giovedì 15 ottobre 2009

ADORATE LE STELLE CHE NON PASSANO MAI...






Venerdì 16 ottobre nell'Ossario dei caduti partigiani

il Coro Verdianeum eseguirà composizioni di Britten

e l'attrice Anna Amadori leggerà brani dedicati alla Resistenza



Continua fino al 30 ottobre alla Certosa di Bologna la rassegna Adorate le stelle che non passano mai, quattro appuntamenti di musica, riflessioni, letture e visite guidate, per scoprire alcuni dei luoghi più significativi del maestoso cimitero.

Il secondo appuntamento è in programma venerdì 16 ottobre alle ore 18.00 nell'Ossario dei caduti partigiani, monumento ad opera dell'architetto Piero Bottoni, uno dei massimi esponenti del Razionalismo italiano.

Il Coro Verdianeum diretto da Silvia Rossi e formato da 35 elementi, quasi tutte ragazze, di età compresa tra 12 ed 18 anni, provenienti dalle città di Parma e Bologna, di ritorno dalla recente trasferta in Giappone dove ha tenuto concerti a Shizuoka ed Itabashi nel distretto di Tokyo, si esibirà in alcuni brani del compositore britannico Benjamin Britten: Friday afternoons, Fancie, The salley gardens. Alice Martelli accompagnerà le voci al pianoforte.

Il giovane Coro è un gruppo molto affiatato e con importanti esperienze canore. Il repertorio musicale del coro è abb

astanza vario ed oltre alla musica d’opera include musica popolare italiana ed europea. Il Coro Verdianeum ha inciso la colonna sonora del film “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti, che rievoca, attraverso la storia di una piccola protagonista, la strage nazista di Marzabotto del 1944. Il film è stato finanziato tra gli altri dal Ministero dei Beni Culturali e sarà pres

entato in questi giorni al Festival Internazionale del Film di Roma.


Al concerto si intreccia, come pausa di respiro e risonanza, la recitazione di poesie e prose, scelte e interpretate dall'attrice Anna Amadori del Teatro Reon. I momenti di recitazione tessono la relazione fra l’evento e il luogo del suo svolgimento: un omaggio alla tradizione letteraria italiana del Dopoguerra, che scoppiò rigogliosa, come tutta la cultura e l'arte del periodo, anche grazie alla spinta vitale e collettiva che fece uscire il Paese dalla miseria e dal regime. Anna Amadori interpreterà brani di Pier Paolo Pasolini (La Resistenza e La sua luce, La passione del 45, L’umile Italia), Italo Calvino (Ultimo viene il corvo) e di Cesare Pavese (Tu non sai le colline, E allora noi vili).


Al termine dell'appuntamento Roberto Martorelli condurrà una visita guidata.


La rassegna Adorate le stelle che non passano mai è promossa dal settore Cultura e rapporti con l'Università del Comune di Bologna in collaborazione con il Museo del Risorgimento ed Hera Bologna, ed è sostenuta dalla Fondazione Carisbo, nell'ambito del contributo per il progetto di rinascita della Certosa.


Ingresso gratuito, non è richiesta prenotazione. Ritrovo 15 minuti prima degli eventi presso l'ingresso principale, via della Certosa 18 (Chiesa). Gli eventi si svolgeranno anche in caso di maltempo. Info: Museo Civico del Risorgimento dal martedi alla domenica 9.00 / 13.00 tel. 051.347592 museorisorgimento@comune.bologna.it




CORO VERDIANEUM

Il “Coro Verdianeum” è una libera associazione il cui gruppo canoro è costituito da circa 35 elementi, quasi tutte ragazze, di età compresa tra 12 ed 18 anni, provenienti dalle città di Parma e Bologna e molte delle quali iscritte al conservatorio musicale. Sebbene composto da giovani e giovanissime è un gruppo molto affiatato e con importanti esperienze canore. Il repertorio musicale del coro è abbastanza vario ed oltre alla musica d’opera include musica popolare italiana ed europea.

Oltre ad essere stato chiamato a rappresentare in diverse città dell’Emilia Romagna le più famose opere teatrali tra le quali Tosca, Boheme, Dama di Picche, Pagliacci, Carmen, negli anni scorsi ha partecipato alla manifestazione “Terre Verdiane”, organizzata dall’orchestra dell’Emilia Romagna Arturo Toscanini, sotto la direzione tra gli altri di Dario Fo e Vittorio Sgarbi.

Si è esibito anche al Festival di Ravenna nell’opera “Carmina Burana” assieme al coro degli adulti del Santa Cecilia di Roma. Per otto anni ha preso parte alla famosa manifestazione internazionale “Pavarotti and Friends”. Lo scorso 18 giugno il Coro si è esibito presso la Certosa di Bologna in occasione di una visita notturna, aperta al pubblico, dal titolo “Al chiar di luna tra cipressi e memorie” . Si è trattato di un itinerario notturno attraverso suggestioni artistiche e musicali. Infine, sempre nel mese di giugno, il Verdianeum è stato chiamato ad incidere la colonna sonora del film “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti, che rievoca, attraverso la storia di una piccola protagonista, la strage nazista di Marzabotto del 1944. Il film è stato finanziato tra gli altri dal Ministero dei Beni Culturali. Nel mese di luglio il coro si è trasferito in Giappone dove ha partecipato dapprima al Festival Internazionale della Musica organizzato nella città di Shizuoka, quindi successivamente si è esibito presso l’Art Museum di Itabashi, una delle municipalità del distretto di Tokyo.

Maestro del coro è da sempre Silvia Rossi, la cui professionalità ed esperienza internazionale le consentono di preparare ed affrontare qualsiasi incarico che preveda l’impiego di un coro di voci bianche in un contesto di musiche liriche, sinfoniche e concertistiche.

Silvia Rossi è stata allieva del Maestro Romano Gandolfi ed attualmente è docente di “Didattica della Musica, Direzione di Coro e Repetorio Corale” presso il Conservatorio di Musica G.B. Martini di Bologna. E’ inoltre direttore musicale e artistico della Scuola e Coro di Voci Bianche della Fondazione Teatro Comunale di Bologna, con cui svolge intensa attività musicale dal 1997. L’ultimo importante incarico affidato a Silvia Rossi risale allo scorso mese di Ottobre 2008, quando il Maestro Claudio Abbado, direttore della Orchestra Sinfonica Mozart di Bologna, per rappresentare il Te Deum di Hector Berlioz ha richiesto la sua collaborazione per selezionare e dirigere un coro di voci bianche composto da 630 bambini provenienti da tutto il nord Italia. Anche in questa

occasione si è trattato di una manifestazione di importanza unica, che ha avuto eco a livello internazionale e che ha visto la partecipazione anche di Roberto Benigni.



ANNA AMADORI

Anna Amadori, attrice di versatilità espressiva e intensità drammatica, con uno stile personale non inquadrabile in precisi ruoli di repertorio, sviluppa il suo percorso artistico e professionale nell’ambito del teatro contemporaneo, affiancandolo ad una consolidata esperienza di teatro per ragazzi. Appassionata di letteratura, ha al suo attivo un’intensa e qualificata attività di letture pubbliche per adulti, adolescenti e bambini.


Dopo la formazione presso la Scuola di Teatro di Bologna e il perfezionamento con maestri del teatro italiano e internazionale, lavora come attrice con molte compagnie e registi di Teatro d’Arte e di Innovazione fra i quali Teatro della Valdoca, Lenz Rifrazioni, Fondazione Solares/ Letizia Quintavalla, Claudio Morganti, Andrea Adriatico. Nel 1990 fonda, con l'autore e regista Fulvio Ianneo, Teatro Reon, compagnia che si contraddistingue per l'attenzione alla drammaturgia contemporanea e per l’attività di coproduzioni internazionali e che, nei suoi quindici anni di attività, ha affiancato, alla produzione artistica, la creazione di nuovi spazi e modi di azione nel campo della progettualità culturale.


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