando il fumetto, in particolar modo
quello legato al reportage e alla cronaca di avvenimenti ed esperienze
vissuti in prima persona.
Tra i temi affrontati dal graphic journalism, Gerusalemme sembra avere il
posto d’onore: Joe Sacco, Sarah Glidden, Jens Harder, David B. sono solo
alcuni degli autori che hanno raccontato questa città. Ad essi si aggiunge
ora l’autore canadese Guy Delisle, che si è affermato in tutto il mondo con
i resoconti dei suoi soggiorni nel continente asiatico Shenzhen (2001),
Pyongyang (2003) e Cronache Birmane (2007), pubblicati in Italia da Fusi
orari.
Cronache di Gerusalemme, vincitore del "Premio per il miglior fumetto del
2012" al Festival International de la Bande Dessinée d'Angoulême, racconta
l’ultimo viaggio di Delisle, che nel 2008 si trasferisce con la famiglia a
Gerusalemme Est, dove la moglie dell’autore è impegnata in un progetto
umanitario per Medici Senza Frontiere. Testimone dell’“Operazione Piombo
Fuso” – l’azione militare nella striscia di Gaza durata dal 27 dicembre
2008 al 18 gennaio 2009 – Delisle racconta con stile impeccabile e potenza
espressiva la vita in un Israele tormentato e sfaccettato: una quotidianità
fatta di checkpoint, pasti kasher durante la Pasqua ebraica, amicizia con
altri papà “casalinghi” sposati con donne delle ONG, villaggi, uliveti e
insediamenti illegali, da un lato e dall’altro della Barriera di
Separazione.
Anche nel romanzo a fumetti Bye Bye Babylon di Lamia Ziadé la memoria
personale si sovrappone al racconto di una città – in questo caso Beirut –
e delle devastazioni portate dalla guerra civile. L’autrice libanese,
attraverso immagini dai colori accesi e brillanti, mescola i suoi ricordi
di bambina alle testimonianze del conflitto che dal 1975 al 1990 ha
devastato il paese. Le immagini percorrono meraviglie e orrori della Beirut
degli anni Settanta: le spiagge dorate, i nuovissimi supermercati, i
lussureggianti giardini di quella che era chiamata la “Parigi del Medio
Oriente” si accompagnano a immagini di palazzi in fiamme, scontri armati,
massacri, campi profughi rasi al suolo: a Beirut come nell’intero Libano.
Nel narrare il periodo che va dal 1975 al 1979, l’autrice intreccia in modo
indissolubile aneddoti familiari e personali alla cronaca degli avvenimenti
che hanno segnato la storia del Libano.

Guy Delisle (Quebec, 1966), disegnatore e animatore canadese del Québec, è
considerato tra i più importanti autori di graphic journalism. Ha
raccontato i suoi soggiorni in Corea del Nord, Cina e in Birmania in
Pyongyang (2001), Shenzhen (2003) e Cronache birmane (2007), pubblicati da
Fusi orari.
Dopo aver studiato al Sheridan College di Toronto, ha lavorato in vari
studi di animazione in Canada, Francia, Germania, Cina e Corea del Nord,
tra cui il CinéGroupe di Montreal. Vive a Montpellier.
Lamia Ziadé (Beirut 1968) si è trasferita a Parigi all’età di 19 anni per
studiare arte grafica. Si è fatta un nome come grafica e illustratrice nel
mondo della moda (tra gli altri per Jean-Paul Gaultier) e della pubblicità.
Ha illustrato libri per bambini e ha lavorato per importanti giornali e
riviste, tra cui “Vogue” e “Libération”. I suoi lavori sono stati esposti
alla Kamel Mennour Gallery e alla FNAC di Parigi. Vive e lavora a Parigi.

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