venerdì 20 aprile 2012

LOCOMOTIVCLUB



Via Sebastiano Serlio 25/2 Bologna

Per accedere al locale è necessaria la tessera AICS

Programmazione della settimana:

Sab 21 Aprile 
A TROPICAL CLASH! presenta
UOCHI TOKI + APPALOOSA live
a seguire MOZART + TIB djset
Apertura porte ore 21:30, inizio live ore 22:30, ingresso euro 8, ingresso dopo il live (00:30) euro 5.
Tessera AICS obbligatoria, valida fino al 31/08/2012.


Dom 22 Aprile 
OM + TREES OF MINT live
Apertura porte ore 21:30, inizio live ore 22:30, ingresso euro 13.
Tessera AICS obbligatoria, valida fino al 31/08/2012.



Sabato 21 aprile 2012


A TROPICAL CLASH! presenta
UOCHI TOKI + APPALOOSA live
a seguire MOZART + TIB djset

I Uochi Toki sono un duo di avant hip hop formato da Rico (Riccardo Gamondi), che produce le basi, e Napo (Matteo Palma), batterista e autore dei testi. Il loro ultimo lavoro “Idioti” è uscito il 6 marzo per La Tempesta. Prima di loro gli Appaloosa il cui ultimo album “The worste of Saturday Night – Musica per energumeni del sabato sera” è uscito a febbraio 2012.

UOCHI TOKI
I Uochi Toki sono un gruppo musicale hip hop italiano. Il duo, proveniente dai dintorni di Alessandria, è formato da Matteo “Napo” Palma, voce e testi, Riccardo “Rico” Gamondi, elettronica. Nascono nel 2002, quando Rico e Napo (già attivi nel duo hip hop Laze Biose) incontrano Fele e decidono di formare un nuovo gruppo. La prima uscita è Vocapatch nel 2003, 31 pezzi senza titolo con basi sperimentali e minimali, spesso composte da soli rumori e testi nonsense urlati nel microfono da Fele. Dell’anno successivo è invece l’omonimo Uochi Toki, che prosegue sulla strada del precedente, lavorando sulla sperimentazione e lanciando la provocazione dell’abnorme numero di tracce dell’album, ben 81. Laze Biose del 2006 conta 13 brani che per la prima volta hanno anche un titolo, e riporta lo stile del gruppo su canoni più classici e meno hardcore. Nel 2007 il gruppo viene messo sotto contratto dalla Wallace Records che pubblica il loro quarto album, La chiave del 20, scritto con gli Eterea Post Bong Band. Il disco è un concept album su una serata in discoteca, e ottiene recensioni positive su alcune delle principali riviste musicali italiane. Nel febbraio 2009 è stato pubblicato per La Tempesta il loro quinto album: Libro audio, che riprende il percorso iniziato con Laze Biose. Nel settembre 2010 esce, sempre per La Tempesta, il loro sesto album: Cuore amore errore disintegrazione. Il 6 marzo è uscito il loro ultimo lavoro “Idioti” e loro stessi spiegano: “Con questo disco gettiamo le basi per una necessaria metamorfosi, infatti lo schema classico dell’uscita del disco a cui seguono promozione, concerti, eventi, novità eccetera, è stato funzionale fino ad ora, ma ha cominciato a diventare limitante dal momento in cui abbiamo iniziato a produrre pensieri che non esaurirebbero la loro funzionalità all’esaurirsi dell’attenzione per l’uscita di un disco. Qualcuno, dopo aver ascoltato il nostro precedente lavoro, espresse il desiderio di sentirci irrompere su territori non nostri e per questo motivo abbiamo deciso di fare questo disco pensando a come sarebbe stato fare un disco pop. Così abbiamo subito inteso Idioti come un vero e proprio disco pop. Detto fatto abbiamo iniziato documentandoci, ascoltando un sacco di tipologie diverse di musica pop , dalle grandi produzioni algoritmiche e impeccabili, ai casi estremi di youtube, fino al retro pop. Siamo andati alle feste più ammiccanti cercando di carpire i segreti dei playback più indovinati, dei karaoke più massacranti. Abbiamo letto i contenuti dei siti pop-indie-alternativi più annacquati, dai report alle recensioni. Siamo stati giorni e giorni su facebook per determinare il principio e la fine dell’hype, le tendenze, cosa vogliono le ragazzine, a quali parole chiave reagiscono e come i modi di dire introdotti dai tormentoni si ripercuotano sul linguaggio parlato. Siamo arrivati a vestirci come degli hipster e andare a ballare l’electro, la trash, la dubstep zarra. E’ stato un lavoro di documentazione (sia musicale che testuale) molto lungo, intenso e faticoso. Ma la parte difficile è venuta dopo. Mentre cercavamo di far quadrare il materiale derivante dalle incursioni pop con quello che avevamo raccolto dagli scritti di Fibonacci, dal dizionario alchemico di Paracelso e dagli scritti dei post-strutturalisti, Rico ebbe una idea e in una settimana creò il macchinario definitivo. Si tratta di un commutatore in grado di riconoscere e codificare i concetti e le idee all’interno di discorsi o dialoghi registrati in files wav e che permette poi di trasformare queste idee in strutture di forma semi astratta (volendo anche in segnali midi) dalle quali si può partire per creare la struttura di un brano, un plugin, un suono, un progetto grafico o lo schema di montaggio di un video. Addirittura potenziando questo macchinario si possono creare strutture di edifici, strade, oggetti e ulteriori macchinari. E il tutto partendo semplicemente dalle discussioni che si possono avere dal panettiere, in un locale affollato, su di una panchina al freddo o in macchina guidando mentre si va o si torna da un concerto. Dopo questa innovativa scoperta abbiamo cominciato a registrare tutti i nostri discorsi per tramutarli in strutture musicali. Purtroppo tutto il lavoro di documentazione pop fatto in precedenza non collimava con le strutture delle basi dato che, anche la registrazione del più banale dei nostri dialoghi con la più sbrigativa delle cassiere del Pennymarket è infarcita di bordate sulle teorie economiche, e anche parlando con il dipendente Anas che ci bestemmia dietro mentre cambiamo un pneumatico in autostrada riusciamo a incastonare un endecasillabo falecio. L’unica cosa che, nel materiale preparatorio per il disco, superava decisamente i contenuti alti e le riflessioni più imprendibili, era la Gag. Il macchinario commutatore ha percepito questa propensione ed ha commutato di conseguenza, generando strutture e soluzioni pirla per suoni decisamente oscuri. E dunque queste sono state le linee guida del disco che vi accingete ad mettere in play. Per un ascolto immersivo consigliamo di utilizzare un impianto hi-fi dotato di subwoofer in ambiente chiuso a luci soffuse. Nel caso invece di un ascolto più rapido e distaccato consigliamo di evitare gli auricolari o le casse di un laptop in quanto assolutamente insufficienti nella resa della fisicità delle frequenze basse delle quali questo nostro disco (come anche quello precedente) è ricco. Tuttavia nel caso non aveste modo o voglia di trovare altre soluzioni di ascolto, potete sempre risolverla dicendo che il nostro suono non è molto differente da un sacco di musica elettronica che avete ascoltato dal vostro lettore mp3 o computer. In conclusione vi consigliamo di completare ulteriormente l’ascolto di Idioti seguendo una nostra esibizione dal vivo, dato che, anche per la fase live c’è stato un impegno nella produzione e nella scelta dei suoni forse ancora più articolata e meticolosa rispetto al disco.”

More info:
http://www.fiscerprais.com/uochi/


APPALOOSA
Appaloosa è un progetto che si forma nel 1998 a Livorno,il gruppo trova la sua dimensione abbandonando l’uso del cantato e creando un sound che fonde funk, punk, psichedelia e dance, componendo canzoni con l’uso di due bassi e batteria dando molta importanza al groove a alle dinamiche. Nel 2002 partecipano ad Arezzo Wave con grande approvazione da parte della stampa e del pubblico. Il gruppo si esibisce nel programma Viba live in onda su Reta A. Nel 2003 presentano ad Arezzo Wave il loro primo disco omonimo che esce per l’etichetta del festival Ondanomala. Il disco ottiene il bis di successo e approvazione e il gruppo intraprende il primo giro di concerti nella penisola dividendo il palco con One Dimensional Man, Zu, Perturbazione etc., suonano in diretta nazionale su Radio Popolare e partecipano al M.E.I di Faenza. Alcune canzoni vengono inserite in compilation: Rock star, Rock Sound, Italian music office 2003 Magic bus etc. Nel 2004 iniziano a sperimentare l’uso di campionatori, drum machine e sinth fusi con gli strumenti già presenti. Partecipano ad Arezzo wave 2004 sul main stage davanti a 15.ooo persone dividendo il palco con Karate, Black Rebel Motorcycle club Cypress hill etc. Vengono invitati da Manuel Agnelli al Tora Tora festival con Afterhors, Verdena Zen Circus etc. Si esibiscono nei Paesi Baschi e in Spagna e in una serie di concerti in Italia. Nel Giugno 2005 registrano il loro secondo disco presso il Blocco A di Padova con Giulio Ragno Favero, il lavoro intitolato “Non posso stare senza di te” uscirà per la Urtovox records di Paolo Naselli Flores ottenendo un ottima risposta da parte della critica. Il gruppo suona per tutto il 2006 e 2007 facendo circa 100 concerti supportati dall’agenzia Locusta e Urtovox. Realizzano un video della canzone “Are you mons ? No i’m Jurgen” con il fotorgrafo e videomaker Martino Chiti che andrà in rotazione su Mtv, Mtv Brand New e Rock tv. Dopo aver partecipato ad Italia wave 2008 con Linea 77, il gruppo registra il terzo disco tornando al Blocco A da Giulio Ragno Favero. “Savana” esce nel novembre 2009 per Urtovox Records, riscuotendo successo ed approvazione dal pubblico e dalla stampa nazionale ed estera; il gruppo suona in tutta la penisola dividendo il palco anche con Zen Circus,Calibro, 35 Teatro degli Orrori, in primanvera 2010 intraprende un tour in Germania e in autunno una serie di concerti con i bresciani Aucan in Svizzera, Francia e Lussemburgo. La canzone “Minimo” entra nella compilation francese “A Decouvir Ablsolument”. Durante l’estate 2011 il gruppo registra il 4° disco presso il proprio studio “la Tana delle tigri” a Livorno con Antonio Castiello. Il lavoro intitolato “The worste of Saturday Night – Musica per energumeni del sabato sera” è uscito a Febbraio 2012 per l’etichetta fiorentina Black Candy records. Nella seconda metà di gennaio 2012 uscirà anche “R M X Appaloosa Vol.1″. remixes del disco “Savana” di dj e musicisti toscani e non tra cui: Apes on Tapes, Digi G’alessio, Ether, Dyami Young, e molti altri.

More info:
http://www.myspace.com/appaloosarock


Domenica 22 aprile 2012


OM + TREES OF MINT live

Gli Om sono un duo di San Francisco attualmete composta da Al Cisneros (ex Sleep) e Emil Amos (ex Grails). La band sta lavorando al successore di “God Is Good”, la cui uscita è prevista per il 2012 sull’etichetta Drag City. In apertura Trees Of Mint, progetto audio/video che Francesco Serra porta avanti da oltre dieci anni con numerose esibizioni all’interno di festival e club.

OM
Gli Om, da San Francisco, nacquero da due ex componenti dei leggendari pionieri del culto dei Black Sabbath: gli Sleep. Allo scioglimento del gruppo, Al Cisneros (basso/voce) e Chris Hakius (batteria) decisero di formare il duo ed incisero l’album di esordio, “Variations on a Theme”, nel 2005, seguito l’anno dopo da “Conference of the Birds”, formato da due traccie costruite sull’uso di ritmi ciclici, riff chitarristici ed intonazioni vocali in cui si fondono metal, droni, dub, psichedelia e mantra. Dopo la pubblicazione di lavori in collaborazione con Six Organs of Admittance e Current 93, nel 2007 gli Om pubblicano “Pilgrimage”, prodotto da Steve Albini e pubblicato da Southern Lord, un album percorso da ipnotiche linee di basso un minuto maestosamente meditative, ed un minuto dopo cosi pesanti da scuotere la Terra. Nel 2009, con l’album, “God is Good” (di nuovo prodotto da Steve Albini e pubblicato da Drag City), Hakius viene sostituito da Emil Amos, ex componente dei Grails, permettendo agli Om di raffinare ulteriormente la ricerca del ‘perfetto riff mantrico’. Nel 2012 uscirà il loro nuovo album sull’etichetta Drag City.

More info:
http://omvibratory.com/
http://www.myspace.com/variationsontheme



TREES OF MINT
Trees Of Mint è un progetto musicale ideato alla fine degli anni ’90 da Francesco Serra, chitarrista e compositore autodidatta. Atmosfere rarefatte, spoglie, incorniciano una musica melodica e spettrale, basata su intrecci di chitarra elettrica dilatati e altamente evocativi. “Micro Meadow…”, disco d’esordio uscito nel 2008 per Here I Stay records, riscuote numerosi consensi dalla critica specializzata nazionale. Trees of Mint, si è esibito su numerosi palchi Italiani proponendo un set basato esclusivamente su chitarra elettrica, voce, loops e visuals. Nel corso degli ultimi anni ha abbandonato l’uso della voce e di ogni altro strumento per concentrarsi maggiormente sulle potenzialità sonore ed espressive della chitarra elettrica. L’attuale live set consiste in un solo di chitarra elettrica e loop-machine. L’uscita del nuovo disco è prevista per il prossimo autunno.

More info:
http://www.myspace.com/treesofmint
https://www.facebook.com/pages/Trees-Of-Mint/148251555204164


Coming soon:

24/04
IMMANUEL CASTO

26/04
THE ASTEROIDS GALAXY TOUR
prevendite aperte su Ticketone

27/04
MOJOMATICS + MOVIE STAR JUNKIES

28/04
GIARDINI DI MIRÒ + NOVO LINE

30/04
THE HANGOVERS

04/05
DENTE
prevendite aperte su Ticketone

12/05
THE JON SPENCER BLUES EXPLOSION
prevendite aperte su Ticketone

19/05
ICEAGE + LAQUIETE + THE DEATH OF ANNA KARINA

22/05
!!! (CHK CHK CHK)
prevendite aperte su Ticketone

30/05
CLOUD NOTHINGS + HIS CLANCYNESS + WOLTHER GOES STRANGERS
prevendite aperte su Ticketone

31/05
CODEINE – unica data italiana!
prevendite aperte su Ticketone

03/06
DIRTY THREE in Piazza Verdi - gratuito


Per il pubblico:
More info su www.locomotivclub.it
Per ulteriori info contattateci su info@locomotivclub.it
oppure al 3480833345


Giovanni Gandolfi
Ufficio stampa Locomotiv Club
http://www.locomotivclub.it/
info@locomotivclub.it

Nessun commento:

Posta un commento