sabato 17 novembre 2012

Eventi MUSEO ARCHEOLOGICO


Sabato  17  novembre  alle  17  inaugura  al  Museo  Archeologico,  in  via
dell'Archiginnasio 2,  il nuovo allestimento della sezione Etrusco Italica.
La  stampa  è  invitata  ad  una preview dedicata che si svolgerà lo stesso
giorno alle 16.15.

La  collezione  etrusco-italica  riapre, dopo una chiusura per “restyling”,
completamente  riallestita,  dotata  di  un nuovo apparato informativo e di
approfondimenti   didattici   per   i   più  piccoli-  ospita  i  materiali
archeologici  relativi  agli  Etruschi e alle altre genti che popolarono la
nostra  penisola  fra  la  prima  età  del  Ferro  (IX  secolo  a.C.)  e la
dominazione romana.
Si  tratta  di  reperti  provenienti dalle più antiche collezioni cittadine
(tra  cui  quelle  formatesi a partire dal XVII secolo grazie ai lasciti di
Cospi,  Marsili,  Palagi),  ma  anche dagli scambi di materiali che i musei
-fino agli inizi del secolo scorso- erano usi praticare, per potere offrire
al  pubblico confronti tra la cultura archeologica locale e quelle di altri
centri.
Con  la  sezione  etrusco-italica giunge a compimento un progetto del Museo
Archeologico
  per  il  riallestimento  delle  sale dedicate alle collezioni
storiche,  intrapreso  già  a  partire  dal  2005 con la Collezione greca e
proseguito nel 2010 con la Collezione romana. Il progetto di riallestimento
è stato possibile anche grazie al sostegno finanziario della Regione Emilia
–  Romagna  e della Provincia di Bologna, nell’ambito dei finanziamenti del
piano  provinciale  “biblioteche,  archivi  storici, musei e beni culturali
2010-2012”.
Il  percorso  della  nuova  sezione si articola secondo aree tematiche, per
meglio comprendere la vita quotidiana, il rapporto con la divinità e con la
morte dei popoli dell’Italia antica.
Il  mondo  dei  vivi si apre con gli strumenti della quotidianità e con gli
oggetti  propri del guerriero, figura centrale nelle società antiche: tra i
reperti  sono  davvero  pregevoli  il  disco  –  corazza   da  Camerano e i
cinturoni sannitici.
All’abbigliamento  personale  rimandano  poi  i  pendagli,  le  armille, le
collane  e  le fibule (spille), le cui forme si differenziano grandemente a
seconda dei territori e delle popolazioni.
Ampio  è  lo  spazio  dedicato  al tema del banchetto, fondamentale momento
della  convivialità  aristocratica,  con  vasi  in  bucchero  di  altissima
qualità, arredi in bronzo e vasellame ceramico e metallico.
La  devozione  verso  i  defunti è rappresentata da corredi funerari e vari
tipi  di  urne  cinerarie,  tra  i quali spiccano i vasi canopi, tipici del
territorio  di  Chiusi, mentre numerosissimi ex voto in bronzo e terracotta
testimoniano una storia secolare di preghiere e richieste agli dei.
Al  centro  dell’allestimento  si  colloca  un settore dedicato al mito. Le
storie  di  dei  ed  eroi,  riproposte  su  monumenti  e oggetti della vita
quotidiana, sono forse il segno più chiaro dell’impatto profondo e duraturo
che ebbe su tutte le popolazioni dell’Italia antica l’incontro con i Greci,
mercanti  artigiani  e coloni, giunti alle coste della penisola italica. Lo
testimoniano  oggetti  come  la  cosiddetta  “patera cospiana”, specchio in
bronzo  che  raffigura  la nascita di Atena dalla testa di Zeus, bellissimo
prodotto  dell’artigianato etrusco-settentrionale della seconda metà del IV
secolo a.C.

Da  domenica  18  novembre  la sezione sarà visitabile nei normali orari di
apertura del Museo Archeologico
mar-ven dalle 9 alle 15, sab, dom e festivi dalle 10 alle 18.30.
Chiuso  i lunedì feriali, Capodanno, 1° Maggio e Natale. Intero €5; ridotto
€3. www.museibologna.it/archeologico


ITALIA ANTICA, DI MOLTE GENTI novembre 2012 – febbraio 2013
Il  nuovo  allestimento  della Collezione Etrusco-italica diviene occasione
per  presentare  alla  cittadinanza,  attraverso un ciclo di conferenze, le
popolazioni  e  i  materiali  archeologici dell’Italia centrale prima della
conquista  di  Roma.  Il  compito  di  presentare  Etruschi, Umbri, Piceni,
Latini,  Pentri, Frentani, Marrucini e tutta la composita schiera di popoli
italici  è  affidato a relatori di grande esperienza, dialettica e capacità
espositiva, archeologi e studiosi che nel corso degli anni hanno sviluppato
e studiato le problematiche culturali relative a queste genti antiche.
Si  comincia  domenica  18 novembre alle 16 con la conferenza “Riconoscere”
l’altro:  i  Greci  alla  scoperta dell’Italia antica" di Bruno D’Agostino,
professore  ordinario di Etruscologia ed Archeologia Italica all’Università
degli  Studi  di  Napoli  “L’Orientale”,  uno  tra  i  massimi studiosi del
rapporto  tra  Greci ed Etruschi, percepibile attraverso lo studio dei modi
di  trasmissione,  ricezione  e  rifunzionalizzazione  di soggetti e motivi
iconografici dall’una all’altra cultura.
Dopo  la  sospensione nel mese di dicembre, il ciclo prosegue poi a gennaio
con  incontri  che  vedranno  la  partecipazione  di  Anna  Dore (curatrice
scientifica   della  nuova  collezione  )  e  Cristiana  Morigi  Govi  (già
direttrice  del  Museo  Archeologico  di  Bologna),  di  Anna  Maria Bietti
Sestieri (esperta del Lazio protostorico e docente all’Università d Lecce),
di  Gilda  Bartoloni  (etruscologa  e  docente  all’Università  di Roma “La
Sapienza”),  di  Vincenzo  d’Ercole  (archeologo  esperto nella protostoria
d’Abruzzo  e  funzionario del MiBAC) e Giulio Paolucci (direttore del Museo
di  Chianciano Terme). Gli incontri, tutti ad ingresso libero,  si terranno
al  Museo  Civico  Archeologico  in  Sala  del  Risorgimento, di seguito il
programma

Domenica 18 novembre 2012 | ore 16.00
Bruno d’Agostino (Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”)
“Riconoscere” l’altro: i Greci alla scoperta dell’Italia antica

Sabato 12 gennaio 2013 | ore 16.00
Cristiana Morigi Govi e Anna Dore (Museo Civico Archeologico)
La  collezione  etrusco-italica: dal Marchese Ferdinando Cospi al Professor
Edoardo Brizio

Sabato 19 gennaio 2013 | ore 16.00
Anna Maria Bietti Sestieri (Università di Lecce)
La  storia  prima della scrittura: territorio, società, politica e leader a
Roma e nel Lazio antico verso il 1000 a.C.

Sabato 26 gennaio 2013 | ore 16.00
Gilda Bartoloni (Università di Roma, La Sapienza)
Alle origini della storia etrusca

Sabato 2 febbraio 2013 | ore 16.00
Vincenzo D’Ercole (Direzione Generale MiBAC)
I  popoli  italici dell’Abruzzo: dalla formazione alla romanizzazione (XI-I
sec. a. C.)

Sabato 9
febbraio 2013 | ore 16.00
Giulio Paolucci (Museo Archeologico delle Acque, Chianciano Terme)
Archeologia chiusina fra vecchie e nuove scoperte

Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

Museo Civico Archeologico
Via dell'Archiginnasio 2
Orari: mar-ven dalle 9 alle 15, sab, dom e festivi dalle 10 alle 18.30.
Chiuso  i lunedì feriali, Capodanno, 1° Maggio e Natale. Intero €5; ridotto
€3.

www.museibologna.it/archeologico

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