giovedì 31 ottobre 2013

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI

GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 1 A GIOVEDI' 7
NOVEMBRE
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 1 a giovedì 7 novembre.
Si ricorda che i musei - ad esclusione del Museo del Risorgimento - saranno
regolarmente  aperti,  con  orario  festivo,  il  giorno  1°  novembre,  in
occasione della Festività di Ognissanti.

IN EVIDENZA

giovedì 7 novembre
ore 17 Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6

Inaugura  "Stanze  romantiche.  Sale  magnifiche.  Arti  sorelle", ciclo di
incontri  a  cura  dei  Musei  Civici d'Arte Antica, che si inserisce in un
percorso  di  ricerca  e  divulgazione  sugli  ambienti  storici di Palazzo
d'Accursio,  sulla  loro  sedimentazione  decorativa  e  la loro evoluzione
museografica.
Il  primo  incontro,  dal  titolo "Quadratura e paesaggio nelle decorazioni
neoclassiche",  a  cura  di  Anna  Maria  Matteucci (Alma Mater Studiorum -
Università  di  Bologna), è dedicato al quadraturista e decoratore Serafino
Barozzi,  i  cui  interventi  di  gusto orientaleggiante si trovano anche a
Palazzo d'Accursio.
Con  il ciclo "Stanze romantiche. Sale magnifiche. Arti sorelle" si intende
trasmettere  al  più  vasto pubblico la conoscenza dei preziosi ambienti di
Palazzo  d'Accursio e delle Collezioni Comunali d’Arte in uno snodo storico
tra  i  più  significativi  per  la città, ma anche tra i meno noti: quello
della  laicizzazione  dei  quartieri  dei  Legati  pontifici  e  della loro
trasformazione,  fra  Sette  e  Ottocento,  in  sede  del  Direttorio della
Repubblica Cispadana.
Con la conquista francese infatti (giugno 1796), si affermò per alcuni mesi
il progetto di rendere il palazzo pubblico bolognese sede governativa della
Repubblica Cispadana. Il compito di conferire nuova magnificenza agli spazi
e  di  introdurre  inoltre  nuovi  contenuti repubblicani e giacobini nelle
decorazioni  fu  affidato all’architetto Giovanni Battista Martinetti, agli
scultori  Giacomo  Rossi  e  Giacomo  De  Maria, ai pittori Mauro Gandolfi,
Antonio Basoli, Pelagio Palagi, Filippo Pedrini, Serafino Barozzi, Giovanni
Battista Frulli.
Nel mutato clima politico e culturale, gli artisti si ispirarono ai modelli
della  scultura  antica  e  a  quelli  della  grande  tradizione  retorica,
scenografica  e  quadraturistica  della  scuola  bolognese,  creando  nuovi
complessi  decorativi  di  destinazione  pubblica e di contenuto ideologico
solo  parzialmente conservati. Col richiamo agli assetti di questa decisiva
fase napoleonica, centrale nella sedimentazione architettonica e decorativa
dell’intero  complesso  monumentale  di  Palazzo  d'Accursio,  il  ciclo di
incontri  intende  rafforzare nel pubblico la percezione del forte rapporto
fra  opere  e  ambienti  e  dell'importanza  del  complesso  museale  delle
Collezioni Comunali d'Arte.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

PER I BAMBINI

Domenica 3 novembre
ore 16: Museo medievale - via Manzoni 4
"Santi Ognissanti"
Laboratorio per bambini dai 5 ai 12 anni, a cura di Ilaria Negretti.
Chi  erano i santi? Come si possono riconoscere ed identificare? Attraverso
l'osservazione  delle  opere presenti nelle sale del Museo Civico Medievale
verrà  spiegata l'iconografia dedicata ai santi, con la letture di storie e
leggende.  Il  laboratorio  si concluderà con la realizzazione finale di un
opera   pittorica   a   tecnica  mista  da  parte  "dei  piccoli  e  grandi
partecipanti".
Prenotazione obbligatoria allo 051 2193916.
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 1 novembre

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
“Magia e mistero nell’Antico Egitto”

Visita guidata a cura ASTER (Archeologia, Storia e Territorio).
In  occasione  della mostra "La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione
UniCredit"  in  corso  a MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna fino al 16
febbraio 2014, il Museo Archeologico presenta una visita guidata attraverso
gli  oggetti della Collezione Egiziana, che ci illustrano assai chiaramente
come  il  ricorso  a  pratiche  magiche fosse davvero presente e importante
nella vita quotidiana degli antichi.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 17.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Il velo di seta da Bologna all’Europa"

Apertura straordinaria del museo dalle ore 15 alle ore 18.
Alle  ore  16,  visita  guidata  sul  tema  "Il  velo  di  seta  da Bologna
all’Europa".
Bologna  si  è  distinta  per circa quattro secoli (dalla fine del XIV sino
alla fine del XVIII secolo) come capitale europea della produzione del velo
di  seta:  prodotto  di lusso ampiamente commercializzato in tutta Europa e
spesso riprodotto nell’iconografia occidentale.
Il  primato  della  città  derivava  dall’elevata  qualità  tecnologica del
processo  produttivo,  raggiunta  grazie  ad  una  straordinaria  macchina,
denominata  filatoglio  o  mulino da seta alla bolognese (di cui in museo è
presente   un  modello  in  scala  1:2  funzionante),  che  rappresentò  la
tecnologia   più   avanzata  in  Occidente  fino  all’avvento  della  Prima
Rivoluzione Industriale.
Tale  macchina  era  utilizzata per la torcitura del filo di seta dalla cui
lavorazione  si otteneva il velo. La storia di questo prodotto sarà il filo
conduttore  per  ricostruire  le vicende di una Bologna ormai scomparsa, in
cui  l’acqua costituiva l’elemento dominante come fonte di energia e via di
comunicazione.
Prenotazione  obbligatoria  allo 051 6356611 (entro le ore 13 di giovedì 31
ottobre).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale

ore 20: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

In occasione di Gender Bender Festival
"Se la mia pelle vuoi"

Performance   presentata  da  Ateliersi  (nuova  identità  della  compagnia
Fiorenza  Menni/Teatrino Clandestino). Ideazione di Fiorenza Menni e Andrea
Mochi Sismondi.
La  performance  si  interroga sulle scritte che compaiono e scompaiono dai
muri  delle  città,  le  raccoglie  e  le compone in nuove drammaturgie che
fissano sulla carta le espressioni altrimenti fugaci, di brevissima durata:
poemi  e  poemetti  in  versi  diventano così una modalità di conservazione
dell'effimero.
A queste piccole unità di scrittura, in scena viene data voce e sonorità, e
i  messaggi  visivi vengono trasformati in gesti performativi. Si tratta di
un'operazione  artistica  dove  il  linguaggio  teatrale  agisce in stretto
contatto  con  le  arti  visive  e sonore e dove le dinamiche del paesaggio
urbano diventano materiale scenico.
Ingresso: € 8 a persona (posti limitati). Apertura biglietteria alle ore 18
Info: www.mambo-bologna.org

sabato 2 novembre

ore 10: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
In occasione di Trekking Urbano
"La Grande Guerra in città"

Ripercorriamo  insieme,  a quasi cent'anni dallo scoppio della Prima Guerra
Mondiale,  alcuni  dei  tanti  luoghi  che  durante  il  conflitto  vennero
variamente  utilizzati  per  sostenere lo sforzo bellico e che negli stessi
anni  (o  in  quelli  immediatamente  successivi)  furono  consacrati  alla
celebrazione  del  sacrificio  e della Vittoria: caserme, ospedali, edifici
requisiti   per  le  truppe,  scuole,  uffici...  un  "fronte  interno"  di
dimensioni  vaste  forse  quanto  quello  in cui si combatteva e oggi quasi
totalmente dimenticato, ma in cui, tuttavia, la guerra ha lasciato talvolta
tracce del suo passaggio, tracce che è possibile scorgere ancora oggi.
Percorso  a  cura di: Museo civico del Risorgimento, in collaborazione con:
Abbazia Santuario di Santo Stefano, Poste Italiane - Filiale Bologna1.
Prenotazione obbligatoria al seguente link:
www.bolognawelcome.com/trekkingurbano/prenotazioni2013/
Durata percorso: 2 ore e mezza
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 20: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di Gender Bender Festival

"Se la mia pelle vuoi"

Performance   presentata  da  Ateliersi  (nuova  identità  della  compagnia
Fiorenza  Menni/Teatrino Clandestino). Ideazione di Fiorenza Menni e Andrea
Mochi Sismondi.
La  performance  si  interroga sulle scritte che compaiono e scompaiono dai
muri  delle  città,  le  raccoglie  e  le compone in nuove drammaturgie che
fissano sulla carta le espressioni altrimenti fugaci, di brevissima durata:
poemi  e  poemetti  in  versi  diventano così una modalità di conservazione
dell'effimero.
Posti limitati. Apertura biglietteria alle ore 18.
Ingresso: € 8 a persona
Info: www.mambo-bologna.org

Domenica 3 novembre

ore 15:30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"La fata elettricità"

Laboratorio per ragazzi dagli 8 ai 12 anni.
Alla  fine  del  XIX  secolo  si diffuse in Europa e in America il fenomeno
della  “fisica  popolare”  col  quale  si  mostravano al grande pubblico le
curiosità  del  mondo  scientifico,  percepito  allora  come  invisibile  e
misterioso  e  che  suscitava  sorpresa  e  meraviglia.  È  proprio in quel
contesto  che  il  fenomeno  elettrico  assunse  il  curioso  nome  di fata
elettricità.
Traendo spunto da questa antica tradizione divulgativa, il museo ha pensato
di  ripercorrere  con  piccole  verifiche  e  giochi  (come  “la  danza dei
forzati”,  “il  pendolino elettrico” e “la pila con le mani”)  le tappe più
significative  delle  scoperte legate all'elettricità: dagli esperimenti di
Talete  di  Mileto  sull’elettricità  statica,  fino alla costruzione delle
prime   macchine   elettrostatiche   in   grado   di   produrre  scintille,
all’invenzione  della  pila di Volta nel 1799 e agli esperimenti di Faraday
sull’induzione elettromagnetica.
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione UniCredit"

Visita guidata alla mostra, a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso:  € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati:  €  3,00  per  la  visita guidata + € 4,00 per l'ingresso in
mostra)
Info: www.mambo-bologna.org

martedì 5 novembre

ore 17 Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5

Per  il ciclo Protagoniste sulla scena e nella vita reale: figure femminili
nell'800 verdiano
"'Violetta  e  le  altre':  per una lettura 'inconsueta' delle protagoniste
verdiane"
Incontro  con  Maria  Chiara  Mazzi,  in collaborazione con Istituto per la
Storia del Risorgimento Italiano - Comitato di Bologna.
È  possibile  raccontare  le  vicende  delle eroine dei melodrammi verdiani
attraverso  il loro agire sulla scena, attraverso il rapporto con gli altri
personaggi  o  attraverso  la realizzazione musicale dei loro pensieri. Noi
abbiamo scelto una strada diversa: cercheremo di capire il comportamento di
alcune  'eroine'  verdiane (nello specifico Violetta in "La traviata", Lady
Macbeth  in  "Macbeth", Desdemona in "Otello") attraverso il pensiero sulle
donne e il ruolo delle donne nella società italiana tra 1850 e 1900.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

giovedì 7 novembre

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Per la rassegna Arte e Diritto

"La forma impertinente. Arte contemporanea e diritti d’autore"
MAMbo  promuove,  in collaborazione con la Fondazione Forense Bolognese, un
ciclo   di   incontri   dedicati  ad  alcuni  aspetti  giuridici  dell'arte
contemporanea,  affrontando quesiti degli operatori del settore artistico e
rispondendo  alle necessità formative e di aggiornamento dei professionisti
dell'ambito giuridico.
Per  questo  incontro  si  propone  il  tema del diritto d'autore nell'arte
contemporanea.
MAMbo  riserva  al  proprio  pubblico l'ingresso libero fino ad esaurimento
posti.
Per  l'iscrizione  degli Avvocati e per la richiesta dei crediti formativi:
tel. 051 6446147 oppure fondazioneforensebo@libero.it

ore 17: Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6
In  occasione  della  rassegna  Stanze  romantiche.  Sale  magnifiche. Arti
sorelle
"Quadratura e paesaggio nelle decorazioni neoclassiche"
Incontro  con  Anna  Maria  Matteucci, Alma Mater Studiorum - Università di
Bologna.
Col  quadraturista  e decoratore Serafino Barozzi, di ritorno dalla Russia,
nel  tardo  Settecento  si  assiste  ad  un rilancio dei sistemi decorativi
basati  sulla  finta  architettura,  di  grande  leggerezza  e  di indubbia
complessità  spaziale. Suoi interventi di gusto orientaleggiante si trovano
anche  nel  Palazzo  Pubblico.  Qui,  allo  scadere  del  secolo,  Vincenzo
Martinelli col figurista Giuseppe Valiani esegue la bellissima "Deliziosa",
ovvero  una  "Sala  di  verzura," cui seguiranno altri simili interventi in
numerosi  palazzi  e ville della città, aprendo così ad un genere pittorico
poi praticato da validissimi pittori bolognesi.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

ore  17.30:  Museo del Patrimonio Industriale (Sala Auditorium) - via della
Beverara 123
"F.B Mondial, Provini e Sandford"

Presentazione  del  volume  di  Nunzia  Manicardi  F".B  Mondial, Provini e
Sandford".
Intervengono  Benito  Battilani, Augusto Farneti, Marzio e Tullio Provini e
il pilota Gilberto Milani.
F.B  Mondial  è ancora una volta oggetto di studio e ricerca da parte della
scrittrice  modenese  Nunzia  Manicardi  con l'ultimo volume della trilogia
dedicata  alla  prestigiosa  marca,  le  cui  moto  sono state progettate e
costruite a Bologna.
Come  i  due precedenti, anche questo libro si avvale di una imponente mole
di  documenti,  nella  maggior  parte  dei  casi  inediti, frutto di lunghe
indagini  condotte dall'autrice. Spiccano le testimonianze dei protagonisti
del  tempo  (tra  le altre, quella dei piloti Cecil Sandford, Sammy Miller,
Gilberto  Milani e Giovanni Ridenti; del progettista Piero Prampolini e del
titolare  della  F.B Giuseppe Boselli), i disegni tecnici dall’Archivio F.B
Mondial ed una ricca raccolta fotografica di piloti, corse e motociclette.
In  occasione  della  presentazione,  l'ingresso  al  museo  e  alla mostra
“Giordani, costruire giocattoli” sono gratuiti.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale

ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione UniCredit"

Visita guidata alla mostra, a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso:  € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati:  €  3,00  per  la  visita guidata + € 4,00 per l'ingresso in
mostra)
Info: www.mambo-bologna.org

MOSTRE

Museo della Musica, Strada Maggiore 34

"In mobile carta. Design e origami in musica" fino al 17 novembre

Installazione  realizzata  da  Elisa  Cavani e Marisa Cortese, nello Spazio
mostre temporanee.
Un'installazione   immersiva   e  interattiva.  Gli  oggetti  recuperati  e
risignificati   dall’intervento  artistico  di  Elisa  Cavani,  designer  e
fondatrice  di Manoteca, si arricchiscono del potere evocativo - figurativo
e astratto - dell’origami, arte giapponese di piegare la carta, ad opera di
Marisa Cortese.
L'idea  parte  dall'intenzione  di ridefinire uno spazio creando un insieme
armonioso tra elementi naturali, carta e suono.
Il  visitatore  non  sarà  soltanto  spettatore,  ma parte integrante dello
spazio  che  reagirà  alla  sua  presenza,  proiettandolo  in  un tempo non
definito,  dove  prima e dopo non sono più distinguibili, dove l’istante ha
durata infinita.
L'unicità  del  design  di Manoteca, un vecchio pianoforte e una foresta di
alberi  di  caffè  indonesiani incontrano gli oltre 5000 origami realizzati
per  dare  corpo  ad  un luogo effimero, ideale, mediante la sospensione di
forme  leggere  dal  suono animato. L'apparenza e la realtà si confondono e
trasformano la materia in elemento impalpabile e indefinito.
La  mostra  è  realizzata  in  collaborazione  con il Museo della Musica di
Bologna, Festival delle Fiabe giugno 2014 e con il patrocinio di: Ministero
degli  Affari  Esteri  Italiano,  Consolato Generale del Giappone a Milano,
Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Università di Bologna.
Elisa  Cavani  designer  e  fondatrice  di Manoteca, produce pezzi unici di
design  interamente  fatti  a mano. Master in design e comunicazione presso
l’Università  del  progetto  di  Reggio Emilia ed esperienza decennale come
visual-merchandiser  per  diverse  case  di  moda. Trasformare materiali di
recupero  in  oggetti dallo spiccato senso estetico trattandoli come vere e
proprie  opere  d’arte è ciò che ha portato Manoteca a New York, Hong Kong,
Seul, Londra, Las Vegas.
Marisa  Cortese  inizia  a  praticare  l’origami  nel 2001 e ha tenuto vari
laboratori  pratici  per  diffonderne  e  promuoverne  la  conoscenza  e la
pratica.  Realizza  origami per allestimenti, eventi e progetti speciali. È
tra  gli  ideatori  di  Nipponica  e ne coordina i progetti legati all'arte
degli origami.
Info: www.museomusicabologna.it

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, - via Don Minzoni 14
"La  Grande  Magia.  Opere  scelte  dalla  Collezione UniCredit" fino al 16
febbraio 2014

Grazie  alla  collaborazione tra MAMbo e UniCredit arriva "La Grande Magia.
Opere  scelte  dalla Collezione UniCredit", il grande evento espositivo che
riunisce  nelle  sale  del  museo  bolognese  i  capolavori  e le opere più
significative  di  una  tra  le  più  importanti  e  prestigiose collezioni
corporate in Europa.
La mostra è stata costruita dai due curatori Gianfranco Maraniello e Walter
Guadagnini,  in  collaborazione  con Bärbel Kopplin, intorno all'idea guida
della  magia  come “trama” che ricorre nella storia dell'arte. Magia intesa
come trasformazione della materia vivificata in opera d'arte, come capacità
di  possedere  la realtà in immagini, come forza simbolica di un sapere non
scientifico  che  interviene  sul  mondo  tangibile,  magia  quale forma di
seduzione per lo sguardo.
Le  oltre  90  opere  selezionate  coprono  un  arco  di  tempo  che va dal
Cinquecento ai giorni nostri.
Il  percorso  parte  dai lavori più antichi, tra cui "Psiche abbandonata da
Amore"  di  Dosso  Dossi  e  "Aracne tesse la tela" (meglio conosciuta come
"L'Indovina")  di  Antonio Carneo, poste in dialogo con una scelta di libri
“magici”  coevi  prestati  dalla  Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio di
Bologna,  per  arrivare  ai  lavori  di  artisti contemporanei delle ultime
generazioni  –  da Christian Marclay a Grazia Toderi, da Markus Schinwald a
Clare  Strand, fino a Elina Brotherus, Jeppe Hein, Beate Gütschow e Hans Op
de  Beeck  -  passando  per maestri co me Gustav Klimt, Giorgio de Chirico,
Fernand  Léger,  Edward Weston, Kurt Schwitters, Yves Klein, Arnulf Rainer,
Georg  Baselitz,  Gerhard Richter, Peter Blake, Christo, Günter Brus, Mimmo
Jodice,  Gilberto  Zorio,  Giulio  Paolini,  Richard  Long,  Candida Höfer,
Giuseppe Penone, Fischli e Weiss e Shirin Neshat, solo per citarne alcuni.
In   occasione   della   mostra  viene  pubblicato  un  catalogo  (Edizioni
Compositori)  contenente oltre alla riproduzione delle opere, testi critici
dei   curatori   e   di   altri   studio   si   e  intellettuali  sul  tema
dell'esposizione.
Info: www.mambo-bologna.org

"Indagini  di  frontiera.  Sulle  tracce  del percorso critico di Francesca
Alinovi", fino al 17 novembre 2013

Negli  spazi  della  Collezione  Permanente  MAMbo è visibile una scelta di
documenti,  curata  da  Sabrina Samorì, in grado di restituire la complessa
stratificazione  degli  interessi  della  studiosa,  la  sua lungimirante e
appassionata   attenzione   verso   ogni   fenomeno   artistico  emergente,
l'originalità   del  suo  approccio  critico  e  interpretativo  e  la  sua
perspicacia selettiva e metodologica.
Accanto  a  questa  selezione,  è  presente  un video di Veronica Santi che
documenta  testimonianze  recenti di diverse personalità dell'arte, tuttora
attive  a  New York, con le quali Francesca Alinovi intrattenne rapporti di
lavoro e di amicizia.
Info: www.mambo-bologna.org

"Aldo Borgonzoni e il tema del lavoro", fino al 15 dicembre 2013
La  mostra,  realizzata  in  occasione del centenario della nascita di Aldo
Borgonzoni,  si  propone  di  valorizzare  uno  degli  aspetti tematici più
cogenti  affrontati  da  Aldo  Borgonzoni  nel  corso  della  sua  attività
artistica:  il  tema  del  lavoro.  Si tratta di poche ma intense opere, di
poetica  neorealista,  dedicate  al  lavoro  delle donne e degli uomini nei
campi,  a  quella società contadina che, sino al boom economico esploso nel
secondo  dopoguerra,  è  stata  alla  base della cultura del Paese. Dipinti
provenienti  dallo  CSAC  -  Centro  Studi  e  Archivio della Comunicazione
dell’Università  degli  Studi  di Parma dialogano con le opere dello stesso
Borgonzoni  e  di  Renato  Guttuso presenti nelle Collezioni permanenti del
MAMbo.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo Davia Bargellini, Strada Maggiore 44

"Agli  albori  del ciclismo bolognese. Agonismo, turismo e quotidianità tra
’800 e ’900"  fino al 17 novembre 2013

La  presenza al Museo Davia Bargellini del biciclo, con cui intorno al 1890
Antonio  Pezzoli  stabilì  il record di velocità su pista correndo al parco
della  Montagnola  di Bologna, fornisce lo spunto per raccontare gli albori
della storia della bicicletta.
Attraverso  oltre  100  pezzi databili tra la seconda metà dell’Ottocento e
gli  anni  trenta del Novecento (biciclette, cimeli, documenti di archivio,
giornali,  riviste,  fotografie, medaglie, legati sia all’ambiente sportivo
che a quello della vendita e produzione dei cicli), si metterà in relazione
la storia della bicicletta con quella di Bologna.
Grazie  ai  prestiti di alcuni collezionisti privati, sono esposte una rara
draisina  Michaux  del  1860  circa  e  un bicicletto della fine degli anni
ottanta  dell’Ottocento,  oltre  a  una  selezione  di  biciclette italiane
databili fino alla fine degli anni trenta del Novecento.
L'esposizione, a cura di Silvia Battistini e Alessandro Fanti, è realizzata
in  collaborazione  con  l’Istituto  per  i  Beni  Culturali  della Regione
Emilia-Romagna,    con   il   sostegno   del   Quartiere   San   Vitale   e
dell’Associazione Forma-azione in rete di Piazza Grande e con il patrocinio
del Touring Club Italiano.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

Museo Medievale - via Manzoni 4
"Incanti  di musica. I libri liturgici del Museo Civico Medievale", fino al
6 gennaio 2014

Nella  Sala  dei  Codici Miniati viene presentata una selezione della ricca
collezione  di  libri  corali  di  proprietà del museo, provenienti dai più
importanti  conventi cittadini. Gli splendidi volumi sono arricchiti da una
ricca  decorazione eseguita da alcuni dei più importanti miniatori attivi a
Bologna nei secoli XIII-XVI.
La  mostra,  a  cura  di  Massimo  Medica,  Paolo Cova e Ilaria Negretti, è
realizzata in occasione di Artelibro Festival del Libro d’Arte.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
“Caroline Demarchi - Mise en bouche”,
c/o Musée de l’OHM (Sala 2) fino al 1 dicembre 2013
La  mostra documenta le diverse fasi di assimilazione della parola scritta:
un testo fondamentale della cultura occidentale verrà mostrato prima e dopo
un singolare processo di interiorizzazione.
La  mostra,  a  cura di Marc Giloux, è realizzata in occasione di Artelibro
Festival del Libro d’Arte.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
“’Invincibili’  Ottomani.  Armi  ed insegne turche nelle raccolte del Museo
Civico Medievale”, fino al 31 dicembre 2013
Realizzata  in  occasione  delle celebrazioni per il terzo centenario della
fondazione dell'Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi
Ferdinando  Marsili  (1658-1730),  la mostra espone importanti pezzi ancora
sconosciuti  al  pubblico,  quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti,
anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

Museo del Patrimonio Industriale, via della Beverara 123
"Giordani:  costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini,
1915-1961" fino al 2 febbraio 2014

Per  cinque  generazioni,  dal  1875  al 1984, la famiglia Giordani ha dato
vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione
del  ferro,  si  è  specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e
carrozzine.  Questa  “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e
dei  bambini  ha  lasciato  un segno indelebile nel loro immaginario ed una
fama   che   ancora  sopravvive,  tanto  da  rendere  oggi  quegli  oggetti
particolarmente  ambiti  nel  mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli  anni  compresi  tra  la  stampa  del  primo  catalogo, nel 1915, ed il
trasferimento  dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio
di   Reno,  nel  1961,  dove  regnerà  la  produzione  in  plastica,  hanno
rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in
ferro  e  legno  e  poi  in  lamiera  stampata, durante la quale il marchio
Giordani   si   è   accreditato   dapprima  in  Italia,  quindi  in  ambito
internazionale.
L’apporto  dei  collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli
tra  i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari
o  particolari,  costruiti  in  ferro,  legno e lamiera stampata: tricicli,
biciclette  con  e  senza  ruotine,  ciclo  side-car,  automobili a pedali,
automobile  elettrica,  reattore,  autoareoplano, ciclopattino, carrettino,
carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed
una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale

L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
venerdì 4 ottobre apertura straordinaria: ore 15-18
Da  lunedì  4  novembre  2013  per  poter  arrivare al Museo del Patrimonio
Industriale  con  i  mezzi  pubblici  si  dovrà  prendere  la linea 30, che
effettuerà  lo  stesso  percorso della linea 17 (che invece sarà soppressa)
nel tratto nord da via Matteotti al capolinea Sostegno. Dal centro la nuova
linea  30  effettuerà  le  fermate  di  via  Rizzoli,  Ugo  Bassi, Marconi,
Amendola, Stazione, Matteotti, ecc.
Per    approfondimenti    è    possibile    consultare    il   sito   TPER:
http://www.tper.it/notizia/novit%C3%A0-i-servizi-di-bus-bologna-vigore-dal-4-novembre#.UnIDVFOIjN4
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13

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