giovedì 10 novembre 2011

Eventi Locomotivclub

Via Sebastiano Serlio 25/2 Bologna

Per accedere al locale è necessaria la tessera AICS

Programmazione della settimana:

Ven 11 Novembre
BUD SPENCER BLUES EXPLOSION live - prima data del tour!
a seguire DO THE LOCOMOTIN!
Apertura porte ore 21.30, inizio live ore 22:30, ingresso euro 8, ingresso dopo il live euro 5.
Tessera AICS obbligatoria, valida fino al 31/08/2012.

Sab 12 Novembre
DUB SYNDICATE live
a seguire A TROPICAL CLASH! w/ Mayo, Cevo GT e Bona Kuti djset
Apertura porte ore 21.30, inizio live ore 22:30, ingresso euro 10, ingresso dopo il live euro 5.
Tessera AICS obbligatoria, valida fino al 31/08/2012.

Dom 13 Novembre
EMA live
Apertura porte ore 21.30, inizio live ore 22:30, ingresso euro 10.
Tessera AICS obbligatoria, valida fino al 31/08/2012.


Venerdì 11 novembre 2011


BUD SPENCER BLUES EXPLOSION live - prima data del tour!
a seguire DO THE LOCOMOTIN!

“Do It”, il nuovo e atteso album dei Bud Spencer Blues Explosion, il power duo composto da Adriano Viterbini (chitarra, voce) e da Cesare Petulicchio (batteria), è uscito il 4 novembre. “Do It, perché il nostro imperativo – hanno dichiarato i due musicisti – è fare, fare a modo nostro, senza perdere troppo tempo, perché non abbiamo tempo! Dobbiamo suonare, fermare le nostre idee senza pensarci troppo e dobbiamo farlo in IT (italiano). Il bello di un gruppo come il nostro e che possiamo fare i dischi che ci piace fare, e poi ripartire immediatamente in tour!”. Questa è l’essenza dell’album: canzoni che sprigionano l’essenza del blues più ruvido, l’attitudine del classic rock e l’energia di chi sente che deve fare quello che vuole e soprattutto quello che deve, di getto e senza fermarsi.

I Bud Spencer Blues Explosion si formano a Roma nel gennaio 2007 e dopo due mesi esce il loro primo EP autoprodotto Happy. La gavetta inizia dai locali della capitale e si espande subito al resto d’Italia grazie anche a un ottimo seguito sul web attraverso i canali di myspace e you tube. Finalisti all’Heineken Jammin Contest 2007, si esibiscono sul grande palco dell’Heineken Jammin Festival di Mestre, vincendo il primo premio come miglior band che prevede la partecipazione all’Open’er festival in Polonia.Il 2008 inizia con le registrazioni del primo disco prodotto dalla Yorpikus Sound, Bud Spencer Blues Explosion prima distribuito on line e poi distribuito da Audioglobe nei negozi a partire dal luglio 2009. Rispetto a quella per il Web, questa versione dell’album contiene anche le due tracce live del Concerto del Primo Maggio. L’attività live si fa sempre più intensa con un tour nell’inverno 2008 di oltre 40 date in tutta Italia fino ad arrivare al Primo Maggio 2009 che vede l’esibizione dei BSBE sul palco di piazza San Giovanni per lo storico “Concertone”, grazie al concorso “Primo Maggio tutto l’anno”, in occasione del quale si aggiudicano anche il premio S.I.A.E, “in virtù della grande energia sprigionata sul palco unita all’originalità e freschezza della proposta artistica”. Appena scesi dal palco del Primo Maggio i BSBE decollano verso gli Stati Uniti per il primo tour oltreoceano con date a New York e Seattle, raccontato giorno per giorno con parole e immagini dalle pagine del “diario americano” pubblicato sul sito di Repubblica XL. Al ritorno in Italia i BSBE vengono intervistati dai maggiori magazine musicali e sono ospiti di alcuni dei più importanti programmi radiofonici tra cui B-Side (Radio Dee-jay), Stereonotte (Radio Rai Uno) e Patchanka (Popolare Network) che incuriositi dalla carica live del duo, decidono di fare uno strappo alla regola e trasformare le interviste di rito in veri e propri mini concerti radiofonici. Contemporaneamente esce il primo videoclip ufficiale del pezzo “Hey Boy Hey Girl” cover reinterpretata in chiave chitarra e batteria del celebre brano dei Chemical Brothers. Il video entra in nelle programmazioni dei più importanti network televisivi, arrivando ai primi post della chart di MTV- Brand New. Dall’ottobre 2009 i BSBE sono impegnati in un tour che li ha visti esibirsi sui palchi dei club più importanti. Nel corso di questi concerti, accolti con grande entusiasmo dal pubblico, il duo propone diversi brani tratti dal loro primo album, alcuni brani nuovi, mentre l’apertura e la chiusura delle esibizioni sono scandite da classici quali “Crossroads” (dal repertorio del leggendario bluesman Robert Johnson) e “Voodo Chile (Slight Reurn), celebre brano di Jimi Hendrix. Il 23 gennaio 2010 i BSBE si esibiscono come “headliner” in una delle serate della rassegna Generazione X al fianco di Alessio Bertallot e del bassista Saturnino. “Se dovessimo definire la nostra musica”, hanno dichiarato recentemente, “potremmo dire che l’eccitazione e l’attitudine del grunge si mischia col blues più viscerale. Il risultato è un suono decisamente anni Settanta”. E’ poi la volta di un nuovo singolo, “Mi sento come se”, e del relativo video, girato durante l’entusiasmante concerto che si è svolto lo scorso 7 novembre al Circolo degli artisti di Roma. Il video è stato presentato in esclusiva dal sito di Repubblica XL, per poi entrare nella programmazione di Dee Jay Television, e in quelle di altre emittenti televisive. Il primo maggio del 2010 i BSBE tornano sul palco del Concertone in Piazza San Giovanni a Roma e questa volta fanno parte del cast ufficiale della manifestazione. Anche questa partecipazione viene accolta con entusiasmo dal pubblico e dalla critica. L’estate 2010 è segnata da un numero impressionante di concerti e dalla partecipazione a festival e rassegne di primo piano, come il Miami e Italia Wave. “Do it”, il nuovo album dei Bud Spencer Blues Explosion è uscito il 4 novembre.

More info:
http://www.bsbemusic.com/
http://www.myspace.com/budspencerbluesexplosion


Sabato 12 novembre 2011


DUB SYNDICATE live
a seguire A TROPICAL CLASH! w/ Mayo, Cevo GT e Bona Kuti djset

Dub Syndicate è il nome che il batterista Style Scott dà ai propri progetti musicali fin dalla fine degli anni ’70, quando firma con la On-U Sound, etichetta del famosissimo produttore e tecnico del mixaggio Adrian Sherwood. I lavori più popolari di Dub Syndicate sono quelli in cui collabora con i più grandi artisti del reggae e del dub, come Lee “Scratch” Perry, Skip McDonald e U-Roy.

I Dub Syndicate, gruppo storico della scena inglese nato oramai da un ventennio, da sempre ha fatto della revisitazione in dub di brani famosi uno dei loro punti di forza. La collaborazione pluridecennale con Adrian Sherwood è stata nel tempo fruttuosa e li ha nuovamente portati a dare alle stampe un prodotto di ottima qualità, il loro ultimo lavoro “No Bed Of Roses”. Come suo solito, Scott ha reclutato nomi di tutto rispetto della scena reggae: Gregory Isaacs fa la sua apparizione in Kingston 14, Cedric Myton nella title track, Cornel Campbell in Nothing Came Easy, mentre il dub poet Yasus Afari compare in Hard & Tuff e Jamaican Proverb. Questo album sembra essere stato una nuova sfida per i due partners in crime: molte le citazioni, i campionamenti e gli esercizi di stile che rendono il lavoro ampio e variegato ed è sin dalle prime tracce che ci si rende conto che No Bed Of Roses è stato trattato al pari di una scatola cinese. Più lo si ascolta, infatti, più salta all’orecchio la mole di riferimenti ed omaggi che la band si è divertita a disseminare nel corso delle dodici tracce: Fire Burning altro non è che una personalissima version di Babylon Burning di Bob Andy, nella dub poetry di Jamaican Proverb troviamo un piccolo cameo del sound degli UB40, e in No Bed Of Roses la linea di basso ricorda addirittura quella di Let There Be More Light dei Pink Floyd (!). Siamo sicuri che già questi pochi hints abbiano stimolato la vostra curiosità: No Bed Of Roses è un album che sicuramente sollazzerà i completisti, ma che saprà farsi valere anche tra coloro che amano il reggae tout court.

More info:
http://www.dubsyndicate.com/
http://www.myspace.com/dubsyndicateartist

AFTERPARTY!
Dopo il live ad intrattenere il pubblico in sala ci saranno Hancy, Mayo Soulomon come Noodie, Cevo GT aka Max e Bona Kuti nei panni di Fat Moe! e il clou della serata sarà l’imperdibile show di ombre cinesi offerto dalla nostra crew tropicale. Vuoi confonderti tra il pubblico ed entrare a suon di sorrisi? Tra gli altri siamo in attesa di imperatori cinesi, artisti da circo, boxeurs, incantatori, agenti in incognito, prestigiatori d’altri tempi, geishe e fuorisciti da C’era una volta in America!

Domenica 13 novembre 2011


EMA live

EMA ha appena pubblicato ‘Past Life Martyred Saints’, per Souterrain Transmissions/ Sunny Bit/ Self, e sarà in Italia per presentare il suo esordio. EMA, Erika M. Anderson, è il nuovo caso discografico statunitense, artista unica, poetessa e chitarrista di razza capace di risvegliare paragoni con Pj Harvey, Cat Power, Liz Phair e il meglio della scena alternativa americana.

E’ uscito a Maggio “Past Life Martyred Saints”, esordio di EMA (Erika M. Anderson). EMA è una giovane artista americana poco più che ventenne, nata nel South Dakota ma ‘emigrata’ fisicamente e culturalmente a Los Angeles appena compiuta la maggiore età. Erika ha suonato in band punk e wave (tra cui ricordiamo il progetto electro-folk the Gowns), ricalcando per certi versi la carriera di giovani rivelazioni indie californiane come i No Age, ed in più ha una padronanza della chitarra capace di provocare l’invidia di molti colleghi maschi. L’esordio di EMA ha attirato l’attenzione di media specializzati prestigiosi come Pitchfork e Spin. ‘Past Life …’ è un esordio che va dritto al cuore del pubblico muovendosi sul contrasto tra linee vocali e chitarra, e che porta alla mente Pj Harvey, Cat Power, Liz Phair, Neko Case e l’estetica arrabbiata delle eroine riot grrl degli anni ’90. Il brano ‘California’ la ha fatta notare da critici e pubblico grazie alla potenza disarmante del testo e il soave contrasto con il semplice arpeggio di chitarra. EMA è una poetessa moderna, stilosa come una rapper e potente come una rocker. Così EMA spiega la sua musica: “Qualcuno mi ha detto che quando si gira un film, se vuoi fare una scena di grande dolcezza e bellezza, devi ambientarla in un vicolo lurido e piovoso. E quando vuoi mostrare una battaglia terribile, devi situarla in una valle fiorita in primavera. Ho tentato di fare una cosa del genere.” Per Pitchfork, Drowned in Sound, NME, il quotidiano the Guardian, e Rolling Stone Magazine EMA è l’artista da tenere d’occhio per il 2011, sicuri di una sua scalata al successo. Ultimamente EMA ha preso parte al tributo per il ventennale di ‘Nevermind’ dei Nirvana, pubblicato online dalla redazione di SPIN, reinterpretando a modo suo la conclusiva ghost track ‘Endless Nameless’. Sempre nel corso dell’anno Erika M. Anderson ha pubblicato per l’etichetta italiana Hell, Yes! un singolo con una cover di ‘Soul On Fire’ di Danzig. EMA è in tour in Europa dopo una lunga serie di date negli Stati Uniti, e sarà in Italia per 4 concerti a Novembre. Dal vivo EMA si presenta con una band vera e propria composta da quattro elementi.

More info:
http://www.souterraintransmissions.com/souterrain/artist_bio.jsp?artist=22740
http://www.cameouttanowhere.com/

Coming soon:

16/11
JOSH T PEARSON + EGLE SOMMACAL

18/11
PINBACK + JP INC

19/11
SHIGETO

25/11
ZEN CIRCUS + FAST ANIMALS AND SLOW KIDS
prevendite aperte su Ticketone



26/11
TONINO CAROTONE

30/11
JUNIOR BOYS + DIAMOND RINGS

02/12
THE GOOD FELLAS

03/12
CHICKS ON SPEED

07/12
BELLINI + TUBAX

09/12
BUGO

17/12
KATZUMA & THE EXPANDING DISCO MACHINE

05/01
NADA



Per il pubblico:
More info su http://www.locomotivclub.it/  
Per ulteriori info contattateci su info@locomotivclub.it  
oppure al 3480833345


Giovanni Gandolfi
Ufficio stampa Locomotiv Club
http://www.locomotivclub.it/  
info@locomotivclub.it

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