"INDAGINI DI FRONTIERA. SULLE TRACCE DEL PERCORSO CRITICO DI
FRANCESCA ALINOVI", DUE OCCASIONI DI APPROFONDIMENTO SUL LAVORO
DELL'ARTISTA NEL TRENTENNALE DELLA SUA SCOMPARSA
Il MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna propone due occasioni diapprofondimento dedicate alla ricerca e all'attività critica di Francesca
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Francesca Alinovi |
Alinovi (Parma, 1948 – Bologna, 1983), nel trentennale della sua scomparsa.
Il 26 ottobre si svolgerà al museo, in via Don Minzoni 14, dalle 10.00
alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30, una giornata di studi, organizzata in
collaborazione con il Dipartimento delle Arti - Università di Bologna e
curata da Gino Gianuizzi e Claudio Marra ,con estesi contributi di
intellettuali amici della studiosa e rappresentativi dei diversi ambiti
disciplinari da lei esplorati: arti visive, architettura, fotografia,
performance, teatro, danza, fumetto, musica, moda. L'ingresso è libero fino
a esaurimento dei posti disponibili.
Dal 26 ottobre al 17 novembre, inoltre, una sala della Collezione
Permanente del museo sarà dedicata alla presentazione di una scelta di
documenti, curata da Sabrina Samorì, in grado di restituire la complessa
stratificazione degli interessi di Francesca Alinovi, la sua lungimirante e
appassionata attenzione verso ogni fenomeno artistico emergente,
l'originalità del suo approccio critico e interpretativo e la sua
perspicacia selettiva e metodologica. Pubblicazioni, elaborati autografi,
fotografie, corrispondenze e altre testimonianze, individuati e raccolti
fra gli eredi, gli amici e gli archivi del MAMbo ripercorreranno le diverse
tappe del suo lavoro, offrendosi come indizi eterogenei e correlati di una
breve quanto
straordinaria avventura intellettuale, non ancora adeguatamente studiata e
valorizzata. Tale ricerca è stata possibile grazie all'indispensabile
supporto di Brenna Alinovi.
Accanto a questa selezione sarà presentato un video di Veronica Santi che
documenta testimonianze recenti di diverse personalità dell'arte, tuttora
attive a New York, con le quali Francesca Alinovi intrattenne rapporti di
lavoro e di amicizia, promuovendo un inedito quanto proficuo scambio
creativo fra la metropoli statunitense e il capoluogo emiliano.
Francesca Alinovi si laurea in Lettere con Francesco Arcangeli presso
l'Università di Bologna, discutendo una tesi dedicata a Carlo Corsi. Dopo
essersi specializzata in Arte Contemporanea con Renato Barilli, diviene
ricercatrice presso il DAMS nello stesso ateneo e si dedica a studi
riguardanti Lucio Fontana e lo Spazialismo, Piero Manzoni, la fotografia,
il Dadaismo.
Svolge un'intensa attività di critica d'arte e curatrice di mostre. Fra le
sue principali pubblicazioni, oltre ai saggi in cataloghi e in riviste
specializzate (BolaffiArte, Domus, Flash Art), si segnalano: Le due vie di
Piero Manzoni, in AA.VV., Estetica e società tecnologica, Bologna, Il
Mulino, 1976; Dada, arte, anti-arte, Firenze, D'Anna, 1981; La fotografia.
Illusione o rivelazione?, Bologna, Il Mulino, 1981; Natura impossibile del
postmoderno, in AA.VV., Paesaggio metropolitano, Milano, Feltrinelli, 1982.
Una cospicua raccolta di saggi è stata pubblicata da Il Mulino nel 1984,
con il titolo L'arte mia, ripreso da un articolo pubblicato su Iterarte (n.
21), nel 1981. Fra le principali mostre da lei curate o co-curate:
Settimana Internazionale della Performance presso la Galleria Comunale
d'Arte Moderna di Bologna, dal 1977 al 1982; Pittura-Ambiente, Milano,
Palazzo Reale, 1979; Dieci anni dopo. I Nuovi-nuovi, Bologna, Galleria
Comunale d'Arte Moderna, 1980; The Italian Wave, New York, Holly Solomon
Gallery, 1980; ORA!, Pescara, Studio Cesare Manzo, 1980; Marcello Jori,
Bologna, Galleria Dé Foscherari, 1982; Gli anni trenta (sezione
fotografica), Milano, Palazzo Reale, 1982; Registrazione di Frequenza,
Bologna, Galleria d'Arte Moderna, 1982; Una generazione postmoderna,
Milano, 1982.
Nel 1984 la Galleria Comunale d'arte moderna di Bologna ha realizzato, su
suo progetto, la mostra Arte di frontiera: New York graffiti.
Per il fine settimana sono previste in città altre iniziative dedicate a
Francesca Alinovi
Venerdì 25 ottobre alle ore 11.00, nell'Aula Magna dell’Accademia di Belle
Arti di Bologna, via delle Belle Arti 54, sarà conferito a Maurizio Cattelan il
Premio Francesca Alinovi e Roberto Daolio 2013. Affiancando a quello di
Francesca Alinovi il nome di Roberto Daolio, stretto compagno di lavoro
della studiosa e fin dall'inizio membro della Giuria del Premio, gli amici
(Renato Barilli, Alessandro Mendini, Loredana Parmesani, Jacopo Quadri),
quest'anno dolorosamente colpiti dalla sua scomparsa, hanno deciso di dar
luogo a una nuova serie del Premio stesso, cooptando Claudio Marra nella
Giuria. Maurizio Cattelan, forse la personalità oggi più internazionalmente
affermata dell’arte italiana, è stato insignito quest'anno anche per il suo
profondo legame con la memoria dei due critici ai quali il Premio è
intitolato. Riceverà in dono un'opera di Davide Bertocchi, vincitore
dell'edizione precedente.
Domenica 27 ottobre dalle 20.30 a Bologna, in via Castiglione 41
Laboratorio 41, RadioCittàFujiko, Freak Antoni, Marco Zanardi (Marcorea
Malià) e gli artisti enfatisti Ivo Bonacorsi, Gino Gianuizzi e Vittoria
Chierici partecipano a una serata di fundraising a sostegno della
realizzazione del film di Veronica Santi "OFF-IDENTIKIT: un documentario su
Francesca Alinovi". La serata prevede una lezione aperta, con bevande,
musica e video, in cui gli artisti presenti racconteranno gli anni Ottanta
facendo rivivere le atmosfere punk di Bologna e New York. Vittoria Chierici
interverrà in collegamento dalla Galleria Spazio 522 di New York, dove sarà
allestita una mostra sull’Enfatismo con pezzi originali, fotografie e
documenti d’epoca.
Maggiori informazioni:
www.mambo-bologna.org
Ufficio stampa MAMbo
Elisa Maria Cerra, tel. 051 6496653
elisamaria.cerra@comune.bologna.it - ufficiostampamambo@comune.bologna.it
La giornata di studi su Francesca Alinovi è realizzata in collaborazione
con il Dipartimento delle Arti - Università di Bologna
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