sabato 5 ottobre 2013

"LA DISPERSIONE DELLE PAROLE. OMAGGIO A GIANNI CELATI"


DAL 5 OTTOBRE GLI
APPUNTAMENTI DI "MOMENTO AUTUNNO"
Dopo  il  "momento primavera" che ha visto protagonista, in particolare, il
racconto  del  lungo e complicato lavoro di traduzione dell'Ulisse di James
Joyce, e il "momento estate" che ha presentato a Sotto le stelle del Cinema
in  Piazza Maggiore, a cura della Fondazione Cineteca di Bologna, i quattro
film  documentari realizzati da Gianni Celati tra il 1991 e il 2010, prende
avvio  in  ottobre  l'ultima parte del programma, il "momento autunno", che
sarà principalmente dedicato alle affinità elettive o, meglio, ai "compagni
d'avventura  e  d'amicizia dell'autore", scrittori e intellettuali amici di
Celati e i suoi giovani fan.
Il  primo  appuntamento  è  il  5 ottobre in occasione di "Ad Alta Voce", a
Bologna,  iniziativa  a  cura di Coop Adriatica che per il tredicesimo anno
consecutivo, coniuga la cultura con la solidarietà.
A  partire dalle ore 18 si alterneranno sul palco del Teatro Duse scrittori
e  autori  vicini  a Gianni Celati - Daniele Benati, Ermanno Cavazzoni, Ugo
Cornia,  Ivan  Levrini,  Paolo Nori
e Jean Talon – in una serata dal titolo
Narrazioni  delle  riserve  che  propone letture da “Il Semplice, almanacco
delle   prose
”,   da   Narratori   delle   riserve   e   da   altri  libri.
L'accompagnamento  musicale  sarà a cura di Vincenzo Vasi e Valeria Sturba.
L'appuntamento sarà introdotto da Lella Costa, madrina della giornata di Ad
Alta Voce a Bologna
, e Debora Mancini.
"Narratori  delle riserve" era una rubrica domenicale di racconti curata da
Gianni  Celati,  pubblicata  su il manifesto tra il 1988 e il 1990 poi come
libro  presso Feltrinelli. Proponeva testi di autori poco noti e alle prime
armi,  di  autori  occasionali  e  di  autori  più  noti.  In un’intervista
rilasciata  a  Severino  Cesari  su il manifesto, Celati spiegava: “Riserve
vuol  dire qualcosa che non vien subito utilizzato e sprecato. Al contrario
l'attualità   consiste  nell'utilizzazione  immediata  di  tutto,  nel  far
scoppiare  ogni evento nel baccano così che non resta niente dietro di noi.
Non  c'è  più continuità tra passato e presente, non c'è alcuna riserva. La
memoria  è  ciò  che  abbiamo  protetto in una riserva di silenzio e di cui
abbiamo  reminescenza
”.  (tratto  dalla  copertina  della prima edizione di
Narratori  delle  riserve  a  cura  di  Gianni Celati, Milano, Feltrinelli,
1992).
“Il  semplice” era un "almanacco delle prose" fondato nel 1995 e pubblicato
per  soli 6 numeri, fino al 1997. Nasce da un progetto chiamato "Viva voce"
che  si è realizzato con letture pubbliche, incontri e riflessioni a Modena
presso la Fondazione Collegio San Carlo, a partire dal 1992. Tutti i numeri
erano  aperti da un anonimo "Catalogo delle prose secondo la specie", assai
poco   sistematico  e  con  spunti  comici.  La  rivista  era  stampata  da
Feltrinelli con in copertina delle riproduzioni di antiche illustrazioni di
vegetali (da Wikipedia)
Mercoledì  23 ottobre alle ore 21, presso il Teatro del Centro Montanari in
via  di  Saliceto  3/21,  l'appuntamento  è  con Cronache emiliane. Letture
elettrificate,  colonne  sonore  e fotografie. Vasco Brondi e Stefano Pilia
daranno  vita  ad  una  performance  musicale ideata come viaggio in Emilia
attraverso  le  descrizioni  dei suoi paesaggi, delle sue città e delle sue
campagne,  alternando  testi di scrittori emiliani e musiche originali, con
le  fotografie  di  Luigi  Ghirri  che  faranno  da  scenografia. Due blues
inediti,  composti  per  l'occasione  da  Brondi  e Pilia, avranno i testi,
altrettanto inediti e in lingua inglese, di Gianni Celati.
Il  biglietto  per  assistere  al  live è gratuito: è possibile ritirarlo a
partire da venerdì 18 ottobre presso Bologna Welcome - Piazza Maggiore, 1/e
(aperto  dal  lunedì al sabato dalle 9 alle 19, domenica e festivi dalle 10
alle  17).  I  posti  sono  limitati. L'iniziativa è realizzata grazie alla
preziosa   collaborazione   del  Quartiere  Navile  e  del  Centro  Sociale
Montanari.
Il  terzo  appuntamento  sarà  mercoledì  13 novembre alle ore 21.30, nella
Chiesa  di  Santa  Cristina in Piazzetta Morandi. AngelicA presenta Tristan
Honsinger  IS  TIME A TOMATO
? uno speciale omaggio musicale, reso possibile
anche  grazie  al  supporto  di  Coop  Adriatica. Durante la serata saranno
eseguite  musiche originali di Tristan Honsinger su testi di Gianni Celati.
Sul  palco: Vincenzo Vasi (voce, theremin), Edoardo Marraffa (sax alto, sax
tenore),  Silvia  Tarozzi  (violino, voce), Tristan Honsinger (violoncello,
voce),  Antonio Borghini contrabbasso e il Coro Arcanto diretto da Giovanna
Giovannini
.
Stefano  Benni  sarà  il protagonista dell'ultimo appuntamento del "momento
autunno":  martedì 19 novembre, alle ore 21, dal palco del Teatro Arena del
Sole
,  Benni  leggerà una selezione di  brani tratti dall’importante lavoro
di  traduttore  di  Gianni  Celati.  Tra  gli  autori che saranno proposti,
Louis-Ferdinand Céline, Flann O'Brien ed altri ancora.
"Va  bene.  Se  ti piace che lasci qualcosa di positivo nell'orecchio degli
ascoltatori-lettori,  per  concludere  dirò questo: la cosa che apprezzo di
più  è l'allegria. L'allegria è un tipo di esuberanza che può mescolarsi al
dolore,  alla  disperazione, alla cupezza, anche al pensiero della morte. I
clown  da  circo filmati da Fellini mostrano che l'allegria nella sua forma
matura  va a braccetto con la malinconia più schietta. L'allegria è un moto
espansivo  che  abolisce la grigia indifferenza del mondo, e pochi fenomeni
mostrano   in  modo  così  evidente  la  tendenza  dell'individuo  umano  a
proiettarsi  fuori  di sé. In altre parole: l'allegria è un modo essenziale
dell'andare  fuori di sé verso l'esteriorità di tutto ciò che non siamo: le
cose, i sassi, gli alberi, le bestie, gli spiriti dell'aria e il buio che è
dentro  il  nostro corpo.
" Gianni Celati, Conversazioni del vento volatore,
Macerata, Quodlibet, 2011, pag 106

Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito.
Si  ringrazia per la preziosa collaborazione Fototeca – Biblioteca Panizzi,
Reggio  Emilia  per  la  disponibilità  delle  bellissime immagini di Luigi
Ghirri che accompagnano il progetto.

Il programma

sabato 5 ottobre, ore 18
Ad alta voce | Narrazioni delle riserve
Letture da “Il Semplice, almanacco delle prose”, da Narratori delle riserve
e da altri libri; con Daniele Benati, Ermanno Cavazzoni, Gianni Celati, Ugo
Cornia,  Ivan  Levrini, Paolo Nori e Jean Talon. Musiche di Vincenzo Vasi e
Valeria Sturba.
Introduzione di Lella Costa, madrina di Ad Alta Voce, con Debora Mancini.
Teatro Duse, Via Cartoleria 42, Bologna

Mercoledì 23 ottobre, ore 21
Cronache emiliane. Letture elettrificate, colonne sonore e fotografie
con Vasco Brondi e Stefano Pilia.
Teatro del Centro Montanari, via di Saliceto 3/21, Bologna
biglietto  gratuito  fino  ad  esaurimento  posti  da ritirare a partire da
venerdì 18 ottobre presso Bologna Welcome - Piazza Maggiore, 1/e aperto dal
lunedì al sabato dalle 9 alle 19, domenica e festivi dalle 10 alle 17.
Mercoledì 13 novembre, ore 21.30
Tristan Honsinger IS TIME A TOMATO?
AngelicA presenta: Vincenzo Vasi voce, theremin; Edoardo Marraffa sax alto,
sax  tenore;  Silvia  Tarozzi violino, voce; Tristan Honsinger violoncello,
voce;  Antonio  Borghini  contrabbasso;  Coro  Arcanto. Giovanna Giovannini
direzione  coro;  musiche  di  Tristan  Honsinger;  testi di Gianni Celati.
Musiche commissionate da AngelicA
Chiesa di Santa Cristina, Piazzetta Morandi, Bologna

Martedì 19 novembre, ore 21
Benni legge le traduzioni di Celati
con Stefano Benni
Arena del Sole, via dell'Indipendenza 44, Bologna

Tutte le iniziative sono a ingresso libero

LA DISPERSIONE DELLE PAROLE omaggio a Gianni Celati
Bologna, marzo-dicembre 2013
a cura di Ermanno Cavazzoni e Jean Talon
Progetto  speciale 2013 del Comune di Bologna Dipartimento Cultura e Scuola
| Settore Sistema Culturale, Giovani e Università
promosso da Comune di Bologna
in collaborazione con Giulio Einaudi editore
grazie al sostegno del Gruppo Hera e di Coop Adriatica
media partner www.doppiozero.com
organizzazione Articolture
Info www.comune.bologna.it/cultura

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