giovedì 22 novembre 2012

Locomotivclub



Via Sebastiano Serlio 25/2 Bologna
 

Per accedere al locale è necessaria la tessera AICS

Programmazione della settimana:
Ven 23 Novembre SOUL REBELS presentaTUNAS + MISS CHAIN AND THE BROKEN HEELS livea seguire GORAK e REVOLUTION ROCK djsetApertura porte ore 21:30, inizio live ore 22:30, ingresso euro 8, ingresso dopo il live (00:30) euro 5.


Sab 24 Novembre

CALIBRO 35 livea seguire DISCOMOBILE con RICCIO, MAYO & CEVO djsetApertura porte ore 21:30, inizio live ore 22:30, ingresso euro 13, ingresso dopo il live (00:30) euro 5.

Lun 26 Novembre 
UNHIP RECORDS e RADIO CITTÀ DEL CAPO presentano MURATO!DEERHOOF live  UNICA DATA ITALIANAprima del concerto ALARICO MANTOVANI (Thermos/RCDC) djset
Apertura porte ore 21:30, inizio live ore 22:30, ingresso euro 15. 
 
Venerdì 23 novembre 2012
SOUL REBELS presentaTUNAS + MISS CHAIN AND THE BROKEN HEELS livea seguire GORAK e REVOLUTION ROCK djset

Soul Rebels è una serata dedicata alle sonorità Black, dal Soul statunitense degli anni ’60 delle tre grandi: Tamla Motown, Atlantic e Stax passando attraverso sottoculture musicali quali il Northern Soul inglese degli anni 70 e il reggae. Dalla Giamaica agli USA, facendo scalo in Gran Bretagna, per arrivare infine al Locomotiv Club per la stagione “fredda”. Ormai lo sapete che dietro a questa serata si celano, nemmeno troppo bene, i Sons Of Trojan noti ai più come Edo e Tommy i quali avranno il piacere e l’onore di proporvi a scadenza mensile un appuntamento con la migliore black music a 360°. Per il mese di novembre hanno pensato di proporvi un “black” molotov cocktail made in Bologna composto da tanti ingredienti solo in apparenza diversi tra loro. La preparazione è semplice: prendete un bicchiere accogliente come il Locomotiv Club, unite in parti uguali il soul e la psichedelia dei The Tunas e agitate, agitate ancora un po’. Ancora un po’… perfetto! Appena il composto avrà raggiunto la temperatura giusta non avventatevi verso il ghiaccio bensì, aggiungete un terzo di Sons Of Trojan per dargli il caratteristico aroma black che lo contraddistingue. Il tocco finale per questo perfetto cocktail incendiario bolognese sarà dato dai due terzi di puro estratto di “Ska Festival Bologna”, ovvero: i Revolution Rock e Gorak. Vestitevi bene ma comodi perchè ci sarà da ballare, da cantare e da sudare e ricordatevi che questo cocktail va bevuto rigorosamente a stomaco vuoto!
TUNAS
I Tunas nascono a Bologna nel 2003 dalle ceneri degli Omens, ad opera di Frabbo e Davide Deitunas, seguendo la linea che li aveva quasi portati sulla strada dell’emarginazione: la musica degli anni ’60. Iniziano cercando di imitare le compilations più oscure alla Back From The Grave e gruppi tipo Tell-Tale Hearts, ma pian piano i loro orizzonti si aprono verso hardcore punk, influenze pop e soul. A loro si aggiunge Il Lorenz al basso, il cui suono viene presto definito come “lo schiaffo di Dio”. Registrano due album, macinano chilometri in lungo e in largo per lo stivale e cambiano due batteristi, il terzo dei quali è finalmente quello buono: Sunset Dave, in arte Davide Tramontin, ex mod friulano appassionato di Stephen King. Attualmente ai Tunas non frega più un cazzo del rock’n’roll e di ciò che comporta, ora per loro le cose importanti sono: speleologia, Amon Duul II, cucina indiana, borghi medievali con case-torre, Gene Clark, Gigi Sammarchi e Andrea Roncato, vino, campagna, disturbi del metabolismo, mandolini, musica psichedelica in genere e pesca alla trota. Però il rock’n’roll è tutto quello che sanno suonare.

More info:
https://www.facebook.com/pages/The-Tunas/127957713939445
http://www.myspace.com/tunabomber


MISS CHAIN & THE BROKEN HEELS
Hanno alle spalle tre singoli a 45 giri sparsi tra il 2008 ed il 2009. Poi tour italiani, europei, americani, due, di cui uno conclusosi dopo una ventina di date spese sulla costa occidentale. Il bagagliaio pieno di esperienza l'avevano, si trattava di infilare nell'autoradio un disco lungo, puntualmente arrivato. "On a Bittersweet Ride" rappresenta l'esordio sul formato 33 per il combo bergamasco/vicentino e, scusate la banalità, che esordio! Di suonar rock'n'roll son capaci tutti, soprattutto se di rock'n'roll minimale si tratta; poi, riuscire a divertire l'ascoltatore  è una meta che in pochissimi raggiungono, e quei pochissimi dovrebbero essere evidenziati come meritano. Figuriamoci se si parla di Miss Chain & the Broken Heels poi, tra i pochissimi degni interpreti di un sottogenere musicale (il pop'n'roll), che in Italia non ha mai raccolto proseliti. Gruppi come questi, nella penisola, sono specie protette  proprio perchè assolutamente demodè.  Il disco, una bomba, è licenziato dalla Screaming Apple, grandissima etichetta teutonica che da più di 25 anni delizia chi, come noi, si è sempre trovato a proprio agio in quell'intersezione sonora dove il garage ed il rock'n'roll di base incontrano il powerpop d'annata. E di pop'n'roll all'ennesima potenza stiamo parlando, un pop'n'roll piantato con la testa e con la mente in un passato invecchiato alla grande, senza rughe, vivace come un bambino al parco giochi, frizzante come una mattinata sull'oceano. Miss Chain ed i suoi tacchi rotti non suonano garage, non suonano powerpop, non suonano rock'n'roll puro: il loro è un impasto che sconvolge tutto ciò e lo ripropone in salsa beat.. Per la precisione, Astrid (voce e chitarra), Disaster Silva (chitarra solista), Franz (basso) e suo fratello Brown (batteria), sono un gruppo di beat puramente anni sessanta che strizza più di un occhio alle pop band femminili della golden age, aggiungendo una spruzzata di powerpop (powerpop ante-littream, per la precisione) che conferisce ai brani un pizzico (solo un pizzico) di modernità e potenza ritmica in più. Per rendere l'idea, qualora non fosse chiaro, fantastici ed eccitanti brani  quali Roallercoster, Mary Ann, Flamingo e Common Shell rappresentano plasticamente quello che sarebbe potuto succedere se Shivvers e Go Go's fossero state sorprese a coverizzare i best-of di Shangri-La's, Chiffons e Crystals. Per staccare, in un paio di occasioni (soprattutto durante Old Man e Save Me) viene a galla la passione per certa americana-pop di cui alcuni membri del gruppo sembrano essere grandi fans, ed il tutto non fa che giovare alla riuscita di un disco veramente godibile, nell'accezione migliore del termine.

More info:www.facebook.com/misschainandthebrokenheels

SONS OF TROJAN
I Sons Of Trojan sono Edo e Tommy, due amici selecter bolognesi innamorati della black music e della black culture. Una grande passione per i ritmi e le musiche che uniscono i continenti sotto l’egida del groove. Non importa siano in battere o in levare, è indifferente che arrivino dalla Giamaica, dagli Stati Uniti o dall’Africa quello che conta sono la musica e il messaggio che porta con sè. I Sons Of Trojan cercano di portare avanti esattamente questo spirito sfruttando ogni mezzo possibile: i loro amati dischi, la radio, le webzine e poi basta altrimenti vi tocca denunciarli per stalking.

REVOLUTION ROCK
Il progetto Revolution Rock nasce, inizialmente, nel 2009, come rubrica di controcultura musicale all’interno delle pagine di “Anomalia, questa non è una rivista”, organo informativo dell’antagonismo universitario bolognese. Presto, il duo passa dalla parola scritta al Verbo. Felice e Beks infatti dal 2010 diventano i residents dello Ska Festival Bologna, chiudendo le serate di leggende del calibro di Sham 69,Angelic Upstarts… con il loro mix esplosivo di early jamaican music (ska, rocksteady, primo reggae e dub), 2Tone, mod con annesso mod revival, soul, R&B… fino al punk e ai pilastri della new wave. Successivamente si esibiscono in più occasioni alla galleria Ono Art, spostandosi inoltre in giro per il nord Italia al suono di bollenti dj set in compagnia di Gorak. Dal 2011,sempre in combutta con Gorak, conducono ogni sabato su Radio Città del Capo “If the Kids are United”. Revolution Rock: too hot!

GORAK
Il volto e la mente dello Ska Festival Bologna, che dal 2007 ha portato a Bologna gli eroi nazionali ed internazionali della musica in levare (Roy Ellis, Rico Rodriguez, The Pioneers, giusto per fare un paio di nomi) , ed il gotha dello street punk e Oi! Italiano e britannico (Sham 69, Cock Sparrer..). La passione per la musica in levare, e non solo, lo ha portato ad esibirsi, al termine di ogni Ska Festival, in numerosi dj set infuocati al suon di ska, rocksteady e northern soul, con incursioni nel territorio del punkrock e del combat rock nostrano. Gorak, dal 2007, un nome una garanzia.

Sabato 24 novembre 2012
CALIBRO 35 live                                  
a seguire DISCOMOBILE con RICCIO, MAYO & CEVO djset
C’è una cosa che gli italiani fanno meglio di tutti gli altri: le colonne sonore. E non c’è nessuno che le sappia suonare meglio dei Calibro35. Musicisti incredibili e strumenti vintage per ricreare una Milano vissuta tra cocktail e malavita, AlfaGiulia e Punt e Mes. Il nuovo disco “Ogni Riferimento a Persone Esistenti o a Fatti Accaduti è Puramente Casuale” è uscito a febbraio di quest’anno, ed è stato interamente registrato a Brooklyn, New York.
C’è voluto Quentin Tarantino per accorgersene: nella colonna sonora del suo ultimo film figurano infatti ben sei brani dei migliori Maestri Italiani tra cui Morricone, Micalizzi, Cipriani e I fratelli DeAngelis. E non c’è nessuno che le sappia suonare meglio di Calibro35, un progetto nato dalla passione per questo dimenticato repertorio italiano, con l’intento di riproporne suoni e atmosfere. La commistione di funk, jazz e prog rock che caratterizzava le colonne sonore di “Milano Calibro 9”, “Il Gatto a Nove Code” e “La Mala Ordina” rivive grazie ai musicisti coinvolti: Enrico Gabrielli, fiati e organi (Mariposa), Massimo Martellotta, chitarre e lap steel (Stewart Copeland), Fabio Rondanini, batteria e percussioni (Niccolò Fabi, Collettivo Angelo Mai), Luca Cavina, basso (Zeus!, Transgender) e Tommaso Colliva, produzione (Muse, Afterhours). Non è un caso che i primi riconoscimenti per il progetto siano venuti dall’estero. Concerti in Belgio e Lussemburgo, webzine e blog americani e il Funk & Soul Show della BBC che trasmette “Italia A Mano Armata”. I Calibro35 lanciano una nuova versione del classico di Ornella Vanoni “L’Appuntamento”, dalla colonna sonora del film “Tony Arzenta” (1973 di Duccio Tessari con Alain Delon e Richard Conte). La canzone composta da Roberto ed Erasmo Carlos con un nostalgico testo di Bruno Lauzi viene reinterpretata con la partecipazione di Roberto Dell’Era alla voce col suo caratterizzante stile ‘60s. Dopo una serie di esibizioni esplosive in festival estivi e club, a fine 2008 esce l’album omonimo su Cinedelic che va immediatamente esaurito. Una riedizione del disco con l’aggiunta del singolo “Tutta Donna” esce nell’estate 2009 per Venus Dischi e ottiene un nuovo successo. Dopo oltre quaranta date estive (tra cui la partecipazione al “Festival Internazionale delle Letterature di Roma”, a “Italia Wave” e un concerto con il Maestro Franco Micalizzi) la band intraprende il suo primo viaggio negli Stati Uniti per partecipare all’HitWeek Festival di Los Angeles. Durante il periodo trascorso negli USA la band suona a New York nei prestigiosi club Nublu e Zebulon, al Fonda Theater di Los Angeles e tiene un live set nel più importante programma radiofonico di musica dal vivo americano “Morning Becomes Eclectic” su Radio KCRW. Il tour ottiene ottima visibilità sulla stampa sia italiana che estera e tornati in Italia Calibro 35 vince il premio MEI come Miglior Tour Italiano 2009. Il 2010 si apre all’insegna dell’estero con un ritorno del gruppo on the road per date in Olanda (tra cui il Festival Internazionale Eurosonic) e Lussemburgo. “Ritornano Quelli Di…”, il secondo disco di Calibro 35 esce in tutta Europa su Ghost Records nel Febbraio 2010 ottenendo unanimi recensioni positive e suscitando notevole interesse su tutta la stampa italiana e estera, specializzata e non (Mojo, Rolling Stones, XL, Espresso…). Sempre a Febbraio parte un lungo tour Italiano con piu’ di ottanta concerti durante i dieci mesi successivi. In Giugno Calibro 35 apre la data milanese della superband inglese Muse a San Siro e partecipa al festival austriaco Nova Rock. Grazie a questi concerti la band si è aggiudicata il premio “KeepOn” come miglior gruppo italiano dell’anno. Tra un concerto e l’altro il gruppo trova il tempo di partecipare insieme a Dente, Il Genio e Roberto Dell’Era alla realizzazione de “Il Lato Beat”, un ep di due brani di chiara ispirazione sixties editi solamente su vinile. Il brano “Il Beat Cos’e’” (con Dell’Era alla voce) ottiene notevole airplay su molti network nazionali e procura alla band l’invito per un concerto speciale in diretta su RadioDue Live. Nel Luglio 2010 “Ritornano Quelli Di…” esce anche negli Stati Uniti su Nublu Records. Il disco entra subito nelle classifiche di numerose radio del circuito CMJ dove rimane per diverse settimane; a fine anno otterrà il 25mo posto nella classifica statunitense World Music. Particolare successo riscuote il brano “Calling All Units To Broccolino” (AKA “Convergere in Giambellino”) che dopo essere stato “Song of The Day” per l’emittente californiana KCRW viene scelto per musicare i titoli di coda del blockbuster hollywoodiano “R.E.D.” con Bruce Willis, Hellen Mirren, John Malkovich e Morgan Freeman. Anche grazie a questo la band partecipa al CMJ Music Conference di New York nell’autunno dello stesso anno. Il matrimonio con il mondo cinematografico è scritto nel DNA di un gruppo come Calibro 35 e anche da questa parte dell’Oceano qualcuno se ne accorge. Due delle più importanti produzioni italiane del 2010, “Romanzo Criminale” e “Vallanzasca, Gli Angeli Del Male”, utilizzano brani della band all’interno delle loro colonne sonore ed il gruppo è chiamato per un cameo durante le riprese del film di Michele Placido. Nel dicembre 2010 esce “Rare”, raccolta di musiche da film, bside, versioni alternative e inediti dell’archivio sonoro della band e per tutto l’anno seguente Calibro 35 continua a calcare i palchi internazionali partecipando al SXSW di Austin, Texas, e concedendosi un breve tour in Turchia dove la data ad Istanbul è sold out. In Italia l’attenzione si sposta su due progetti speciali dal vivo: la sonorizzazione del film “Milano Odia La Polizia Non Può Sparare” (regia di Umbero Lenzi, musiche di Ennio Morricone) registra il tutto esaurito sia a Roma che a Milano mentre l’evento speciale “Indagine Sul Cinema Del Brivido” apre alla band le porte del Teatro dal Verme di Milano. Il nuovo disco “Ogni Riferimento a Persone Esistenti o a Fatti Accaduti è Puramente Casuale” è uscito il 7 Febbraio 2012 su Venus dischi (vinile su Tannen Records) e contiene ben dieci brani inediti e due gemme dal passato. L’album è stato interamente registrato a Brooklyn, New York, e rappresenta un ulteriore step nel percorso musicale del quartetto strumentale; il suono è ancora più spurio e contaminato ma non perde le fondamenta funk da cui Calibro 35 proviene.

More info:http://www.calibro35.com/IT/frameindex.html
https://www.facebook.com/calibro35


Lunedì 26 novembre 2012
UNHIP RECORDS e RADIO CITTÀ DEL CAPO presentano MURATO!
DEERHOOF live – UNICA DATA ITALIANA
prima del concerto ALARICO MANTOVANI (Thermos/RCDC) djset


Il primo evento di Murato! di questa nuova stagione vedrà salire sul palco del Locomotiv Club, per un’unica data italiana, i Deerhoof, definiti da Pitchfork come “la band migliore del mondo” e descritti dal New York Times come “una delle rock band più originali dell’ultimo decennio”.
DEERHOOF
Satomi Matsuzaki suona il basso e canta, Greg Saunier suona la batteria, John Dieterich e Ed Rodriguez suonano la chitarra. Ma cosa sono i Deerhoof in realtà? E chi lo sa! Pitchfork li ha definiti come “la band migliore del mondo”, il New York Times li descrive come “una delle rock band più originali dell’ultimo decennio”. Dai loro modesti inizi come oscuro gruppo noise di San Francisco sono oggi diventati, e di diritto, uno dei gruppi indie più influenti del panorama mondiale grazie alla loro lettura turbolenta e sregolata del pop. Il loro nuovo lavoro “Breakup song” è uscito in settembre per Polyvinyl.

More info:
http://deerhoof.net/ 
https://www.facebook.com/Deerhoof

MURATO
Murato! è una rassegna di concerti organizzata da Unhip Records con la collaborazione di Radio Città del Capo, principalmente a Bologna, città dove è nata la label. Sotto l’effigie di Murato!, negli ultimi dieci anni sono arrivati sotto le due torri artisti quali Mulatu Astatke, Melt-Banana, The Black Heart Procession, Fourtet, Autechre, Josh T Pearson, Beans, Califone, Lali Puna, Arab Strap, The Notwist, Cat Power, Codeine, Akron/Family, Pinback, Toro Y Moi, The Twilight Singers, Iron & Wine, Built To Spill, Why? etcetc. Ora, con la nascita di Become An Unhipster, l’abbonamento legato all’etichetta, Murato! si espande, non limitandosi all’organizzazione del solo concerto, ma creando un evento più ampio, fatto di videointerviste esclusive agli artisti, riprese e registrazione audio del live, diffusione di bootleg esclusivi, sia in digitale sia in formato fisico.

More info:
https://www.facebook.com/pages/Murato/126716284103467?fref=ts

Coming soon:

 Locomotiv Club
30/11
SWANS - unica data italiana
prevendite aperte su Ticketone 
01/12
PEACHES extravaganza dj/mc set 
- unica data italiana

07/12
THE RAPIES 
- unica data italiana

08/12
NOBRAINO

09/12
MISSION OF BURMA - unica data italiana

15/12
DRINK TO ME

20/12
JENNIFER GENTLE feat. ALBERTO & LUCA (Verdena)


25/01
KAOS & DJ CRAIM


Eventi Extra
06/12
EX-OTAGO + THEGIORNALISTI @ Club BenTiVoglio (La Scuderia)

22/12
MIDNIGHT MAGIC @ Club BenTiVoglio (La Scuderia)
  

Per il pubblico:
More info su www.locomotivclub.it
Per ulteriori info contattateci su info@locomotivclub.it oppure al 3480833345



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