Sabato 24 marzo alle 16.30, al Museo della Musica in Strada Maggiore 34,
per il ciclo "Il Museo nella Musica. Percorsi musicali e musicati" si terrà
la presentazione del libro Voci smarrite: Godimento femminile e
sublimazione, di Laura Pigozzi (Antigone, 2011).
Introduce Angela Peduto (psiconalista), interverrà Laura Pigozzi (docente
di canto e di psicoanalisi della voce) parteciperà il Non-Coro.
L'iniziativa si svolge in collaborazione con Associazione OfficinaMentis.
Voci smarrite: Godimento femminile e sublimazione è un libro che indaga, a
partire dal suono vocale, ciò che rimane della capacità di produrre arte e
pensiero nell'uomo contemporaneo.
Ideale proseguimento del precedente "A nuda voce", il volume esplora la
voce nel suo valore di legame sociale, capacità di produrre arte e
pensiero, cioè sublimazione: della voce mentre si fa canto, soprattutto in
un’epoca come la nostra, controversa e complessa, e per molti aspetti
anestetica, cioè contraria all’estetica, alla creazione, all’umano.
In ogni voce c’è pathos, inciampo, oscurità, c’è un inconscio che
improvvisamente si manifesta. La voce è il luogo di questa rivelazione.
Cantare genera vibrazioni sonore che fanno godere, uomini e donne, di
quello stesso godimento a onde concentriche che invade il corpo femminile
nell’eros.
Cantare, godere, sublimare.
Ecco perché la voce – sostiene Laura Pigozzi – può testimoniare oggi la
tenuta creativa del soggetto nei confronti di una cultura conformistica che
vorrebbe distruggerne la singolarità.
La voce si fa sintomo prezioso nella protesta inconscia dei dislessici e
degli stonati, nelle tessiture vocali dei castrati e dei sopranisti. La
voce si fa eco nelle diplofonie, corpo che si spoglia nelle stripsodie,
congelamento nelle voci anestetiche e in quelle narcise, abisso nel
silenzio e nell’estasi di Santa Teresa, sublime nel timbro da Demetrio
Stratos a Mina, da Antonin Artaud a Tom Waits e a Cathy Berberian. Oltre a
una rivisitazione del mito di Orfeo e a un esame della relazione tra canto
e anoressia, il testo propone una coraggiosa interrogazione sulla
sessualità maschile, e indaga il vissuto del cambio della voce negli
adolescenti maschi e il tema delle voci trans.
Nel corso della presentazione sarà possibile ascoltare il Non-Coro fondato
dalla stessa Laura Pigozzi, gruppo vocale che genera il proprio repertorio
partendo da sperimentazioni collettive.

Nuda Voce. Vocalità, inconscio, sessualità, Antigone Edizioni (2008, rist.
2009, 2010). Ha fondato nel 2011 Rapsodia-Rete di psicanalisi, arte,
vocalità. Canta jazz, è formatrice di insegnanti di canto, di cantanti di
attori e speakers e conduce presso l’Ospedale S.Paolo di Milano percorsi
sulla voce in gravidanza. E’ ideatrice, autrice e interprete dello
spettacolo Le Donne del Jazz, narrazioni musicali sulla psiche femminile.
Ha fondato sul lago di Garda un centro dove tiene seminari e giornate di
studio. Vive e lavora a Milano e in provincia di Verona.
Info su www.laurapigozzi.com
"Il Museo nella musica" è la rassegna di percorsi musicali e musicati del
Museo della Musica, mirata a far conoscere al pubblico non solo le
collezioni museali permanenti ma in generale lo straordinario patrimonio di
beni musicali di Bologna, città della musica per tradizione e per passione
quotidiana, nonché per nomina dell'UNESCO.
La presentazione è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti
disponibili.
Info
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore, 34
tel. 051 2757711 - museomusica@comune.bologna.it
www.museomusicabologna.it
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