lunedì 21 ottobre 2013

Eventi ARCHIGINNASIO

Martedì 22 ottobre 
 ore 17.30 
Sala dello Stabat Mater  
Presentazione del volume “La ricostruzione della ferrovia Porrettana nelle pubblicazioni delle Ferrovie dello Stato (1947-1949)” (Gli ori editori, 2011). Ne parla Paola Foschi con i curatori Andrea Ottanelli e Renzo Zagnoni

Il volume propone la ristampa di due pubblicazioni delle Ferrovie dello Stato, uscite in occasione del ripristino dopo il secondo conflitto bellico, della linea ferroviaria Pistoia-Pracchia e Pracchia-Bologna, della Porrettana, tra il 1947 e il 1949. «Le due pubblicazioni, infatti, – dicono i curatori – documentano con testi, mappe, foto, disegni e grafici il grande lavoro realizzato dai tecnici e dai dipendenti delle Ferrovie e dai tecnici e dagli operai delle varie ditte incaricate per ricostruire celermente la Ferrovia Porrettana e riaprirla al servizio pubblico.». 
Evento organizzato da Nuèter - Gruppo di studi alta valle del Reno, in occasione del centocinquantesimo anniversario dell’apertura della Ferrovia porrettana (1864-2014) 
INFO: www.gliori.it/scheda_libro.php?id=559
Mercoledì 23 ottobre 
ore 16 
Sala dello Stabat Mater
In occasione della “X edizione della Festa internazionale della Storia: Noi:
storia e futuro”: 
conferenza di Alessandro Barbero, “Piatta o rotonda? L'immagine della terra nel Medioevo”, in collaborazione con il Mediae Aetatis Sodalicium (MAES)

Nell’idea popolare di un Medioevo oscuro e superstizioso rientra anche il mito secondo il quale, a quel tempo, si credeva che la Terra fosse piatta. In realtà già gli Antichi sapevano che la Terra è rotonda, e trasmisero questa conoscenza al Medioevo. E’ vero, però, che con l’avvento del Cristianesimo la cultura grecoromana si era trovata di fronte a un testo sacro, la Bibbia, in cui la terra è descritta come piatta: perciò gli intellettuali cristiani, dal Tardo Antico fino all’Età Moderna, dovettero sforzarsi di conciliare questo insegnamento biblico con l’evidenza della sfericità del pianeta. Nacque così la teoria secondo la quale, benché il globo fosse rotondo, la parte abitata sarebbe stata minuscola e piatta. Il progredire delle conoscenze scientifiche mise in crisi anche questo compromesso. Barbero ne illustrerà nel dettaglio le tappe, rivalutando 
l’immagine di un Medioevo ignorante e cupo. 
Alessandro Barbero è professore ordinario di storia medievale all’Università del Piemonte Orientale 
Info: http://www.festadellastoria.unibo.it/
Da giovedì 24 a 
sabato 26 ottobre 
Sala dello Stabat Mater
XXXVIII Convegno Annuale della Società Italiana di Glottologia sul tema “La
nozione di classico in linguistica”, organizzato in collaborazione con l'Università di Bologna.

Le tre giornate saranno dedicate rispettivamente a: 
“La nozione di classico: categoria o ideologia?” (Giovedì 24 ottobre, ore 13-19); “La varietà classica nel diasistema delle lingue classiche” e “Quando anche l’esotico è classico” (Venerdì 25 ottobre, ore 10-19);  “La modernità dei grammatici classici” e “La modernità delle lingue classiche: continuità e discontinuità di categorie” (Sabato 26 ottobre, ore 10-13). 
Programma: http://corpora.dslo.unibo.it/SIG2013/index.php?slab=programma 
Info: http://sig2013.unibo.it; convegnosig2013@gmail.com. Iscrizioni convegno: sig2013@gmail.com
Mostre in corso
Orario: lun - ven 9-19: sabato 9-14: chiuso domenica e festivi
Mostra Bologna riabbellita. Alfonso Rubbiani e la città fra Otto e Novecento 
fino all'11 gennaio 2014 

La mostra, a cura di Paola Foschi, con testi di Carlo De Angelis, Paola Foschi, Cristina Bersani, è organizzata dalla Biblioteca comunale dell’Archiginnasio e dal Comitato per Bologna Storica e Artistica, nell’ambito delle manifestazioni cittadine per commemorare il centenario della morte di Alfonso Rubbiani (Bologna, 1848-1913). 
Il proposito è quello di illustrare la vita e la figura di Alfonso Rubbiani a cento anni dalla sua morte: la sua attività come ispiratore del restauro di edifici medievali e rinascimentali nella città e nel territorio viene riesaminata e inquadrata nell'ambito delle coeve correnti europee di restauro, e messa in relazione con l'aspetto e lo stile di Bologna fra Ottocento e Novecento. 
Il pensiero e l'opera di Alfonso Rubbiani vengono presentati grazie a una ricca rassegna di libri, fotografie e progetti, conservati nella Biblioteca dell'Archiginnasio, nell'archivio del Comitato per Bologna Storica e Artistica e nell'archivio della basilica di S. Martino. 
Ingresso libero - Cartella stampa: http://www.archiginnasio.it/html/area_stampa.htm
Novità sui servizi della Biblioteca

La consultazione sia dei manoscritti e dei rari, sia delle riproduzioni dei materiali iconografici del Gabinetto dei disegni e delle stampe verrà svolta nella sala 17 con il consueto orario al pubblico:
- da lunedì a giovedì: dalle 9 alle 17 (ultima distribuzione dai depositi alle 13.30)
- venerdì e sabato: dalle 9 alle 13.30 (ultima distribuzione dai depositi alle 12.30). 
La consultazione degli originali del Gabinetto dei disegni e delle stampe potrà avvenire su appuntamento (tel. 051-276812 oppure 051-276814; e-mail: archiginnasio@comune.bologna.it) nelle giornate di martedì e mercoledì dalle 9 alle 13.30.

ATTENZIONE
Fino al 31 ottobre anche la consultazione delle riproduzioni dei materiali iconografici verrà effettuata su appuntamento presso il Gabinetto dei disegni e delle stampe nelle giornate di martedì e mercoledì dalle 9 alle 13.30. 

Aggiornamenti e novità anche sulla pagina Facebook dell'Archiginnasio 
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www.archiginnasio.it
Biblioteca dell’Archiginnasio, piazza Galvani 1 - Bologna 
Redazione di "Archinews" -  Promozione delle attività culturali dell'Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna 
tel. 051 276.813; fax 051 261.160; email: archinews@comune.bologna.it

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