venerdì 9 ottobre 2009

..." APERTI PER VOI "...








I VOLONTARI DEL TOURING CLUB ITALIANO PER IL PATRIMONIO CULTURALE
APRONO AL PUBBLICO
LA ROTONDA DELLA MADONNA DEL MONTE DI VILLA ALDINI


Sabato 10 e domenica 11 ottobre i volontari del Touring Club Italiano per il Patrimonio Culturale, apriranno al pubblico dalle ore 10.00 alle 18.00 la Rotonda della Madonna del Monte di Villa Aldini.
Le aperture proseguiranno poi ogni fine settimana per tutto il mese di ottobre, e poi ancora da marzo a luglio e da settembre ad ottobre prossimi, con ingresso gratuito.
L'iniziativa si realizza grazie all'accordo tra Comune di Bologna e Touring Club Italiano nell'ambito del progetto “Aperti per Voi” promosso dal Touring per favorire l’apertura di luoghi di cultura come musei, aree archeologiche, palazzi storici e chiese.

La gestione della Rotonda, un autentico “gioiello” medievale quasi sconosciuto ai più, essendo rimasta chiusa al pubblico per molti anni e riaperta solo in forma episodica in occasione di alcune visite guidate, sarà affidata ai Musei Civici d'Arte Antica che a partire già dai prossimi mesi proporranno iniziative tese alla valorizzazione di un bene così significativo per la storia di Bologna.

La Rotonda fu inglobata all'interno di uno degli edifici più visibili e caratteristici dei colli bolognesi, quella Villa Aldini nata per impulso di Napoleone e per volontà dell'allora suo ministro Antonio Aldini. All'interno della villa, iniziata sotto la direzione di Giuseppe Nadi nel 1811 ma, cadute le fortune di Napoleone e dello stesso Aldini, abbandonata già nel 1816, la piccola rotonda romanica avrebbe dovuto servire da sala da musica o da pranzo.

La sua costruzione risale infatti a molto tempo prima ed è al centro di una leggenda che la vuole edificata a seguito di un “segnale divino”: nel 1116 infatti, Picciola, figlia di Alberto Galluzzi e vedova di Ottaviano Piatesi, stava costruendo una chiesa sul colle allora chiamato di San Benedetto, quando le apparve una colomba che con il becco trasportò tante pagliuzze e pezzetti di legno fino a formare un grande cerchio. L'episodio fu interpretato appunto come un segnale divino, a cui Picciola non poté disubbidire dando la forma circolare alla pianta della chiesa che si andava costruendo.
Al di là della leggenda, che comunque riprende elementi veritieri (la pianta della nostra chiesa è un cerchio pressoché perfetto, quasi perfettamente orientato secondo i punti cardinali), una data vicina all'inizio del XII secolo pare probabile per la fondazione della chiesa, in concomitanza con il grande fiorire di istituzioni religiose anche per la zona collinare prospiciente la città (es. eremo di Ronzano e Santa Maria del Monte della Guardia).
Quel che resta oggi della Rotonda sono le immagini della Madonna e gli affreschi degli Apostoli, che risalgono alla seconda metà del XII secolo, esempio prezioso e raro di arte romanica bolognese.

Avviata nel 2005 dal Touring Club Italiano, “Aperti per voi” ha avuto un notevolissimo successo con oltre 340.000 i visitatori e coinvolge, ad oggi, oltre 450 Volontari, soci del Touring, che hanno reso possibile l’apertura, in 8 diverse città italiane, di 15 luoghi solitamente chiusi al pubblico, o aperti con orari ridotti.

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