sabato 24 marzo 2012

CASE(S)CHIUSE 2012



rassegna teatrale pubblica in appartamenti privati

che l’associazione culturale Lalage Teatro organizza da tre anni a Bologna.

Terzo appuntamento

Domenica 25 marzo 2012 - h. 18.30

casa Massa - via Nosadella, 48 - Bologna

COME FA L'OROLOGIO QUANDO E' AVVOLTO NEL COTONE

di e con: Danilo de Summa

Per gli eventi è necessaria la prenotazione:

tel. 347/1277931 – 339/3256718

e-mail: lalageteatro@gmail.com

Si richiede un contributo di euro 8 per l’aperitivo (quasi una cena informale a casa fra artisti e spettatori).

Ingresso riservato ai soci di Lalage Teatro.

E’ possibile tesserarsi in loco.


In collaborazione con:

Rete Teatrale FOCUS http://focusteatro.wordpress.com/


COME FA L'OROLOGIO QUANDO E' AVVOLTO NEL COTONE

di e con: Danilo de Summa

La linea di separazione tra normalità e anormalità è molto sottile, quasi inesistente. La nostra mente spesso è costellata di micromanie e ossessioni, che nella maggior parte dei casi ci accompagnano per l’intera esistenza senza quasi mai manifestarsi apertamente. Ma altrettanto spesso accade che piccoli eventi apparentemente innocui inneschino come una detonazione, permettendo inconsciamente il manifestarsi di quello che può essere classificato come devianza, un uscire fuori da quello che è normalità. La mente si contrae in pensieri organizzando piani e strategie architettate ad arte per l’adempimento dell’idea deviante. Senza neanche accorgersene ci si ritrova dall’altra parte della linea. Da qui parte il lavoro. Lo spettacolo nasce da: “ Il cuore rivelatore “ di E. A. Poe.la storia racconta di un giovane, il cui sogno era viaggiare, nei suoi spostamenti era solito fermarsi in tal luogo a cercare lavoro. In uno dei suoi viaggi ebbe l’incontro decisivo della sua vita, con un vecchio che possedeva una piccola bottega. Il vecchio lo assunse alle sue dipendenze ma…Assurdità degli eventi il suo occhio di vetro scatenò la follia omicida del giovane… Fu un suono soffocato, sommesso, cupo, breve come fa l’orologio quando è avvolto nel cotone…D’un tratto i contorni si sfuocano due vite s’intrecciano, si sovrappongono, i suoni si liberano in note singole fisse e si dipanano in un canto i contorni della storia si perdono in una nebbia che lascia il posto ad una domanda:

Chi è veramente il narratore?


Danilo De summa ha studiato alla scuola dell’attore al Teatro Due Mondi di Faenza, appena terminato il periodo di formazione è passato a fare parte della compagnia, all’interno della quale ha avuto esperienze con: Mario Barzaghi (teatro tascabile di Bergamo), con Zygmund Molik (del centre of studies con J. Grotowski-Wrolaw), Roberta Carreri e Tina Nielsen (Odin Teatret). Nel 99 si stacca dalla compagnia per continuare il suo percorso di studio, entrando in contatto con: Judith Malina, Hanon Reznikov e Tomas Walker (Living Theatre); con Marco Balani, Claudio Moranti, Elizabeth Zundel. Collabora con varie realtà teatrali tra cui: Teatro Minimo, Teatro Scalo, Teatro Reon e con registi vari tra cui: A. Grilli, Stefano Benni, Michele Santeramo, Michele Bia, Fulvio Ianneo. La sperimentazione e lo studio intorno alla costruzione della verità del personaggio in scena attraverso il corpo lo portano a sperimentare non solo lo spazio teatrale ma anche quello cinematografico e televisivo. Nel 2002 patecipa come protagonista di un episodio nel film di Paul Meyer “Le Memouar oux alouette”; nel 2004 gira “Il Bastardo e L’Handicappato” regia di Gianpaolo Morelli; nel 2006 è sotto la severa regia di Mario Monicelli al fianco di Michele Placido ne “Le Rose del Deserto”; nel 2007 come coprotagonista in “Finepenamai” con Claudio Santamaria e sempre nel 2007 con un piccolo ruolo in “Sangue Pazzo” di Marco Tullio Giordana.
Nel 2008 è protagonista in “Lotta” regie di Daniele Anzellotti con la partecipazione di Giovanna Mezzogiorno, Rocco Papaleo e Filippo Nigro. Per la televisione poi partecipala diverse serie tra cui: Distretto di polizia, R.I.S., Ispettore Coliandro, Nebbie&Delitti per rai2, “Bruno e i suoi” con Claudio Amendola canale5.
Nel 2010 debutta con un nuovo lavoro Teatrale “Nudo&Crudo” liberamente tratto dall’Othello di Shakespeare e nelle regie dello spettacolo “Introspicio” liberamente tratto da: “La voce umana” di J. Cocteau.
Attualmente impegnato in un lavoro sul brigantaggio nel meridione.

Nessun commento:

Posta un commento