venerdì 15 giugno 2012

Eventi MUSEO DAVIA BARGELLINI



Inaugura sabato 16 giugno, alle 17.30, al museo Davia Bargellini, in Strada
Maggiore  44,  la  mostra "Il sarto stilista. La nascita del  prêt à porter
italiano  negli  abiti  degli  anni  '70  e '80". L'esposizione che resterà
allestita  fino  al  prossimo15  luglio  è  la quarta tappa del progetto "I
quattro  volti  del  sarto", organizzato dai Musei Civici d’Arte Antica, in
collaborazione  con  CNA-Federmoda  Bologna  e  documenta  la diffusione in
Italia  e  all’estero  del  prêt  à  porter, come fenomeno commerciale e di
stile.  Grazie all’esposizione di una trentina di abiti pensati per diverse
occasioni,  di  riviste,  foto ufficiali di sfilate, campionari di tessuti,
album,  figurini,  modelli  in  carta,  tutti  prodotti  dagli stilisti più
celebrati (Capucci,  Sarli),  si  ripercorre  l’affermarsi  di  questa nuova
tendenza nella creazione. Ispirandosi a questa produzione accessibile ad un
pubblico  più  vasto,  ma  comunque ricca di idee innovative e creative, le
sartorie  cittadine  produssero  capi adatti alle esigenze della clientela,
dando vita a interessanti rivisitazioni.
Il  percorso  verrà  completato  da  2  abiti  ispirati al gusto degli anni
settanta  e  ottanta,  realizzati  dagli studenti della Secoli Next Fashion
School  che  concentreranno l’attenzione in particolare sulla rivisitazione
di  colli  e  maniche, che caratterizzarono la moda di quegli anni, e sulla
scelta dei tessuti e dei materiali di finitura.

Il  ciclo  "I Quattro volti del sarto" Museo Davia Bargellini 12 febbraio –
15 luglio 2012
Le  quattro  mostre  organizzate  dai Musei Civici d’Arte Antica  al Museo
Davia  Bargellini  son dedicate al metodo sartoriale e alla sua evoluzione.
L’iniziativa  nasce dall’esigenza di rendere noto al pubblico un patrimonio
recentemente acquisito, grazie alle donazioni della storica Sartoria Canedi
di  Bologna  e  di altri privati. Infatti si è di fatto venuta a costituire
una nuova sezione del Museo Davia Bargellini, composta da manufatti tessili
di  diversa tipologia, abiti, figurini, cartamodelli, modelli in tela, foto
ufficiali  delle sfilate, riviste specializzate, campionari di tessuti e di
altre  finiture per l’abbigliamento, databili dalla fine del XIX all’inizio
del  XXI secolo. Tutto questo materiale,  verrà solo in parte esposto nelle
quattro  mostre,  ma  costituirà  un  archivio permanente, che potrà essere
consultato  da  studiosi,  studenti  ed  addetti ai lavori. Visite guidate,
laboratori  per  i  bambini  e conferenze contribuiranno a divulgare questi
temi presso il pubblico.
Le  mostre  sono  state  realizzate  in  collaborazione  con  CNA-Federmoda
Bologna,  che  ha  coinvolto  alcune  botteghe  artigiane  in dimostrazioni
pratiche;  con  la Libera Università delle Arti (L.UN.A), che ha realizzato
il  progetto  grafico della campagna promozionale e degli allestimenti; con
la  Secoli  Next  Fashion  School,  i cui studenti hanno ideato nuovi capi,
partendo  dallo  studio  e  dalla  rivisitazione  del  materiale  tessile e
documentario del Museo Davia Bargellini.

Il  ciclo  "I  quattro  volti  del  sarto"  è  stato  realizzato  grazie al
contributo  di:  Il  Bagatto  Atelier  di  sartoria  di Bologna, ItDream di
Torino,  Monica  Magni  by  Carsil  Venere  di  Carpi  (MO), il Museo della
Tappezzeria  “Vittorio Zironi” di Bologna, Nella Tessuti di Baricella (BO),
Polfil...  per  cucire di Castel Maggiore (BO), Publierre di San Lazzaro di
Savena  (BO).  Inoltre  La  Perla,  Bologna;  Pellicceria Enrica Carassiti,
Bologna.

Le iniziative del ciclo I quattro volti del sarto:
"Bologna  su  misura",   un’iniziativa  di  CNA Federmoda Bologna, presenta
"Atelier aperti": sabato 23 giugno, dalle 10 alle 20 gli atelier della moda
apriranno  le  porte alla città, organizzando eventi, dimostrazioni, mostre
presso: Atelier Gabriele Piccioni, sartoria da uomo, Via dei Giudei 3/a; Il
Bagatto,  sartoria, Vicolo Mandria 3/a; Corticelli Cosetta, calzature donna
su misura, Via Canonica 3; Crete Piece Unique, pezzi unici in ceramica, Via
dei  Giudei 3/B; Iosposa, abiti da sposa, Vicolo Otto Colonne 4 e/f/g; Kayo
Ebisu,  abbigliamento  biologico,  Via Nazario Sauro 29/a; La Calzoleria di
Max  e Gio, calzature su misura, Via dell’Inferno 20/2/a-b; Les Libellules,
abbigliamento  per  l'infanzia,  Via S. Vitale 36/g; Max Lallini, sartoria,
Via  Santo  Stefano  71;  Peron  &  Peron,  calzature  su misura, Piazza S.
Francesco  14/a; Pinomarino, gioielli su misura, Via San Felice 21/e; Rub &
Dub,  cappelli  su misura, Via del Guasto 5/b, Sartoria Orfeo 12, Via Orfeo
12/a.  Il  programma  dettagliato  è  disponibile  sul  sito del museo e su
www.bo.cna.it/Rappresentanza/Mestieri/Federmoda.
Nella  giornata  del  23  giugno, in occasione di "Atelier Aperti" il Museo
Davia  Bargellini  effettuerà  una apertura straordinaria dalle ore 15 alle
ore  18; inoltre alle ore 10.30 e 16.30 si terranno visite guidate gratuite
alla mostra.
Giovedì  12  luglio, nell'ambito di bè bolognaestate 2012, dalle 20.30 alle
23.30  al  Museo Davia Bargellini, "Bologna su misura. Artigiani in museo",
alle  20.30 alle 23.30 gli artigiani di CNA Federmoda Bologna si esibiranno
nella  realizzazione  di  capi ed accessori moda. Alle 21.30 visita guidata
gratuita alla mostra.


"Il sarto stilista. La nascita del prêt à porter italiano negli abiti degli
anni ’70 e ’80",
a  cura  di  Silvia  Battistini e Giancarlo Benevolo, in collaborazione con
CNA-Federmoda Bologna, L.UN.A, Secoli Next Fashion School

Sede e informazioni:
Museo Davia Bargellini
Strada Maggiore 44, Bologna
Tel. 051.236708 o 051.228821
museiarteantica@comune.bologna.it

Sito web:
http://www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici

Orario d’apertura
martedì-sabato: 9.00-14.00;
domenica e festivi: 9.00-13.00
Chiuso lunedì non festivi
Ingresso gratuito

Prenotazione visite per le scuole e per gruppi di adulti:
Sezione Didattica dei Musei Civici d’Arte Antica: Giancarlo Benevolo,
mcaadidattica@comune.bologna.it
Laboratori per bambini e le loro famiglie presso il Museo Davia Bargellini
ideati e condotti da Angela Lezzi nei giorni sabato 30 giugno, ore 16.00.
Ingresso gratuito.

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