sabato 5 novembre 2011

MUSEO DELLA MUSICA


Il Museo della musica presenta la seconda edizione della rassegna
JAZZ@MUSEUM che si terrà in sei appuntamenti dal 6 al 22 novembre prossimi.
Nata da un'idea di Luca Bernard, JAZZ@MUSEUM propone un duplice programma
di lezioni teoriche, che si avvarranno anche di ascolti e proiezioni, e di
momenti di musica live, in una alternanza tra “jazz detto” e “jazz fatto”.
L'obiettivo è di offrire anche ad un pubblico profano, oltre che agli
appassionati del genere, la possibilità di approfondire le caratteristiche
e gli elementi costitutivi di questa musica, inquadrando nelle conferenze
aspetti che permettano di godere in modo più consapevole della pratica,
ovvero della musica dal vivo.
Il relatore Stefano Zenni - musicologo, presidente della SidMA (Società
italiana di musicologia afroamericana), insegnante di Storia del jazz nei
corsi di Siena Jazz, nei conservatori di Pesaro e Bologna e alla New York
University, oltreché ideatore e conduttore di programmi radiofonici per
RaiStereo3 - traccerà le linee guida che hanno caratterizzato nascita e
evoluzione del jazz, presentando in anteprima tesi e analisi che faranno
parte del corpus di "Storia del jazz. Una prospettiva globale" (Stampa
Alternativa), di imminente pubblicazione.
Nelle serate dedicate alla musica live si offrirà un valido contraltare
alle lezioni.
Il concerto porta direttamente all’orecchio dell’ascoltatore, rendendo
perciò più apprezzabili, le peculiarità musicali, le caratteristiche
timbriche, le scelte compositive e di organizzazione del materiale sonoro
che fanno di queste musiche un vivo terreno di ricerca, nel solco dei
grandi maestri della musica nera.
Tre concerti dunque, tre momenti sonori in cui ascoltare e riconoscere
questi aspetti, esplorati da alcuni tra i più interessanti esponenti del
panorama musicale italiano, con un minimo comun denominatore: interpretare
la tradizione per rinnovarla costantemente.

Programma

domenica 6 novembre ore 16.30
Quanti siete nel quartetto? Breve storia dei gruppi jazz
con Stefano Zenni

martedì 8 novembre ore 21.00
Almond 4
Tony Cattano (trombone), Pasquale Mirra (vibrafono), Silvia Bolognesi
(contrabbasso),
Daniele Paoletti (batteria)

domenica 13 novembre ore 16.30
Il jazz alle intersezioni del ‘900. Da Ravel a Jimi Hendrix
con Stefano Zenni

martedì 15 novembre ore 21.00
Ja Vigiu Plamja
Silvia Donati (voce), Federico Squassabia (tastiere), Francesco Bigoni
(clarinetto, sax tenore),
Massimiliano Sorrentini (batteria)

domenica 20 novembre ore 16.30
Musica migrante. Storia e geografia delle origini del jazz
con Stefano Zenni

martedì 22 novembre ore 21.00
Clan Atlantico
Cristina Renzetti (voce), Stefano De Bonis (pianoforte), Sergio Krakowski
(pandeiro)

Almond 4 - Tony Cattano (trombone), Pasquale Mirra (vibrafono), Silvia
Bolognesi (contrabbasso),
Daniele Paoletti (batteria) - è un quartetto in cui sono evidenti le
sonorità legate alla tradizione quanto la voglia di spingere oltre le
possibilità di una delle tipiche formazioni jazzistiche. Una band quel che
conta è dare una direzione ironica alla musica, ricercare timbri atipici,
divertirsi suonando e coinvolgendo anche l'ascoltatore nel gioco del fare
musica, tramite brani originali e composizioni di musicisti
dell’avanguardia afroamericana (Art Ensemble of Chicago, Luis Moholo): una
sorta di canovaccio per un imprevedibile dialogo a quattro.

Ja Vigiu Plamja - Silvia Donati (voce), Federico Squassabia (tastiere),
Francesco Bigoni (clarinetto, sax tenore), Massimiliano Sorrentini
(batteria) – che in russo significa “Vedo una fiamma”, si riferisce a ciò
che venne captato dai fratelli Judica Cordiglia, radioesploratori del
cosmo, nel lontano 1965: si disse che era la voce di una cosmonauta russa
scomparsa nell’ignoto, di cui il mondo non seppe mai nulla. Da questa
avventura radiocosmica il trio nasce e ad essa si ispira, attraversando
poesie di Sylvia Plath, composizioni di Duke Ellington, dosando echi
sudamericani, per poi rituffarsi in ritmi funk urbani e sonorità
psichedeliche di brani originali, in una miscela intensa, romantica e
mercuriale.

Clan Atlantico - Cristina Renzetti (voce), Stefano De Bonis (pianoforte),
Sergio Krakowski (pandeiro) - last but not least, è una formazione aperta,
destinata ad arricchirsi ogni anno di un nuovo musicista, possibilmente di
diversa provenienza geografica: in questa occasione comprende, oltre al
gruppo base costituito dagli italiani Cristina Renzetti (voce) e Stefano De
Bonis (piano), il pandeirista carioca Sergio Krakowski. I tre affronteranno
brani originali e musiche provenienti dalle coste occidentale e orientale
dell'Atlantico: il Portogallo, l'Argentina e soprattutto il Brasile.

Ingresso: domenica € 4,00 | martedì € 8,00 fino ad esaurimento posti.
I biglietti saranno disponibili anche in prevendita presso la biglietteria
del Museo della musica (Strada Maggiore 34).

Info e prevendita
Museo internazionale e biblioteca della musica
Palazzo Sanguinetti Strada Maggiore, 34 Bologna
tel. 051 2757711 fax 051 2757728 museomusica@comune.bologna.it
www.museomusicabologna.it

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