venerdì 11 novembre 2011

Eventi Museo del Patrimonio Industriale


Sabato 12 novembre alle 15.30, laboratorio gratuito “La magia dell'acqua”,
dedicato ai ragazzi dai 6 ai 10 anni.

L'acqua è una sostanza “speciale” dalle proprietà chimiche e fisiche
uniche, grazie alle quali la vita sulla Terra ha potuto svilupparsi. Il
laboratorio propone di approfondire la conoscenza di questa sostanza
integrando l'approccio scientifico con una serie di affascinanti
esperimenti.
Col “Rubinetto magico” si tenterà di creare l'acqua – o meglio – si
scoprirà che questa sostanza non nasce dal nulla ma è una risorsa limitata.
I ragazzi, trasformandosi in piccoli scienziati, assisteranno ad alcuni
esperimenti spettacolari come l'elettrolisi, grazie alla quale si
scopriranno le sostanze che compongono l'acqua e le loro caratteristiche.
La molecola dell'acqua potrà così essere rappresentata in un modello e dal
suo studio si potrà capire cosa significano parole complesse come stato di
aggregazione, polarità, miscibilità, solubilità e tensione superficiale. Lo
studio di queste proprietà permetterà di evidenziare il ruolo essenziale
che l'acqua svolge per la vita sulla Terra e l'importanza della sua
salvaguardia.
I ragazzi verranno coinvolti nell'attività svolgendo semplici prove,
verifiche ed esperimenti anche allo scopo di giungere ad un uso consapevole
e razionale di questa risorsa fondamentale.
Il laboratorio e l’ingresso al Museo sono gratuiti per i ragazzi e un
accompagnatore.
L’ingresso al Museo è – per tutti gli altri – a pagamento, secondo il nuovo
tariffario in vigore dal 1° marzo 2011 (vedi sito).

Domenica 13 novembrealle 16 il Museo, per il ciclo "Storie di uomini",
propone la visita guidata "Gli Zagnoni, mercanti di seta a Bologna

Tra XV e XVIII secolo Bologna, grazie al suo poderoso sistema di
canalizzazione e all'alta tecnologia del mulino da seta, raggiunse un certo
predominio nella produzione di tessuti e in particolare di veli di seta.
Tale industria fu sino alla fine del Settecento il motore economico della
città; i veli, celebri in tutta Europa, attraverso il Canale Navile, il Po
e l’Adriatico, raggiungevano le maggiori piazze europee: Amsterdam,
Sanpietroburgo, Londra e Parigi.
All'interno del complesso sistema produttivo il ruolo imprenditoriale e
organizzativo principale era svolto dal mercante, figura tutelata dalla
potente corporazione dell'Arte della Seta.
I suoi compiti erano diversi e si svolgevano su molteplici piani:
l’acquisto dei bozzoli al mercato del Pavaglione, il controllo della
qualità, l’organizzazione della manifattura (con l’affidamento ad
artigiani e lavoratori indipendenti delle diverse fasi del ciclo
produttivo) e il collocamento dei prodotti finiti sul mercato
internazionale.
Nel XVIII secolo alcune di queste famiglie mercantili – come gli Zagnoni –
divennero tra le più importanti della città ottenendo prestigiosi
riconoscimenti sociali e titoli nobiliari.

La visita guidata è gratuita, mentre l'ingresso al Museo è a pagamento,
secondo il nuovo tariffario in vigore dal 1° marzo 2011 (vedi sito).

Info
tel 051.6356611;
museopat@comune.bologna.it
www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale

È possibile raggiungere il Museo del Patrimonio Industriale, via della
Beverara 123 dal centro e dall'autostazione con l'autobus n° 17 (festivi
11A), fermata Beverara e dalla tangenziale uscita n° 5 con possibilità di
ampio parcheggio

Nessun commento:

Posta un commento